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Presidio sotto il Parlamento per il diritto di sciopero

Data di trasmissione
Durata 2m 50s

Questo pomeriggio iniziativa sotto il Parlamento per salvaguardare il diritto di sciopero, di seguito il comunicato di indizione.

 

FERMIAMO IL PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO ED IL TAGLIO DEI SALARI, L’AUMENTO DELLA PRECARIETÀ, I LICENZIAMENTI, L’ABBATTIMENTO DELLE TUTELE SU SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI.

                        NO ALLE LE PRIVATIZZAZIONI – SI AD UN SERVIZIO PUBBLICO DI QUALITÀ

Dopo il pesante deterioramento delle condizioni di lavoro che ha colpito in questi anni anche i lavoratori dei Trasporti a causa di Ccnl e accordi al ribasso, firmati i questi anni da sindacati confederali e autonomi reggicoda, per compiacere i padroni e consolidare la propria struttura di potere, i falsi alfieri dei lavoratori, in accordo con aziende e istituzioni, stanno perseverando in un attacco devastante del diritto di dissenso e di sciopero dei lavoratori.

Visto lo stallo parlamentare che ha solo rallentato l’iter delle proposte di legge autoritarie contro il diritto di sciopero, proposte trasversalmente da pseudo sinistra e destra, la Commissione di Garanzia sul diritto di sciopero, che ha garantito solo gli interessi del sistema, è stata incaricata dal Governo uscente, di proseguire l’affondo liberticida, sostituendosi di fatto al Parlamento.

Con una delibera del 23 Aprile 2018, a seguito di un accordo tra Cgil, Cisl, Uil, Ugl e controparti datoriali, la Commissione è intervenuta “modificando” la legge 146/90, una delle più restrittive del mondo in materia di diritto di sciopero, inserendo drastiche restrizioni. In particolare per il Trasporto Pubblico Locale (ma presto arriveranno per tutti) l’aumentoda 10 a 20 giorni dell’intervallo minimo tra uno sciopero e l’altro, anche tra sigle diverse e riferito all’intero bacino d’utenza. Il che, aggiungendosi all’aumento dei periodi di franchigia, alle diverse norme sulla rarefazione e alle precettazioni di Ministri e Prefetti, rende quasi impossibile esercitare il diritto di sciopero dei lavoratori,tentando di renderli inermi di fronte ai prossimi attacchi, fatti di privatizzazioni e nuovi Ccnl al ribasso.

18 maggio 2018 ore 14.00

PRESIDIO sotto il Parlamento

CAMERA DEI DEPUTATI

                                                                 Palazzo Montecitorio - Roma

Ci auspichiamo una giornata di lotta unitaria e partecipata, da estendere a tutti i lavoratori dei trasporti e a tutte le OO.SS. che vogliono accettare la sfida di mettere in comune le forze per rispondere a questo vergognoso attacco.

CUB Trasporti, COBAS Lavoro Privato, SI-Cobas, ADL Cobas

Presidio al Senato per i diritti delle coppie LGBT

Data di trasmissione
Durata 10m 51s

Continua il dibattito parlamentare sul ddl Cirinnà dopo che il "Partito della Nazione" ha deciso di stralcaiare la cosiddetta "stepchild adoption".

 

Sui contenuti e la composizione sociale del presidio sotto al Senato, sentiamo ai nostri microfoni una compagna della redazione di Onda Rossa.