L'America Latina e l'aborto
Partendo dalla giornata mondiale su aborto libero e gratuito del 28 settembre un aggiornamento sull'aborto in America Latina
Partendo dalla giornata mondiale su aborto libero e gratuito del 28 settembre un aggiornamento sull'aborto in America Latina
Venerdì 5 marzo, a partire dalle ore 18, incontro al CSOA Spartaco con rappresentanti di Ecuador, Venezuela, Bolivia e Cuba per discutere delle prospettive future per l'America latina, fra pressioni che arrivano dagli Stati Uniti e ricerca di nuovi modelli di sviluppo.
Cosa possiamo imparare noi dall'esperienza dell'EZLN.
Il rapporto tra l'organizzazione e l'autogoverno dal basso, regole e disciplina e una società liberata, deprofessionalizzazione dei ruoli politici e sociali, l'autonomia politica e l'autonomia economica.
www.autistici.org/nodosolidale/
http://comitatocarlosfonseca.noblogs.org/post/2014/05/27/ezln-3trasmiss…
Tre giorni di iniziative, previsti il 28, 29, 30 aprile al cinema occupato Volturno, dedicati alle lotte delle popolazioni latino americane contro le centrali idroelettriche progettate dall'Enel.
Il presidente Hugo Chavez, morto ieri pomeriggio dopo una lunga malattia, ha avuto un ruolo determinante nella storia venezuelana, ponendosi alla guida di un progetto di affrancamento dal controllo USA che ha coinvolto l'intero Sudamerica. Personaggio carismatico, ha suscitato profonde speranze di cambiamento, rese in parte possibili dai proventi dell'industria petrolifera nazionalizzata e sotto l'impulso di importanti politiche sociali, sanitarie ed educative. Lascia un paese certamente diverso rispetto a quello di 15 anni fa, dove però non mancano gli aspetti contraddittori, anch'essi da annotare in una valutazione dei limiti delle esperienze politiche che si richiamano al socialismo.
In Honduras dopo il golpe del 28 giugno del 2009, il regime ha cercato di darsi una verniciata legalitaria con elezioni farsa, per avere il riconoscimento degli Usa e dei paesi satelliti. Nel paese la repressione continua con uccisioni, carcere e licenziamenti. Ma il Fronte di Resistenza continua la sua lotta e estende la sua azione.
Intanto a Roma è giunto il golpista cardinale honduregno Oscar Andrés Rodriguez Maradiaga, invitato dalla Comunità di Sant'Egidio, ormai incamminata su terreni ultra-reazionari.
Ascolta la corrispondenza con una cooperante italiana da molti anni in Honduras.