Le ultime dalla Catalogna
A Madrid il governo socialista di Pedro Sanchez cade sulla finanziaria e vengono annunciate nuove elezioni generali, intanto continua il processo agli indipendentisti catalani.
A Madrid il governo socialista di Pedro Sanchez cade sulla finanziaria e vengono annunciate nuove elezioni generali, intanto continua il processo agli indipendentisti catalani.
In concomitanza con l'inizio del processo agli indipendentisti catalani presentiamo due interviste realizzate qualche settimana fa a due ricercatori italiani particolarmente impegnati nell'analisi di quanto succede oltre i Pirenei: Rossella Selmini e Mario Diano,
Insieme al nostro corrispondente da Valencia facciamo il punto sulle ultime novità relative al "proces" in Catalogna, quando siamo arrivati quasi alla vigilia dell'apertura dei primi dibattimenti.
Da Valencia, la cronaca delle iniziative di lotta dei movimenti sociali attivi nel campo dell'agricoltura e nella lotta alla speculazione immobiliare
A poco più di una settimana dalle elezioni regionali in Andalusia, che hanno visto il buon risultato del partito di estrema destra Vox, insieme al nostro corrispondente da Barcellona cerchiamo di capire che ripercussioni questo successo avrà sulla Catalogna, che si appresta a celebrare una grande giornata di lotta il 21 dicembre
Insieme a Marco Santopadre presentiamo il suo ultimo libro, scritto in collaborazione con Giacomo Marchetti, "La sfida catalana. Cronaca di una rivoluzione incompiuta", dodici messi vissuti pericolosamente a Barcellona e dintorni
Manifestazioni e cortei in tutta la Catalogna dopo la notizia dell'arresto del deposto Presidente della Generalitat Carles Puigdemont, avvenuta in Germania l'altroieri.
La corrispondenza con Victor, da La Directa
Si susseguono ormai da settimane gli attacchi, portati avanti da esponenti della destra spagnola, dal governo di Madrid e da gran parte dei media mainstream, contro il sistema educativo catalano e l'utilizzo della lingua catalana nella pubblica amministrazione e nei media catalani. Una campagna che si inserisce nella pressione esercitata nei confronti di tutto ciò che viene considerato estraneo al nazionalismo spagnolo, ideologia ormai dominante aldilà dei Pirenei.
Ne abbiamo parlato con Rolando, uno dei nostri corrispondenti da Barcellona.
Con Victor, uno dei nostri corrispondenti da Barcellona, raccontiamo le ultime novità relative alla convocazione del parlamento e alla formazione del governo in Catalogna.
Ci facciamo inoltre raccontare la sua risposta, scritta a quattro mani con Stefano Portelli, ad un articolo apparso su Micromega a firma di Steven Forti e Giacomo Russo Spena in cui la Catalogna viene improvvidamente paragonata all'Ulster dei Troubles.
Questo l'articolo di Victor Serri e Stefano Portelli, apparso su Napoli monitor: http://napolimonitor.it/lulster-negli-occhi-guarda-catalogna-non-ce-nes…
Corispondenza con Viktor, nostro collaboratore da Barcellona, per parlare dell'accordo raggiunto dai principali partiti indipendentisti, Junts per Catalunya e Esquerra Republicana de Catalunya (Erc),per confermare Carles Puigdemont come presidente della Generalitat.
Nonostante la repressione e il bombardamento mediatico da parte del governo di Madrid, le elezioni per il rinnovo del Parlamento catalano vedono di nuovo la vittoria delle formazioni indipendentiste, che hanno i numeri per formare il nuovo governo locale. All'interno dell'unionismo spicca il successo della formazione Ciudadanos, che diventa il primo partito della regione e assorbe voti sia dal PP, quasi sparito a livello elettorale nella regione, dai socialisti e, in misura minore, dalla filiale catalana di Podemos.
Il Parlamento è quasi identico a quello eletto nel 2015, in attesa di sapere come verrà formato il nuovo governo le prospettive sono di un processo lungo che andrà avanti ancora per molto tempo.