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Vietnam

Il Complesso Disinformativo Industriale Statunitense in Asia

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Dalla guerra fredda a oggi, quello che possiamo chiamare il complesso disinformativo statunitense, ossia l'operato di agenzie che lavorano per il governo Usa, quali Usaid, cioè l'agenzia responsabile dell’amministrazione degli aiuti allo sviluppo, Ned, National Endowment for Democracy, e media quali Radio Free Asia, Radio Free, Voice of America... ha lavorato per influenzare i addirittura determinare la politica di molti Stati nel mondo. Qui vi proponiamo una carrallata di quello che è successo in alcuni Stati dell'Asia fino a quando, nel gennaio scorso, il neopresidente Donald Trump e il suo tagliagole Musk hanno deciso di togliere i fondi a tutte queste agenzie.

Cosa ne sappiamo noi in Occidente? Le notizie che ci arrivano sull'Asia sono credibili o sono costruite con i dollari americani? Quando ci dicono che il comunismo è finito e Cina, Laos e Vietnam non sono comunisti ci dobbiamo credere o è propaganda Usa? La nostra credulità come si collega all'"orientalismo" (E. Said) che sempre ha forgiato la lettura dell'Occidente sull'Asia?

30 aprile 1975: Saigon libera

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Oggi, 30 aprile 2025, sono 50 anni dalla liberazione di Saigon (oggi Ho Chi Minh City) che segna la vittoria contro l'imperialismo e il colonialismo e la riunificazione del Vietnam.

Ricordare questa data è anche un'occasione per riaffermare l' autorganizzazione e la solidarietà internazionalista che portò alla liberazione di Vietnam, Laos e Cambogia che, insieme, promossero un'idea di comunismo che potesse portare a un cambiamento positivo e trasformativo.

Anvedi la signora... Corruzione in Vietnam

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In questa puntata, un approfondimento sul Vietnam e sulla pratica sistemica della corruzione all'interno del paese, di cui analizziamo motivazioni e implicazioni storiche, sociali, economiche, arrivando alla conclusione che si tratta di un fenomeno che rilette un'eredità storica e geopolitica comune ad altri contesti della regione, fortemente legato all'eredità coloniale.

"Arrivederci Saigon", il documentario di Wilma Labate

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La regista Wilma Labate ci presenta il ultimo film Arrivederci Saigon, in uscita in sala il 31 ottobre 2018.

Il film verrà presentato - alla presenza della regista - domani, venerdì 2 novembre alle ore 20.30, Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Dal comunicato stampa:

Arrivederci Saigon è l’incredibile storia de “Le Stars” (Viviana Tacchella, Rossella Canaccini, Daniela Santerini e Franca Deni), la giovanissima band italiana che dalla provincia toscana viene spedita inaspettatamente in Vietnam, a suonare nella base militare americana.

Sono giovanissime con la voglia di successo e di lasciare la provincia industriale dove vivono, così diversa dalla famose colline del Chianti: vengono dalle acciaierie di Piombino, dal porto di Livorno e dalle fabbriche Piaggio di Pontedera. È la provincia rossa delle case del popolo e del PCI e uscire da quella provincia è il loro sogno. Siamo nel ’68 e ogni sogno sembra possibile. Ricevono un’offerta che non possono rifiutare: una tournée in estremo oriente, Manila, Hong Kong, Singapore… Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo ma si ritrovano in guerra, e la guerra è quella vera del Vietnam…

Dopo cinquant’anni “Le Stars” raccontano la loro avventura vissuta per tre mesi nelle basi sperdute nella giungla, tra i soldati americani e la musica soul.

È il 1968 e mentre in Italia i giovani occupano le scuole, rinnegano l’autorità di una famiglia patriarcale, rivoluzionano i costumi governati dalla chiesa e decidono di essere soggetti politici - racconta la regista - cinque ragazzine della provincia toscana imparano il Soul insieme ai soldati afroamericani in Vietnam.

Ancora un altro ’68, tra i tanti, a distanza di cinquant’anni. La sfida è quella di raccontare la Storia con lo sguardo delle protagoniste poco più che adolescenti, riaprendo un capitolo tra i più conflittuali del Novecento con la memoria e la leggerezza di una esperienza incredibile che ha segnato per sempre la loro vita”.