complotto
ci è noto un solo complotto. quello della classe dei possidenti, nei confronti di chi non ha nulla, quello dei "forti" a scapito dei "miti", quello degli istruiti a danno degli analfabeti. nella larghissima maggioranza delle occasioni il potere stesso - oggi quello capitalistico - non ha alcuna etica ne morale, ne limite alla ipocrisia o arbitrio procedurale. il disegno ultimo è la propria medesima perpetuazione. ed è per questo che non diamo credito ai complotti, è perciò che non ci sorprendono.