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la esquina del soul

Gli aggiornamenti dal Perù e il podcast della trasmissione

Data di trasmissione
Durata 27m 42s
Durata 54m 33s

Il primo audio è il podcast del secondo degli spazi che abbiamo aperto con Lizet sul Perù, con gli aggiornamenti dell'ultima settimana.

Il secondo è  della puntata de La Esquina del Soul, in cui abbiamo parlato ancora del processo ai sicari di Bau, dell'arresto di Facundo Jones Huala dopo un anno di libertà, e dei comunicati dei compagni prigionieri anarchici e sovversivi in digiuno dal 31 gennaio in solidarità con Alfredo Cospito.

Qui, come promesso in trasmissione, alcuni link di media che si possono seguire per informarsi sul Perù e sul Cile.

Perù:

LaMula

https://wayka.pe

Pachamama Radio | Noticias Puno | Crisis Política

 

Cile:

Radio Kurruf — La señal del viento

Radio Placeres

Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche (wordpress.com)

https://www.mapuexpress.org/

 

 

 

Il processo ai sicari di Bau e l'accanimento giudiziario sui PPM

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 45s

Nella puntata abbiamo parlato di:

Josè Tralcal che torna nel Cet dopo la revoca immotivata degli arresti domiciliari. Chiara la pressione della famiglia Luchsinger su questo caso e l'accanimento giudiziario anche del ministero dell'interno che si è posto come querelante al processo. 

I prigionieri politici Mapuche della CAM in sciopero della fame da 46 giorni nelle carceri di Valdivia e Concepciòn chiedono il trasferimento di due prigionieri al Cet. Si monta un accampamento fuori dal carcere per accompagnarli.

E' iniziato il 3 gennaio il processo ai sicari di Puga Matte responsabili dell'omicidio di Emilia Milen, la nostra compagna Bau. Abbiamo fatto la sintesi di alcuni audio che ci hanno mandato con il racconto quotidiano delle giornate e delle udienze che continueranno ancora nelle prossime settimane. Si possono seguire i report su LA ZARZAMORA - Medio de comunicación Libre Feminista Ácrata y Antiespecista

In chiusura, traducendo il comunicato della Coordinadora 18 de Octubre, abbiamo letto in sintesi quale farsa sia stata la mossa dell'indulto presidenzale da parte del presidente Boric, che sebbene abbia riportato in libertà 13 prigionieri della rivolta, non li assolve dai reati, rendendoli vulnerabili in futuro dal punto di vista giuridico, e  li obbliga alla firma mensile per lungo tempo. In  questo si concretizzano tante parole e promesse?

 

Felipe Santana prigioniero della rivolta accusato dalla chiesa

Data di trasmissione
Durata 15m 40s

Nel primo audio abbiamo parlato al telefono con Geraldine, la nostra voce della Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche che nel suo recente viaggio in Cile a potuto incontrare,  in un colloquio nel carcere di Puerto Montt, Felipe Santana, giovanissimo prigioniero della rivolta condannato a 7 anni per l'accusa di aver bruciato una panchina nel giordino della chiesa di Puerto Montt, in un processo che ha visto la forte pressione e presenza della chiesa stessa che si è presentata come parte civile. 

Geraldine poi ci racconta di aver attraversato la cordigliera ed essere andata nei territori mapuche occupati dallo stato argentino, della imponente militarizzazione e della resistenza de Lof Cushamen, delle infinite proprietà a perdita d'occhio della famiglia Benetton. 

Il secondo audio ce l'ha mandato Denise Obrecht, la mamma di Emilia Milen, Bau, che ci torna a raccontare i fatti di quel 16 febbraio 2021 quando Bau viene uccisa, e fa un appello non solo a continuare a portare avanti la memoria di Bau e di informare sulla sua storia, ma anche a tenere alta l'attenzione sull'udienza prevista per il prossimo 3 gennaio, una lunga e logorante storia giudiziaria veramente estenuante. Perchè come ci dice Denise 'in Cile si coprono i crimini in cui sono coinvolti gli imprenditori' e ' la giustizia non è mai giusta come dovrebbe'. 

Bau Vive!

