Nella puntata di oggi insieme a due ospiti in studio e ad una intervista registrata in precedenza parliamo di radio comunitarie, concentrandoci sui casi Argentini (e in parte anche del Latino America), italiani e francesi.
Le radio comunitarie e il panorama radiofonico generale; se in Italia vediamo un enorme accentramento (i primi 4 gruppi hanno ben più del 50% del mercato), in altri paesi esistono leggi per limitarla... non sempre efficaci
Un compagno di Ostia ci racconta la "PASSEGGIATA ANTIRAZZISTA" di Martedì 14 luglio in risposta all'aggressione #razzista di sabato pomeriggio sulla spiaggia del Lungomare Duca degli Abruzzi e ci presenta l'iniziativa di OSTIA PIRATA:
SABATO 18 LUGLIO
ONDE ANOMALE AL PARCO PIETRO ROSA (Parco XXV Novembre 1884, ingresso viale della Vittoria, Ostia)
Dalle 16 al tramonto:
# strimpellate spontanee
# incursioni poetiche
# concerti a sorpresa
# saltimbanchi e balocchi
# postazione Radio Risacca (https://vocidaiquartieri.noblogs.org/)
Durante l'iniziativa verranno rispettate tutte le indicazioni e norme contro il Covid19 (portatevi la mascherina!)
In questa puntata, ospite in studio Fabrizio che ci racconta della sua esperienza con l'etichetta Mastello Recortz attiva dal 1999 al 2007.
Attraverso questa storia conosciamo alcuni dei suoni e delle storie che ne hanno fatto parte, e nella interessante ed animata chiacchierata emerge l'importanza dei luoghi dove è nata questa esperienza, di come sia importante continuare a suonare negli spazi occupati e di autorganizzarsi e di far vivere attraverso le proprie energie gli spazi che attraversiamo, poiché la musica non è solo musica, come alcuni luoghi non solo solo luoghi.
In questa puntata abbiamo avuto il piacere di avere ospite negli studi di Radio Onda Rossa, Roberto di Tuttipazzi fanzine, attiva nell'underground dal 1986.
Abbiamo avuto così l'opportunità di parlare, attraverso il suo lavoro decennale di osservatore, promotore e parte attiva dell'undergound, di suoni, luoghi e storie legate al punk hc.
Roberto ci propone anche una scaletta che diventa fonte di altre storie e riflessioni e che va ad arricchire così la chiacchierata, un'ora e mezza che va veloce e finisce troppo presto. Grazie eterno kid!
Buon ascolto!
Lo spirito continua!
Playlist:
1) NEGAZIONE - TUTTI PAZZI
2) CGB - DISEQUILIBRIO MENTALE
3) KALASHNIKOV - CHI STA IN ALTO DICE: QUESTA E' PACE, QUESTA E' GUERRA
Iniziamo in questa puntata una serie di appuntamenti dedicati alla lettura di racconti brevi, lanciando una "chiamata alle armi" ad ascoltatori ed ascoltatrici a partecipare alla trasmissione attraverso i loro scritti.
Presentiamo il progetto con Valeria Disagio, del Collettivo Kalashnikov che ha realizzato 5 letture scritte e musicate per DIY invasion.
Buon ascolto!
5 brani scritti / letti e musicati dai Kalashnikov Collective per Diy Invasion in onda ogni giovedì alle 21 su Radio Onda Rossa 87.9 in fm di Roma e su www.ondarossa.info
5 letture tra inni, chiamate alle armi, incipit di romanzi mai scritti o bozze di sceneggiature di film inesistenti.
Poiché sebbene ci sia una rete saldissima e struggente per tutto ciò che concerne la musica d.i.y, ancora non siamo riusciti del tutto a svincolarci dall'editoria fatta a SISTEMA, a combatterla o a poterne fare a meno.
Un tizio di nome Sartre diceva che la letteratura è una strana trottola che esiste solo quando è in movimento. Il movimento, in letteratura, è dato dall’incontro coi lettori. Ora Hypocrite lecteur, mon semblabe, mon frère, ascoltando queste letture e nell'entrare in contatto con "Le nostre lettere" determiniamo insieme il loro essere - nel senso di farsi carne, muscolo e moto - in questo piano di esistenza.
Sappiamo bene come funziona con la musica. Sappiamo bene che la questione va oltre l'oggetto disco. E quindi? È possibile applicare il medesimo concetto di autoproduzione (dalla creazione di menti libere alla distribuzione auto-organizzata) alla letteratura?
"Le nostre lettere" vorrebbe essere una chiamata alle armi, una sorta di presa di coscienza di tutti coloro nella scena anarcho-punx-metal che hanno pagine e pagine, composte da parole, composte a loro volta da lettere a far una sterile muffa nei pc. E ce ne sono tanti. Tanti che scrivono e non fanno leggere.
Che l'orgoglio e la spensieratezza dei 3 accordi - ho cose da dire, imparerò a suonare facendolo - possa essere tradotta anche per la letteratura.
Jellyfish DIY shows, collettivo, gruppo di amici, pischelli e pischelle uniti da tre obiettivi: suonare, organizzare concerti con una certa attitudine e suonare.
A voi l'ascolta di questa piacevole e confusa chiacchierata.
Abbiamo parlato di Maker Faire, e dell'ideologia del Maker-rivoluzionario parlandone con uno dei partecipanti alla MakerZine e tramite i racconti di un sedicente investitore.