Corrispondenza con la giornalista Geraldina Colotti da Caracas per un aggiornamento sulla situazione in Venezuela dopo gli ultimi attacchi dell'opposizione al governo Maduro sostenuta dai governi occidentali.
Venerdì 5 marzo, a partire dalle ore 18, incontro al CSOA Spartaco con rappresentanti di Ecuador, Venezuela, Bolivia e Cuba per discutere delle prospettive future per l'America latina, fra pressioni che arrivano dagli Stati Uniti e ricerca di nuovi modelli di sviluppo.
Dalla Colombia un commento sulla morte di Chavez, di come il Sud America ha celebrato questa morte. Cosa accadrà adesso? Cosa rimane della rivoluzione boliviana in un momento in cui viene anche eletto un papa argentino.
Il presidente Hugo Chavez, morto ieri pomeriggio dopo una lunga malattia, ha avuto un ruolo determinante nella storia venezuelana, ponendosi alla guida di un progetto di affrancamento dal controllo USA che ha coinvolto l'intero Sudamerica. Personaggio carismatico, ha suscitato profonde speranze di cambiamento, rese in parte possibili dai proventi dell'industria petrolifera nazionalizzata e sotto l'impulso di importanti politiche sociali, sanitarie ed educative. Lascia un paese certamente diverso rispetto a quello di 15 anni fa, dove però non mancano gli aspetti contraddittori, anch'essi da annotare in una valutazione dei limiti delle esperienze politiche che si richiamano al socialismo.