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antipsichiatria

14 dicembre: Socialmente Pericoloso, la triste ma vera storia di un ergastolo bianco

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Verso il 31 dicembre sotto al carcere di Rebibbia:

“Socialmente pericoloso. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco” di Luigi Gallini. Come collettivo Senzanumero siamo contentx di presentare questo prezioso testo di un compagno della rete antipsichiatrica; una storia in cui ancora una volta carcere, controllo e psichiatria si legano indissolubilmente, nel subdolo dispositivo dell “ergastolo bianco”, dove l’arbitrarietà delle misure di sicurezza come quella della pericolosita sociale diventa l’ ennesimo pretesto per intrappolare e rinchiudere.
Nel libro, Luigi condivide le sue riflessioni dalla reclusione, tra analisi sulle istituzioni psichiatrico-giudiziarie,  passando per carcere, REMS, ATSM e residenze psichiatriche, a sogni di evasione e pratiche di resistenza. La lettura di questo libro ci aiuta inoltre a riflettere su categorie come quelle di “folle reo” o “reo folle”, che quasi a sembrare giochi di parole sono in realtà strumenti penali che minano per sempre la libertà di chi se li vede piombare addosso.
Per parlare di antipsichiatria nei nostri spazi, e in avvicinamento alla giornata del 31 dicembre fuori Rebibbia, contro il carcere e la società che ne ha bisogno, ci vediamo il 14 dicembre alle h 18.30 a 100celle aperte.

“Socialmente pericoloso. La triste ma vera storia di un ergastolo bianco” di Luigi Gallini. Come collettivo Senzanumero siamo contentx di presentare questo prezioso testo di un compagno della rete antipsichiatrica; una storia in cui ancora una volta carcere, controllo e psichiatria si legano indissolubilmente, nel subdolo dispositivo dell “ergastolo bianco”, dove l’arbitrarietà delle misure di sicurezza come quella della pericolosita sociale diventa l’ ennesimo pretesto per intrappolare e rinchiudere.
Nel libro, Luigi condivide le sue riflessioni dalla reclusione, tra analisi sulle istituzioni psichiatrico-giudiziarie,  passando per carcere, REMS, ATSM e residenze psichiatriche, a sogni di evasione e pratiche di resistenza. La lettura di questo libro ci aiuta inoltre a riflettere su categorie come quelle di “folle reo” o “reo folle”, che quasi a sembrare giochi di parole sono in realtà strumenti penali che minano per sempre la libertà di chi se li vede piombare addosso.
Per parlare di antipsichiatria nei nostri spazi, e in avvicinamento alla giornata del 31 dicembre fuori Rebibbia, contro il carcere e la società che ne ha bisogno, ci vediamo il 14 dicembre alle h 18.30 a 100celle aperte.

Contro il potere biomedico, contro ogni potere! Distruggiamo tutte le gabbie! Al fianco di Luigi e di chi lotta contro le istituzioni psichiatriche!! 
Ci vediamo domenica 14 dicembre allo spazietto per un’iniziativa a cura del collettivo Senzanumero
📖Si inizia alle 18:30 con la presentazione del libro di Luigi Gallini “Socialmente pericoloso“
A seguire succulenta cena vegan (benefit ROR – Odio il carcere)
Occhio, perché durante l’iniziativa sono previste incursioni teatrali del collettivo L.P.A.!
Sarà in funzione il critical bar!
Lotta, divertiti, arrabbiati e soprattutto viecce!!!

Stella Maris: una sentenza che non fa giustizia

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In comunicazione telefonica con Alberto, del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, abbiamo commentato la sentenza di primo grado per il processo per i maltrattamenti nei confronti di ragazzi con autismo avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia in provincia di Pisa, gestita dalla fondazione Stella Maris.

 

Presidio di solidarietà con le vittime del caso Stella Maris

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In comunicazione telefonica con Alberto, del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa, abbiamo parlato del presidio di solidarietà che si terrà il venerdì 11 luglio alle ore 10:30 presso il Tribunale di Pisa per chiedere verità per le vittime delle violenze nella struttura di Montalto di Fauglia destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. 

Perugia: due giornate sull'antipsichiatria

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Due giornate, sabato 28\06 e domenica 29\06, dedicate al tema dell'antipsichaitria; il Csoa Turba di Perugia ha organizzato dibattiti, proiezioni, cene e concerti. Al telefono due compagne ci hanno raccontato nel dettaglio i programmi, la storia del centro sociale e invitano tutt* a partecipare. A seguire abbiamo sentito un compagno del collettivo Antonin Artaud, collettivo pisano antipsichiatrico che interverrà nel confronto di Sabato, che ci resocontava sull’ultima udienza del processo sui maltrattamenti alla Stella Maris avvenuta martedì 24 giugno 2025. In questa udienza sono state richieste, da parte del pubblico ministero, le condanne fino a cinque anni.

Di seguito il programma delle due giornate: 

Sabato 28/06

17h00 "Da Basaglia a Stella Maris" - dialogo con il collettivo Antonin Artaud, Caterina Pesce (autrice di "Pratiche di liberazione") e Brigata Basaglia Perugia"

a seguire:

cena sociale veg e bruschettata Punkol'olio

concerto punk/metal fori de capoccia in ordine sparso

Fosso della carogna
Diserta!
OkBye
Iatagano
Monzo

Domenica 29/06

18h00 visione collettiva "Dentro le proprie mura" di Carlo Corinaldesi.

