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Dibattito “Lo spazio del carcere” a Lettere a La Sapienza

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Oggi alle 17 a Lettere si terrà un l’iniziativa dal titolo “Lo spazio del carcere”, con ospiti in corrispondenza dagli Stati Uniti Silvia Federici, sociologa femminista e Molly Porzing, di Critical Resistance USA, movimento per l’abolizione del carcere negli Stati Uniti.
Ne abbiamo parlato con una compagna dell’Università, luogo che negli ultimi mesi ha visto diverse iniziative sul tema, e mobilitazioni a sostegno della lotta di Alfredo Cospito, da più di 4 mesi in sciopero della fame contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
Il coraggio e la forza della lotta di Alfredo hanno fatto si che in questo paese si sia aperta la possibilità di parlare sempre di più di carcere, dei suoi regimi più duri come il 41 bis e il carcere ostativo, ma più in generale della possibilità di pensare e sognare una società senza carcere.

Guerra per i chip o tramite i chip?

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Durata 1h 54m 54s
Durata 53m 48s
Durata 32m 44s
Durata 16m 58s
 
Apriamo con alcuni aggiornamenti sulla vicenda del nuovo "governo" di Twitter: estremisti di destra che tornano, licenziamenti che vanno, spunte che vanno e vengono.
Riprendiamo anche la notizia delle rivolte nella fabbrica Foxconn che produce  gli iPhone e vediamone i motivi.
 
Rimaniamo in Cina per approfondire il tema delle restrizioni al commercio dei chip emanate dal governo USA: cosa dicono? in quale scenario si trovano? cosa c'è da aspettarsi?
 
Concludiamo con 2 notizie: ancora un aggiornamento sul caso Z-Library e la situazione nel Salvador alla luce del crollo del Bitcoin. Il paese centramericano aveva infatti investito ingenti risorse in Bitcoin, facendone la sua valuta legale.

Tracciamento in tutte le salse

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Durata 2h 35m 41s
Durata 37m 58s
Durata 22m 55s

Puntata fiume per rimediare alla vacanza di 2 settimane fa.Parliamo di tracciamento, che sia fatto di stati o di aziende.

  • Apriamo guardandoci in casa nostra: un'azienda italiana sfrutta la vetustà del protocollo che gestisce le comunicazioni tra operatori telefonici su scala mondiale, per localizzare geograficamente utenti in tutto il mondo
  • in Messico non va meglio: dopo lo scandalo del 2017, Lopez Obrador aveva promesso che sarebbe cessato l'utilizzo di Pegasus. Non è andata così.
  • La dogana USA ha collezionato dump completi di decine di migliaia di passeggeri che hanno attraversato la frontiera e sono risultati "sospetti". Questi dati sono accessibili a migliaia di funzionari doganali e rimarranno tali per altri 12 anni, nonostante il progetto sia cessato per manifesta inutilità.
  • Consoliamoci: uno dei sistemi di comunicazione "riservate" della CIA era fatto così male che l'avevano capito tutti. Probabilmente lo capirono i servizi antispionaggio di Cina e Iran. Oggi ci sono gli archivi di quei siti, e si può confermare che non era difficile notarlo.
  • TikTok ti traccia quanto (e come) Facebook e Google
  • L'opzione "Blocca le connessioni senza VPN" non fa tutto quel che dice... qualcosa passa! Non è un bug, è una feature.
  • Se usate Chrome o Edge, quello che digitate in un form potrebbe essere inviato su internet per il controllo ortografico. Sì, anche le password.
  • Pare che sempre meno persone utilizzino la funzionalità "Login con Facebook", tanto che iniziano a sparire gli appositi pulsanti. È una buona notizia, ma non del tutto.
  • Sapete dove memorizza Facebook i vostri dati? Se sì, diteglielo agli ingegneri di Facebook
  • Facebook censura i palestinesi più degli israeliani, dicono. Facebook non ci crede, e commissiona un report indipendente. Che conferma tutto e rincara la dose. Facebook dice che non è vero ma farà tutto quello che suggerisce il report.
  • VLC bloccato in India. La causa? lettura frettoloso di un report Symante.
  • La Cina attiva la censura basata su SNI, tecnica vecchia ma ancora efficace.
  • Aggiornamento dalla puntata precedente: Kiwi Farms bucato!
  • Dopo il disastro di log4j, gli USA vogliono finanziare la sicurezza nel software libero

