Nessuna tecnologia per oppressione, apartheid o genocidio!
Lunga puntata dedicata ad un racconto, attraverso molti report di 7amleh - centro di ricerca arabo sui social media - e non solo, dell'uso della tecnologia da parte di Israele come strumento di oppressione e di genocidio.
Il primo frammento di audio è dedicato al tema della distruzione dell'infrastruttura di rete; e alle difficoltà di comunicazione delle persone palestinesi in un contesto di censura che, in più, richiede a chi subisce un genocidio di performare il ruolo della vittima nei modi richiesti dai social media.
Proseguiamo con una rassegna delle tecnologie militari che non sarebbero possibili senza il coinvolgimento delle solite grandi imprese.
Infine, risultati delle campagne di boicottaggio e lotte per fermare i rapporti tra queste aziende e Israele.