Facciamo il punto sull'ondata di scioperi che si sono svolti ultimamente nel Regno Unito e il risveglio del movimento operaio nel paese. Rendiamo omaggio alla figura di Terry Hall, mitico cantante degli Specials, che è morto lo scorso 18 dicembre.
Da settimane ormai il Regno Unito patisce, a causa principalmente dei nuovi assetti post-Brexit, non poche difficoltà nell'approvvigionamento di beni di consumo e di materie prime, una situazione dovuta anche alla crisi del settore dei trasporti e alle difficoltà nel reperire manodopera per tutta una serie di settori, dall'agricoltura all'autotrasporto. La pandemia inoltre è tornata a mordere, soprattutto a causa dell'eliminazione di tutte le misure di distanziamento e di prevenzione da affiancare alla campagne vaccinali. In mezzo a questa situazione è arrivato anche l'omicidio di un deputato conservatore, David Amess, da parte di un giovane di origine somala, figlio di un diplomatico. Si indaga ancora sulle cause ma la pista più accreditata sembra ricondurre all'integralismo islamico.
Abbiamo chiesto a Leonardo Clausi, corrispondente da Londra per il Manifesto, una panoramica generale su quanto è accaduto.
Dopo una campagna elettorale caratterizzata da tensioni, oggi si vota per l'elezione suppletiva a Batley & Spen, lo stesso seggio della deputata Jo Cox assassinata nel 2016. Secondo i sondaggi Labour perderà un altro pezzo del suo "Red Wall". Sarà anche la fine del leadership di Keir Starmer?
Oggi facciamo il punto sul movimento "Kill the Bill", che si oppone alla proposta di legge che prevede nuove restrizioni sul diritto di manifestare in Inghilterra e Galles. Guardiamo, inoltre, al Northern Independence Party
e al suo progetto per una nazione indipendente nell'Inghilterra del Nord, il tassello più recente della frammentazione del Regno Unito.
Going underground: le ultime sulla protesta sotto terra davanti alla stazione di Euston di Londra contro la costruzione dell'HS2, la rete ferroviaria ad alta velocità britannica. Facciamo il punto su questo progetto faraonico e su che tipo di movimento "noTAV" sta nascendo nel UK post-Brexit.
Facciamo il punto della situazione COVID in UK per quanto riguarda il programma di vaccinazioni, le nuove restrizioni sui viaggi internazionali ma anche la nuova ondata di scioperi nel paese. Inoltre, guardiamo il caso
della caserma di Folkestone, trasformata dal governo britannico in centro di accoglienza per richiedenti di asilo, dove un focolaio di COVID a fine gennaio ha provocato la rivolta da parte dei migranti.
Continuiamo il nostro sguardo su cosa succede nel Regno Unito dopo la sua definitiva uscita dall'Unione Europea. In collegamento, Nicola collaboratore di Radio Onda d'Urto di Brescia nonché sociologo e docente
universitario a Londra, ci parla delle politiche migratorie pre - e post-Brexit, e in seguito riflettiamo sulle crescenti tensioni nell'Irlanda del Nord.
Discutiamo della crescente mercificazione delle università britanniche e della loro situazione durante il Covid, nonché dell'attuale sciopero degli affitti degli studenti e dell'emergere di un nuovo movimento studentesco.
Abbiamo parlato della riammissione di Jeremy Corbyn al Partito Laburista e delle dimissioni di Dominic Cummings, consigliere speciale di Boris Johnson nonché stratega principale della campagna Brexit. Abbiamo presentato la nuova serie "Small Axe" del regista Steve McQueen, cinque film sulla storia nera brittanica tra gli anni '60 e '80, visualizzabili in rete da venerdì 20 novembre.
L'ex leader del Labour britannico, Jeremy Corbyn, è stato sospeso dal partito dopo la pubblicazione del rapporto della Commissione britannica sui diritti umani (Equality and human rights commission) che ha censurato "atti illegali" di discriminazione improntate all'antisemitismo commessi all'interno della maggiore forza d'opposizione del Regno Unito negli anni della sua leadership. Ne parliamo con due compagni.