3 Dicembre, Puntata di Halloween (secondo il calendario in nostro possesso): 25 anni fa, i "Documenti di Halloween" rintuzzavano la polemica tra Microsoft e il mondo del software libero. Come si cambia, per non morire.
Parliamo delle evoluzioni della censura online (made) in Russia. Un sistema ormai sufficientemente avanzato da riuscire a bloccare quasi tutte le VPN almeno da dispositivi mobili; ma non ancora "sovrano" come vorrebbe il governo russo. Analizziamo un po' di aspetti tecnici e storici.
Meta denunciato negli USA perché consapevolmente avrebbe cercato di generare nei bambini dipendenza dai suoi prodotti.
News sull'IA:
approvata la prima ordinanza dichiaratamente scritta da una IA;
nuove ricerche mostrano che i principali bot conversazionali rivelano le loro informazioni di addestramento... incluse quelle riservate
Iniziamo con un QWAC! La proposta di regolamento dell'unione europea riguardo all'identità digitale include una sezione (non molto pertinente) sui certificati web qualificati. Nonostante il regolamento non preveda niente a riguardo, l'implementazione che si preannuncia potrebbe essere molto negativa (permettendo indirettamente un grosso controllo governativo sulla crittografia su Internet) e per nulla funzionale.
Proseguiamo con un MIAO. Traendo spunto dall'intervento di un nostro compagno, parliamo del calo nell'uso dei social network. Va detto che questo calo è leggero e molto specifico di alcune fasce d'età e parti del mondo. In preda al pensiero desiderante ragioniamo sulle cause del fenomeno.
Diamo qualche dato sul blackout delle telecomunicazioni a Gaza. Un blackout che fa parte della strategia di isolamento perpetrata da Israele.
Nella puntata di oggi insieme a due ospiti in studio e ad una intervista registrata in precedenza parliamo di radio comunitarie, concentrandoci sui casi Argentini (e in parte anche del Latino America), italiani e francesi.
Le radio comunitarie e il panorama radiofonico generale; se in Italia vediamo un enorme accentramento (i primi 4 gruppi hanno ben più del 50% del mercato), in altri paesi esistono leggi per limitarla... non sempre efficaci
Apriamo la trasmissione mandando un estratto dall'ultima puntata di stakkastakka riguardo alla scoperta da parte degli amministratori di un server di chat che le loro comunicazioni erano state intercettate da alcuni mesi. Il tutto scoperto grazie a delle attente analisi tecniche e al pressapochismo degli intercettatori. Il frammento che abbiamo mandato inizia intorno al minuto 20.
Raccontiamo di due leggi che avrebbero come scopo ufficiale la protezione dei bambini dalla pedopornografia, e come risultato reale quello della diminuzione della riservatezza per chiunque.
La prima è quella britannica, una legge effettivamente approvata, che si presenta con un testo molto generico che rimanda molte questioni a successivi regolamenti attuativi; da quanto si capisce, potrebbe applicarsi a praticamente qualsiasi servizio Internet che coinvolga lo scambio di dati tra utenti (diretto o indiretto che sia), mettendo a rischio da Wikipedia ai principali servizi di chat.
La seconda è quella europea, che invece è fortunatamente ancora allo stato di proposta, ed è nota con il nome di ChatControl. Anche se qui non c'è un testo definitivo, è interessante guardare la modalità con cui si sta discutendo, ovvero un lobbying abbastanza esplicito da sedicenti associazioni no-profit per la difesa dei diritti dei minori, che di fatto rappresentano gli interessi economici di aziende che operano nel settore della sorveglianza.
Passiamo così alle notiziole:
È lecito che youtube abbia tecnologie contro gli adblocker? Forse no, a meno che non lo scriva nella privacy policy
È più criminale fondare una banca o comprare un social network? Ce lo dirà Elon Musk
Apple non protegge il tuo MAC (address)
Merendine non adatte ai minori
Addio, addio amore... Ciao Wordpad, che il cestino ti sia lieve.
Iniziamo la puntata con i social network autogestiti. Intervistiamo https://puntarella.party/, un nodo Mastodon autogestito di Roma.
Proseguiamo poi parlando di Intelligenza Artificiale e provando a contribuire allo spunto che ci ha dato il Manifesto . È interessante che gruppi anche grandi prendano posizioni riguardo al rapporto con l'intelligenza artificiale, ma come possiamo articolare queste critiche senza basarci su arbitrarie distinzioni tra IA e non-IA?
Chiudiamo con qualche notizia:
Meta chiarisce la sua posizione riguardo al conflitto in Palestina: se ne parli, purché se ne parli male (di Hamas)
Le stampanti 3D sono a tutti gli effetti armi, almeno a NY
I sistemi di predizione del crimine non funzionano. Negli USA, dove i sistemi predittivi cominciano ad avere una certa diffusione, è stato fatto uno studio sulla loro accuratezza: il risutato è che questa è minima, con valori <1%. Il sistema studiato è paranoico, cioè predice un numero di crimini quasi 100 volte superiore a quelli segnalati e comunque la corrispondenza tra crimini predetti e segnalati è ridicolmente bassa.
L'Antitrust USA indaga su Google ed Amazon per pratiche scorrette che porterebbero a generare situazioni di monopolio con danno ai venditori/inserzionisti e di conseguenza ai consumatori.
La Microsoft vira al nucleare: è vero? Effettivamente stanno assumendo qualcuno per studiare la fattibilità di alimentare i data center con piccoli reattori di IV generazione.
Infine, le notiziole: parliamo di un cavo sincero che ammette di mandare tutti i tuoi dati in Cina, della sparizione di un utile add-on su Firefox, della dipartita del mai dimenticato (!) VBScript e della possibilità che Windows abbia licenze in abbonamento.
Il militarismo di Israele non è rappresentato solo dall'equipaggiamento balistico di cui dispone, ma anche dai suoi sistemi di sorveglianza.
Diamo un'occhiata quindi allo scenario della cybersecurity in Israele, settore economico molto forte. Israele non si limita ad utilizzare la cybersecurity contro il popolo palestinese, né ad esportare queste armi alle dittature di mezzo mondo. Le utilizza invece ampiamente anche al suo stesso interno, anche in maniera extralegale, confermando ancora una volta che il militarismo non è un modo per tutelare la popolazione che lo esprime, ma solo per supportarne le sue classi privilegiate.
Prima puntata della nuova stagione, presentiamo i cicli di quest'anno, partendo da un novità: "AntropoLogica" ciclo di Antropologia che si va ad accostare ai tradizionali cicli hard science della trasmissione. E poi "Libera Scienza in Libero Stato", "Estrattivismo dei dati" e grande ritorno di "Emergenza Zero", ciclo di geologia. Previsti anche interventi sul clima dal Filo Rosso di Alberto.
Puntata quasi monografica: a partire dalla recente entrata in vigore di una legge che permette il riutilizzo di rifiuti elettronici, parliamo non solo della legge e dei regolamenti che prescrive, ma anche del modo in cui questi ed altri regolamenti vengono creati, degli enti che scrivono i testi e di quali settori economici e sociali vengono da essi rappresentati.
Per concludere, una singola notiziola: gli ultimi iPhone sono più riparabili, sì, ma solo per Apple stessa. Tutto merito del parts-pairing.