Il documentario, prodotto nel 2009 e fondamento della memoria storica perugina "E’ uno spaccato di vita vissuta dentro il manicomio: per chi vi era rinchiuso, chi vi lavorava a diverso titolo (psichiatri, infermieri, assistenti sociali, cuoco, politici e amministratori) che ricostruisce, attraverso le loro testimonianze, il percorso evolutivo che ha portato alla chiusura dell’istituzione manicomiale".

a seguire: dibattito e cena bella vita.»

 

Raccolta testi persone rinchiuse in strutture psichiatriche

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Su invito di una persona che si trova in una condizione di reclusione psichiatrica mettiamo a disposizione i nostri indirizzi email con l’intento di raccogliere testimonianze, racconti, scritti e narrazioni di coloro che si ritrovano in strutture psichiatriche come SPDC (Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura), REMS (Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza) o Strutture Residenziali Psichiatriche chiuse.

Gli obiettivi principali sono innanzitutto dare voce a chi non ne ha, riuscendo possibilmente a mettersi/li in relazione ed inoltre rendere pubbliche tali testimonianze (con il consenso della persona e rispettandone l’anonimato) attraverso un’eventuale pubblicazione quanto più possibile periodica.
 
Rete Assemblea Antipsichiatrica
 

Verità sugli abusi alla Stella maris! Assemblea e presidio al tribunale di Pisa

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Venerdì 29 settembre presso lo Spazio Antagonista NEWROZ di Pisa si tiene un'assemblea per parlare dei maltrattamenti contro persone disabili nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla fondazione Stella Maris, in vista dell'ennesima udienza che si terrà presso il tribunale di Pisa martedì 3 ottobre davanti al quale è indetto alle ore 14 un presidio di solidarietà.
 
Si tratta del più grande processo in Italia per maltrattamenti a persone con disabilità seguito a un'indagine attivata dopo la denuncia dei genitori di un giovane ospite nel 2016. Il processo va avanti da anni molto lentamente, 12 gli imputati tra cui dottoresse, assistenti e il direttore generale che condannato in primo grado questa estate è stato assolto in appello.
Parallelo al processo principale va avanti un altro procedimento per la morte di un ragazzo, Mattia, deceduto per gli psicofarmaci che gli venivano somministrati; su questa storia al Newroz viene proiettato il documentario  “LA STORIA DI MATTIA"  di Maria Elena Scandaliato (è possibile vedere il film anche su Raiplay). .

 

Ne parliamo con un compagno del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud

 

Verità sugli abusi alla Stella Maris! Presidio in solidarietà con le vittime

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Il 20 giugno 2023 alle ore 14 ci sarà un nuovo presidio davanti al Tribunale di Pisa, in Piazza della Repubblica, dove si terrà l'udienza per i maltrattamenti avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa ulteriore udienza dovrebbero venire sentiti gli imputati, se non ci sarà l’ennesimo rinvio funzionale evidentemente al raggiungimento della prescrizione.

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane ospite, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa, avendo prove evidenti (segnalate anche da alcune lettere anonime di dipendenti che denunciavano abusi e insabbiamenti di prove), ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti.

Il processo per maltrattamenti sta andando avanti da più di 5 anni con estrema lentezza: le udienze sono troppo diradate se si considera l’elevatissimo numero di persone invitate a testimoniare. Si tratta, infatti, del più grande processo sulla disabilità in Italia che nel periodo della pandemia (caso unico nella storia della giustizia pisana) è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa. Tra le numerosissime parti civili si segnala la presenza di tre associazioni: ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) AGOSM (Associazione Genitori Ospiti Montalto) e Telefono Viola di Roma.

Benefit per Casa Galeone 21 maggio @Strike Spa

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Con una compagna del collettivo antispichiatrico Senza Numero parliamo dell'iniziativa benefit di domenica 21 maggio @Strike Spa dalle ore 12.30 in favore di Casa Galeone. Casa Galeone è uno spazio comunitario autogestito nelle Marche dove, da 8 anni si sperimentano pratiche che, riflettendo la trasversalità e inclusività del progetto, vanno dall’autodeterminazione alimentare alla socialità popolare e solidale, dalla cura dell’ecosistema rurale all’educazione libertaria, dall’antipsichiatria alla lotta contro l’agroindustria, dal sostegno alle arti e alla cultura alternativa fino alla promozione della transizione ecologica dal basso.

Medicalizzazione, controllo e profitto all'interno della scuola pubblica

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A partire da libro "Divieto d'infanzia. Psichiatria, controllo, profitto" di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu, con un compagno del collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa parliamo della tendenza all'interno della scuola pubblica di un aumento di certificazioni sancite per catalogare ogni difficoltà dell’età evolutiva che inducono alla prevaricazione dell’approccio clinico danneggiando la relazione educativa. Quali le possibilità di opposizione alla diffusione degli screening e a obiettivi formativi che limitano la libertà professionale degli insegnanti? Quali le alternative per i genitori?

Bologna: Presidio antipsichiatrico e anticarcerario

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Oggi la rete di collettivi antipsichiatrici e singoli ha organizzato una giornata antipsichiatrica che è iniziata con un presidio sotto il carcere della Dozza a Bologna dal quale vi proponiamo una corrispondenza.

La giornata prosegue poi a Imola, alla Brigata prociona con la presentazione del libro "Divieto di infanzia. Psichiatria, controllo e profitto" di Chiara Gazzola e Sebastiano Ortu