USA: dal diritto all'aborto al mondo lgbtqi, l'offensiva della destra

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Lungo redazionale con il nostro corrispondente dagli USA, di passaggio per Roma, e ne abbiamo approfittato per parlare di quel che accade negli USA post Trump: dal diritto all'aborto agli attacchi al mondo queer, la destra statunitense ha scatenato un'offensiva importante.

Durata 1h 05'

Collettiva

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Puntata 30 di EM, settima collettiva, parliamo di Sardegna, dove da settimane sono in corso devastanti esercitazioni militari della Nato con sbarchi armati sulle spiagge di Teulada e interdizione delle coste per ogni tipo di attività lavorativa, sportiva, esplorativa; ospite della trasmissione, Carlo Bellisai, fra i promotori delle attività della Casa per la pace di Ghilarza e del Movimento Nonviolento Sardegna.

Parliamo poi di quello che sta succedendo al Cern di Ginevra, dove circa mille scienziati russi, la metà dei quali residenti al Cern, rischiano di dover abbandonare gli esperimenti intrapresi ormai da 10 anni. L'organizzazione europea si riunirà il 16 giugno per decidere il futuro della collaborazione scientifica del Cern con Mosca, dopo l'invasione dell'Ucraina risalente a febbraio 2022.

Chiudiamo con un ricordo di Hakim Bey poeta e scrittore autodefinitosi “anarchico-ontologico” che ci ha lasciati il 22 maggio scorso, teorizzatore delle T.A.Z. (Zone Temporaneamente Autonome) e ispiratore ideologico degli hackers.

 

Foto di Celeste Mc @glamurous

L'offensiva repubblicana nelle scuole Usa

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Con il nostro corrispondente negli Stati Uniti abbiamo affrontato quella che è l'offensiva repubblicana nelle scuole, la vera cancel culture, che ha come obiettivo il togliere dalle scuole libri che hanno per protagonisti afroamericani/e, queer, lgbtq, etc fino alla nuova legge in Florida "Don't say gay".


Durata 30' ca.

USA: la stretta sul diritto ad abortire avanza

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Alcune settimane fa abbiamo parlato dell’arrivo della legge anti-aborto entrata in vigore in Texas lo scorso settembre davanti all Corte Suprema per decidere della sua costituzionalita’. In quella corrispondenza abbiamo sottolineato il fatto che persino i membri piu’ conservatori della corte sembravano inclini a bocciare la legge. Come abbiamo chiarito in quella occasione, la loro decisione sembra basarsi piu’ sul rischio che il “modello” della legge Texana possa essere usata per colpire altri diritti costituzionali piu’ cari al mondo conservartore (come per esempio il diritto a possedere un’arma da fuoco), che al suo contenuto. Ancora piu’ importante era il fatto che poche settimane piu’ tardi avrebbero avuto la possibilta’ di discutere un’altra legge anti-aborto, questa volta votata in Mississipi. A differenza della legge Texana, questa seconda legge e’ piu’ tradizionale nel senso che semplicemente intende limitare la possibilita’ di ottenere un aborto dopo la 15sima settimana ben prima quindi delle 22-24 settimane garantite da precedenti decisioni della Corte Suprema. 

USA: come cambiano i rapporti di forza nel mondo del lavoro

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I rapporti di forza nel mondo del lavoro statunitense stanno cambiando. Secondo gli ultimi dati raccolti dal Dipartimento del Lavoro, lo scorso Agosto più di 4 milioni di lavoratrici e lavoratori si sono licenziati. Un trend questo che e’ cominciato in primavera per un totale di quasi 24 milioni di lavoratori che dopo aver rischiato la propria vita durante i mesi piu’ duri della pandemia non hanno visto nessun miglioramento delle loro condizioni di lavoro ed hanno deciso di licenziarsi.

Durata 7'