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14 novembre, Brasile: un'altra Amazzonia e un altro Mondo sono già in marcia.

Siamo a Belém, in Brasile, dove in questi giorni si tiene la COP30 e, parallelamente, la Cúpula dos Povos, lo spazio autonomo in cui movimenti sociali, comunità indigene, popolazioni tradizionali e periferie si incontrano per discutere soluzioni reali e difendere i propri diritti di fronte alla crisi climatica e sociale. 

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Abusi e violenze nel carcere di Uta in Sardegna
Gio, 13/11/2025 - 14:34

Nel carcere di Uta, in Sardegna, sono state denunciate situazione di violenze e tortura, da parte degli agenti penitenziari, e abusi amministrativi da parte delle autorità, che negano ai prigionierx persino l'acqua potabile. Il tutto con la complicità del Tribunale di Sorveglianza e dei garanti che tacciono sui soprusi e sulle torture subiti quotidianamente dai detenutx.

Melfi: la resistenza non si arresta, Sabato presidio per Anan

Come parte della campagna Free Anan, il sabato 15 novembre alle ore 15:00, ci sarà un presidio davanti al carcere di Melfi per esprimere solidarietà ad Anan Yaeesh. 

Con un compagno solidale della Basilicata abbiamo parlato del presidio e della situazione di Anan, detenuto nel carcere di Melfi per esercitare il diritto alla resistenza. 

Belem: al Vertice dei Popoli i movimenti occupano l'area blu

Da Belém, sulle acque della Baía do Guajará, prende il via la Cúpula dos Povos, il controvertice internazionale dei movimenti popolari, contadini, indigeni e ambientalisti che si oppongono alla COP30 ufficiale.
Oltre 200 imbarcazioni e 5.000 persone provenienti da 62 paesi hanno inaugurato l’evento con una flottiglia simbolica, portando un messaggio chiaro: la risposta alla crisi climatica non viene dai palazzi del potere, ma dai popoli dell’acqua, delle foreste e delle periferie.

Ultimo giorno dell'Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Oggi, 11 novembre 2025, dopo cinque giorni di un Incontro Internazionalista che ha riunito delegati da 45 paesi e da tutti e cinque i continenti, è nato il Movimento delle Comunità Colpite dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici.
Durante l’assemblea conclusiva, sono stati condivisi i punti centrali della congiuntura internazionale e intercontinentale, frutto del confronto tra i partecipanti.

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III e IV giorno dell'Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe, dalla Crisi Climatica e dai Sistemi Energetici

Sotto il sole amazzonico, un gruppo composto da militanti di 45 paesi ha intrapreso questa domenica (9/11) una traversata simbolica attraverso le acque della Baía do Guajará, a Belém (PA). L’escursione, che ha riunito rappresentanti di diversi movimenti sociali, faceva parte del III giorno del IV Incontro Internazionale delle Persone Colpite da Dighe e dalla Crisi Climatica. L'evento sta riunendo 350 persone provenienti da tutti i continenti per discutere di sovranità energetica, giustizia climatica e costruire soluzioni collettive.

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Brasile: II giorno del IV Incontro Internazionale delle Comunità Danneggiate dalle Dighe

8 novembre 
Belém, Brasile.

Analisi continentale e voci dall’Africa segnano il secondo giorno

Il secondo giorno del IV Incontro Internazionale delle Comunità Colpite da Dighe e Crisi Climatica, a Belém, in Brasile, è stato caratterizzato da dibattiti intensi e da un forte scambio di esperienze tra movimenti popolari di tutto il mondo.

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