Facebook, la censura e l'antifascismo
Facebook ha chiuso decine di pagine di fascisti italiani. Vuol dire che facebook si è svegliata antifascista? Si può parlare di censura quando ad oscurare è un'azienda privata?
Ne parliamo con un compagno.
Facebook ha chiuso decine di pagine di fascisti italiani. Vuol dire che facebook si è svegliata antifascista? Si può parlare di censura quando ad oscurare è un'azienda privata?
Ne parliamo con un compagno.
La voce di Osvaldo torna a farsi sentire dai microfoni della radio in due interventi del 1978: il primo nel giorno del rapimento di Moro e il secondo ad un convegno sull'informazione.
Il ministro dell'ambiente Harada ha annunciato che a Fukushima non c'è più posto per altri serbatoi dove sistemare l'acqua radioattiva e intende scaricarla in mare. La minaccia rappresentata da Fukushima deve entrare a far parte dell'agenda dei movimenti che si battono per la salvezza del pianeta.
Questa mattina ci ha lasciato per sempre Osvaldo Miniero, a cui era venuta a mancare da poco la sua compagna Elisabetta.
Osvaldo aveva una lunga militanza alle spalle fra i lavoratori del Cnen e nel movimento antinucleare degli anni ‘70.
Fu tra i primi redattori di Radio Onda Rossa a cogliere l’importanza di una comunicazione rigorosa e schierata dalla parte degli oppressi e dei diversi/e di ogni genere e appartenenza sociale.
31 agosto e 1 settembre discamping al villaggio ardeatino, per parlare dei problemi ambientali della zona: discariche, cementificazione, impianti di produzione di biometano.
Il raid ICE in Mississippi di qualche settimana fa aveva preso di mira lavoratori e lavoratrici di un'azienda della lavorazione della carne, un settore in cui è molto diffuso il lavoro di migranti latinxs senza documenti.
L'ICE non conferma né smentisce, ma è sempre più chiaro che il raid è stato motivato dal fatto che le lavoratrici di quella fabbrica avevano fatto causa al padrone per molestie sessuali. Ne parliamo con una compagna.
Con un compagno di Supporto Legale aggiorniamo sulla situazione di Vincenzo Vecchi, uno dei compagni condannati per Genova 2001, latitante dopo la sentenza di Cassazione del 2012, arrestato pochi giorni fa in Francia; per lui oggi l'udienza per la convalida dell'arresto e per la richiesta di estradizione dei tribunali di Genova e di Milano.
Allarghiamo poi il discorso agli altri compagni e alle altre compagne condannati, per alcuni dei quali o il carcere o le misure restrittive non sono ancora terminate, per tutti e tutte lo spettro dei risarcimenti.
Da Peschici a Policoro, da Soverato a Catania il ministro dell'Interno ha raccolto una buona dose di fischi e pernacchie. E c'è pure chi gli ha "tolto la parola" spegnendo semplicemente l'amplificazione. Ce lo racconta un compagno di Cosenza.
Alessandro Portelli l'ha incontrata almeno tre volte, suo grande estimatore, salutiamo con lui la più grande scrittrice afroamericana.
Un commento dagli Stati Uniti D'America dove continuano ad essere adolescenti che fanno stragi mentre Trump deporta centinaia di migranti.