12 ottobre niente da celebrare

Data di trasmissione

In collegamento con Geraldine dal Cile che ci ha dato gli aggiornamenti sulla situazione del trasferimento improvviso di Matias Jordano Berrocàl, e di Felipe Santana nel carcere di Puerto Montt. Ci ha poi raccontato la pesantissima repressione della manifestazione  per la no celebrazione del 12 ottobre, in denuncia alla militarizzazione e allo stato di eccezione nel territorio Mapuche. Tutto questo nel quadro di un governo che sottoscrive il Tpp11 , tiene il paese nella povertà e nella costante repressione di chi continua a scendere nelle piazze e manifestare. 

https://mapucheit.wordpress.com/2022/10/08/%f0%9f%94%b4-carcere-e-prigi…

Il Cile e lo Stato di Emergenza

Data di trasmissione

Vi riproponiamo la telefonata con Geraldine, della Rete Internazionale in Difesa del Popolo Mapuche, che dal Cile ci racconta il nuovo via libera alla riconferma dello Stato di Emergenza in Araucania e nella zona del Bìo Bìo, che vedrà non solo mantenere la militarizzazione di quei territori, gìà avviata dal precedente Governo fascista, ma sicuramente un inasprimento della repressione delle tantissime comunità che invece continuano nel percorso dei recuperi territoriali. 

Abbiamo poi affrontato il tema dei prigioieri politici della rivolta, in particolare le storie di Mattias Jordano da ormai due ani in carcere, e di Felipe Santana, uno dei primi prigionieri della rivolta in carcere ormai da uasi tre anni. Le loro storie sono esemplari dei compagni spesso giovanissimi che non sono caduti nelle false parole della propaganda elettorale del nuovo governo e non hanno intezione di mediare la proria liberta inginocchiandosi a chiedere indulti specali al presidente. 

Abbiamo ripreso poi el secondo audio, la lunga intervista che, più di un anno, fa realizzammo con il Lonko Juan Pichun, Lonko della comunita in recupero territoriale Lof Temulemu e integrante della CAM, la Coordinadora Arauco Malleco, una delle organizzazioni più sotto attacco dei vari governi del Cile e che al tempo dell'intervista festeggiava, con un incontro delle comunità, il ventitreesimo anno della sua fondazione. Sarà lui a raccontare cosa è, e come pratica questo gruppo, e perchè i  vari governi di turnno li temono tanto. Il Lonko si trova oggi agli arresti, ordinati dal Presidente Boric, inseme ad altre Autorità Mapuche integranti della CAM o di altre organizzazioni. 

Sul processo a Matias Jordano e il candidato Hernandez

Data di trasmissione

Da Cile, sul processo al giovanissimo prigioniero della rivolta Matias Jordano Berrocal di 22 anni a cui vorrebbero dare 34 anni di carcere. 

 

Sulla Colombia con Eder Obando, un profilo del candidato della destra Rodolfo Hernàndez.

Infine vi mettiamo il link del comunicato scritto dal Comitato Carlos Fonseca sull'uscita del  film 'Los Zuluagas' e la narrazione dei fatti di questa famiglia. 

Comunicato del Comitato “Carlos Fonseca” « (noblogs.org)

 

 

Gli smeraldi della Colombia e sul caso di Santiago Maldonado

Data di trasmissione

I questa puntata sulla Colombia, sempre con il nostro Eder Obando, affrontiamo , oltre a qualche notizia di attualità,  il grandissimo mercato degli smeraldi colombiani, particolarmente apprezzati e di pregio, e quindi materia di enorme mercato e movimento di denaro. 

Nel secondo audio riportiamo le ultime notizia che riguardano il caso di Santiago Maldonado, giovane solidale desaparecido in Argentina in territorio Mapuche occupato da Benetton, e poi fatto ritrovare morto dopo quasi tre mesi. Il caso è stato dichiarato chiuso ma sono tanti i personaggi noti che circondano in modo assai sospetto la sua storia. 

Cile e Colombia

Data di trasmissione
Durata 38m 5s
Durata 1h 11m 45s

Cile : al telefono con Marcelo Garay da Santiago del Cile per commentare i giorni di repressione che hanno coinvolto prima le occupazioni degli studenti dei licei e poi il 1 maggio le manifestazioni di piazza. Tra le tante persone ferite da proiettili sparati da persone in borghese e , anche la giovane giornaista e compagna Francisca Sandoval, che si trovava in rianimazione dal quel giorno e di cui abbiamo appreso la morte mentre eravamo in diretta con Marcelo. 

 

Colombia: ancora con Eder Obando le utime notizie e un focus sulla situazione della regione della Guajira, devastata da una delle più grandi miniere di carbone del mondo, dove la discarica locale diventa l'unico luogo di approvvigionamento di cibo per la gente.