Venerdì 27 aprile, al Forte Prenestino, serata benefit per Aldo Bianzino.
In studio, a presentare l'iniziativa, una compagna del Forte Prenestino, un'attivista di ACAD e Rosso Fiorentino, autore di "Figli come noi", che sarà proiettato nel corso della serata.
Di seguito il programma completo
Venerdi 27 Aprile 2018
CSOA Forte Prenestino presenta:
SERATA BENEFIT PER ALDO BIANZINO
Radio Sbandata: le bande attiviste statunitensi e il festival Honk (V puntata, qui trovate tutte le puntate di Radio Sbandata - Titubanda).
Nella puntata di oggi incontriamo esponenti della Second Line (Boston), Hungry March Band (New York) e School of Honk (Summerville) che ci descrivono i loro mondi e l'attivismo nell'era trumpiana.
Dopo aver parlato della zone del Rif, continuiamo a parlare del Marocco e, in particolare, dei territori saharawi. Lo facciamo con Bernardo Consiglio, studente in Medicina che ultimamente ha visitato i territori saharawi occupati dal regime marocchino.
Stasera verrà presentato un documentario sul popolo saharawi a Scup, mentre è in costruzione un'altra iniziativa sul tema, prevista a maggio, all'ex51 (Valle Aurelia).
Con una compagna facciamo un punto sulla Palestina e Gaza
Sempre più difficile per le donne disporre dell'assistenza dei consultori.Cresce la protesta nei confronti della regione e della giunta comunale
Assemblea numerosa al prenestino sulla situazione del trasporto urbano. L'assemblea che si è vista alla biblioteca Mameli sull'isola pedonale ha deciso una giornata di mobilitazione per il 7 maggio davanti alla sede Atac di via Prenestina.
Ricordando che il 15 marzo 2011 moriva ucciso Vittorio Arrigoni, abbiamo provato a fare un confronto tra la Palestina ai tempi dell'operazione "Piombo Fuso" e la Palestina sotto attacco di questi giorni.
Alla fine anche un approfondimento sulle mamme detenute palestinesi scritto per la "Giornata del detenuto" che sarà domani 17 aprile.
Qui alcune corrispondenze di Vittorio Arrigoni dai nostri microfoni.
In queste ore si è svolto il presidio in solidarietà agli accusati NoTav per i fatti del 3 luglio 2011. Una corrispondenza da piazza Adriana, sotto la corte di Cassazione
Dagli attacchi chimici sospetti alla campagna mediatica, l'imperialismo non vuole porre fine alla guerra in Siria. A farne le spese ancora una volta è la popolazione civile insieme alla questione curda.
Un nuovo aggiornamento direttamente dalla Palestina (Gaza) con una nostra compagna. Previste nuove manifestazioni - fino al giorno della Nabka - dopo la mattanza scatenata dall'esercito israeliano (il conto dei morti è salito a 17, oltre 1200 i feriti).
Sui giovani gazawi segnaliamo questo articolo: http://nena-news.it/striscia-di-gaza-scambio-formazione-il-free-style-festival/
