Padroni e mercanti d'armi contro i portuali del CALP
La Digos ha perquisito le case di alcuni compagni del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova (CALP) su ordine della Procura. Vengono contestate ai lavoratori oltre che l’impegno in “Genova Antifascista”, con le lotte contro lo sdoganamento dei fascisti in città, la lotta contro il traffico d’armi all’interno del porto e dunque le mobilitazioni, i presidi e gli scioperi indetti contro le navi della flotta Bahri con cui si trasportano armi pesanti ed esplosivi per rifornire il regime Saudita nella guerra in Yemen.