Covid 19 seconda ondata: la situazione a Genova
Facciamo il punto della situazione a Genova e in Liguria con un medico genovese
Facciamo il punto della situazione a Genova e in Liguria con un medico genovese
Woke Wop è il titolo di una serie di aggiornamenti e contributi dagli Stati Uniti d'America che andranno in onda nelle prossime settimane il martedì e il venerdì, intorno al mezzogiorno.
Disponibili in podcast la prima puntata di presentazione, la seconda puntata, dedicata alla campagna "Defund the police", e la terza puntata, incentrata sulle politiche carcerarie.
Il 16 settembre 1980 terminava l'occupazione degli stabilimenti Fiat. Dopo 35 giorni di lotta, Lama, Carniti e Benvenuto firmano e ratificano la capitolazione degli operai, nonostante le assemblee di tutti i reparti avessero respinto l'accordo con larga maggioranza.
Ripercorriamo quelle giornate anche attraverso i materiali documentali prodotti da Alfio di Bella e da altri compagni della redazione di Radio Onda Rossa che si recarono a Torino nel pieno svolgimento della lotta.
L'emergenza Covid ha peggiorato la situazione del trasporto pubblico nonostante le promesse di regione e Campidoglio.
Ne parliamo con il Comitato pendolari Roma-lido e con un esponente del blog "sferragliamenti"
Oggi parliamo di Nigeria e del processo per corruzione internazionale a Eni e Shell per una presunta maxi tangente da 1,1 miliardi di dollari;l’accusa si poggia sull’ipotesi che le dirigenze di Eni e Shell fossero a conoscenza che i soldi per il governo andassero, in realtà, a Dan Etete, l’ex ministro del Petrolio della Nigeria possessore della licenza Opl 245 tramite la società Malabu.
Continuiamo a parlare del Covid in Uk e delle misure che ha preso Boris Johnson di chiudere il nord del paese secondo tre livelli di alert. La città di Liverpool è quella al momento con le misure più dure ma è anche quella che una storia di non amore con il primo ministro inglese.
La corsa per creare vaccini contro il Covid-19 accelera grazie agli iter privilegiati concessi dalle autorità sanitarie, spinte dalla necessità di frenare la seconda ondata della pandemia. Con la fretta, però, aumentano i pericoli che eventuali effetti indesiderati emergano solo dopo la distribuzione di massa. Intanto, grazie al suo enorme potere negoziale, Big Pharma prima si è fatta finanziare la ricerca dai contribuenti e poi di fatto ha scaricato i rischi sui governi.
Sentiamo il comitato Santa Maria della pietà che è nato per controllare il piano della Regione Lazio sull'ex manicomio, i cui padiglioni sono quasi tutti stati affidati alla ASL rm1.
La regione e la asl hanno secretato il progettp futuro non rendendo partecipi la cittadinanza.
L'economia mondiale sta funzionando solo grazie all'aumento del debito di ogni paese e nessuno se ne scandalizza. L'era dell'austerity sembra finita, ma non si sa bene cosa ci sia dietro l'angolo.
L'europa ha messo sul piatto una montagna di soldi, ma non è chiaro come saranno spesi.
Ne parliamo con l'economista Maurizio Donato
Domenica 11 ottobre, nella giornata dedicata alle vittime di incidenti sul lavoro, si sono udite le solite retoriche frasi di circostanza. Quest'anno, nonostante la riduzione di alcune attività produttive, i morti sul lavoro sono maggiori che nel corrispondente periodo dello scorso anno.
La strage da lavoro dunque continua.
Ne parliamo con Raffaele Guariniello, magistrato in pensione, che ha condotto numerose inchieste sugli incidenti e la nocività del lavoro.