25 anni di solidarietà con la Palestina
L’associazione culturale Amicizia Sardegna Palestina compie 25 anni e vale la pena soffermarsi a riflettere sul lavoro che abbiamo svolto nel corso di questo quarto di secolo.
L’associazione culturale Amicizia Sardegna Palestina compie 25 anni e vale la pena soffermarsi a riflettere sul lavoro che abbiamo svolto nel corso di questo quarto di secolo.
Facciamo il punto sull'ondata di scioperi che si sono svolti ultimamente nel Regno Unito e il risveglio del movimento operaio nel paese. Rendiamo omaggio alla figura di Terry Hall, mitico cantante degli Specials, che è morto lo scorso 18 dicembre.
Il richiamo alla ruralità, alla purezza e al legame con la vita contadina è il tema che appare nella grande maggioranza delle pubblicità, e nelle immagini del cibo che ci viene proposto.
Ma cosa c'è dietro questo immaginario per agganciare la nostra attenzione? E il prodotto che ci viene proposto, ha in realtà una provenienza o attinenza alla vita contadina? Quanto siamo orami distanti dal mondo rurale per averne un reale conoscenza ?
Sono 64 giorni di sciopero della fame e il Tribunale di Sorveglianza, lunedi 19 dicembre ha stabilito che il 41bis è una misura idonea e legittima per Alfredo, di fatto condannandolo a morte. Parliamo delle prossime mobilitazione con un compagno e del significato che ha questa misura in questo momento storico.
Venerdì 23 dicembre presidio al Ministero di Giustizia in Via arenula a Roma.
Torino 23/12 ore 16 presidio via Lagrange
Genova 23/12 ore 18 Piazza Raibetta
Madrid 23/12 ore 20 di fronte l'ambasciata italiana.
Il Tribunale di Sorveglianza rigetta il reclamo di Alfredo Cospito sul 41 bis, delle motivazioni della sentenza e delle prospettive future ne parliamo con l'Avvocato di Alfredo Cospito, che ricordiamo è ad oggi a 62 giorni di sciopero della fame.
Aggiornamenti sulla situazione in Palestina dalla Cisgiordania, dove si concentrano gli attacchi sia dell'esercito che dei coloni israeliani, a Gaza sempre sotto assedio.
Con gli avvocati Eugenio Losco e Flavio Rossi Albertini ripercorriamo le vicissitudini di due storie: quella di Vincenzo Vecchi condannato per devastazione e saccheggio a più di 10 anni di carcere per i fatti del G8 di Genova e di cui l'Italia sta chiedendo l'estrazione europea dalla Francia e quella di Alfredo Cospito costretto al carcere del 41bis. In entrambi i casi le pene per aver danneggiato cose e mai persone risultano essere solo politiche e non giudiziarie, poichè oggettivamente spropositate per i fatti contestati.
Il Dossier ha lo scopo di essere strumento per delle mobilitazioni. La questione della residenza è diventata sempre di più un dispositivo di controllo delle persone. La residenza dovrebbe essere solo un’iscrizione anagrafica con cui lo Stato fa una fotografia per poter elargire welfare. In realtà oggi stabilisce chi è cittadino di serie a e cittadino di serie b. L’articolo 5 del piano Renzi-Lupi è un meccanismo punitivo delle occupazioni abitative. Il dispositivo non a caso viene dopo una stagione di lotta apertasi dopo la crisi del 2008. Ricordiamo ad esempio gli tsunami tour a Roma.
Insieme ad un compagno del comitato abitanti di Sant'Ermete a Pisa, parliamo della mobilitazione cittadina del 16 Dicembre "Assegnare le case vuote, fermare gli sfratti", che si è conclusa con un presidio che ha preso in custodia 3 palazzine di case abbandonate, iniziando un processo di autorecupero dal basso. Famiglie sotto sfratto che hanno da sole individuato i loro futuri possibili alloggi, e che invitano le istituzioni a smettere di lasciare case abbandonate.
Giovedì 15 dicembre alcun* student* si sono trovat* di fronte l'entrata principale de La Sapienza per ribadire la propria contrarietà al 41bis e all'ergastolo ostativo.