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Amnistia in Catalogna, prosegue il dibattito

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Durata 14m 54s

In Spagna è stata respinta l’attesa legge sull’amnistia per gli attivisti indipendentisti catalani e per le persone coinvolte nel referendum dell’ottobre 2017.A votare contro, oltre alla ovviamente alla destra, è stato il partito indipendentista catalano Junts per Catalunya, con cui la legge era stata concordata dal primo ministro Pedro Sánchez.

Junts ha deciso di votare contro la legge perché durante il dibattito parlamentare il Partito Socialista di Pedro Sánchez ha respinto gli emendamenti proposti all’ultimo proprio da Junts, puntavano a rendere ancora più ampia e sicura l’amnistia per le più di trecento persone coinvolte. Ora la legge dovrà tornare in Commissione giustizia, dove i termini verranno ridiscussi.

L’amnistia è l’elemento principale dell’accordo stipulato a novembre tra il Partito Socialista di Sánchez e Junts per Catalunya, i cui voti sono stati fondamentali per consentire a Sánchez di ottenere un nuovo mandato.

La nostra corrispondenza con Victor, de La directa di Barcellona

A 25 anni dagli accordi del Venerdì santo.

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Durata 15m 39s

Nel venticinquesimo anniversario degli accordi di pace del Venerdì santo in Irlanda del nord non si vede ancora la fine dell'interminabile impasse politica che impedisce la nascita di un esecutivo, si registrano di nuovo scontri di piazza - seppure imparagonabili rispetto a quanto accadeva prima del 1998 - e il presidente statunitense Biden, in visita ufficiale, non sembra volersi impegnare più di tanto. Quali sono le prospettive per il futuro?

Brexit, trovato l'accordo?

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Durata 46m 2s

La settimana scorsa è stato finalmente siglato l'accordo tra UE e Regno Unito sul protocollo dell'Irlanda del nord, la questione più spinosa fra le tante che l'uscita britannica dall'Unione Europea ha provocato. La situazione generale però appare ancora molto delicata, in particolare per quanto riguarda i malumori serpeggianti fra le forze unioniste nordirlandesi.

Con Paolo Perri, ricercatore e nostro corrispondente per le questioni britanniche abbiamo parlato degli scenari che si sono aperti, della dissidenza repubblicana in Irlanda del nord e della lotta per la leadership dei nazionalisti scozzesi dopo le dimissioni a sorpresa di Nicole Sturgeon qualche mese fa

Un altro caso di infiltrazione poliziesca in Catalogna

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Durata 5m 37s

Un altro caso di poliziotto infiltrato dalle forze di sicurezza spagnole all'interno dei movimenti di lotta e rivendicativi dei paesi catalani, stavolta si tratta di un agente immatricolato presso l'università di Valencia che da due anni operava sotto copertura nei comitati di quartiere della città.

La nostra corrispondenza con Victor, de "La directa". Qui uno degli articoli della testata che illustra la vicenda.

Catalangate, licenziata la direttrice del CNI

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Durata 13m 2s

La direttrice del CNI, i servizi segreti spagnoli, Paz Esteban, è stata destituita questa mattina dal governo spagnolo in seguito agli sviluppi dell'inchiesta sul cosiddetto Catalangate, lo scandalo relativo alle intercettazioni operate attraverso il controverso software Pegasus delle conversazioni di diversi esponenti politici catalani.

Della genesi e dell'andamento della vicenda, che negli ultimi giorni si è arricchita di ulteriori dettagli poco chiari, ci parla il nostro corrispondente da Barcellona Victor Serri.

Elezioni in Irlanda del nord, lo Sinn fein primo partito

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Durata 33m 22s

Alle elezioni generali della scorsa settimana in Irlanda del nord lo Sinn fein, come da previsioni, è diventato il primo partito, con quasi il trenta per cento dei voti. Crollano gli unionisti del DUP mentre l'Alliance party, formazione politica che si riivolge indifferentemente agli appartenenti sia alla comunità repubblicana che a quella unionista, ottiene un risultato eccezionale con il 13,5 per cento dei voti.

A questo punto, stando alle regole stilate dopo gli accordi di pace di Stormont, la carica di primo ministro dovrebbe andare alla presidente dello Sinn fein e quella di vicepremier al leader del DUP, che rimane la seconda forza del paese, ma è probabile che gli unionisti non faciliteranno il processo di formazione del nuovo governo.

Con Paolo Perri, dell'università di Aosta, cerchiamo di capire le possibili evoluzioni del quadro politico nordirlandese, anche in relazione alla situazione che si vive sia nel Regno Unito che nella repubblica d'Irlanda.

Gli anni Settanta e Ottanta in Alto Adige/Südtirol

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Durata 43m 38s

Venti anni di vita politica in Alto Adige/Sudtirol insieme a una protagonista di quella stagione. Grazia Barbiero, insegnante, attivista e intellettuale di primo piano nello scenario sudtirolese presenta ai nostri microfoni Scenari in movimento. Gli anni Settanta e Ottanta in Alto Adige/Südtirol”, un resoconto indispensabile per conoscere una realtà spesso poco conosciuta o travisata

Il piccolo di papà.

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Durata 15m 38s

In concomitanza con il cinquantesimo anniversario della strage del Bloody sunday esce l'edizione italiana de "Il piccolo di papà. Storia di un'infanzia nell'Irlanda del Bloody Sunday", un commovente memoir autobiografico scritto da Tony Doherty, figlio di una vittima di quella giornata, divenuto successivamente militante dell'IRA e quindi instancabile attivista dei comitati dei familiari per la verità e la giustizia sui fatti della domenica di sangue del 1972.

Presenta il libro ai nostri microfoni Andrea Binelli, curatore dell'edizione italiana del libro.

To Derry with love

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Domenica 30 gennaio si sono tenute a Derry, in Irlanda del nord, le commemorazioni per il cinquantesimo anniversario della strage della Bloody sunday, perpetrata dai paracadutisti inglesi ai danni di una pacifica manifestazione che richiedeva il rispetto dei diritti civili della popolazione repubblicana. Alle manifestazioni e alle iniziative ha partecipato una delegazione proveniente dall'Italia, abbiamo chiesto ai partecipanti di raccontarci come è andata.

Fascisti a Barcellona

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Durata 6m 26s

A Barcellona qualche giorno fa sono stati arrestati, nel corso di un'indagine su un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, quattordici esponenti del gruppo ultras barcellonese dei Boixos nois, tutti appartenenti all'ambiente dell'estrema destra. Ci racconta quanto successo, e quanto peso abbia al momento la destra radicale in città, il nostro corrispondente da Barcellona.