Il ruolo dell'aspirante
Nella trasmissione si abbozza un quadro di assunti/e precari/e e a tempo indeterminato nella scuola.
Nella trasmissione si abbozza un quadro di assunti/e precari/e e a tempo indeterminato nella scuola.
Nella trasmissione corrispondenza con una edutrice dei nidi di Roma Capitale, del Coordinamento contro la precarietà che fa il punto della situazione delle assunzioni dopo un lungo ciclo di lotte.
Si parla poi del progetto di inserire nella legge di stabilità un capitolo di spesa per finanziare una "formazione d'eccellenza" per 500 studenti "plusdotati".
Nell'ultima parte si introduce il nuovo Piano di formazione per i/le docenti presentato dalla ministra Giannini.
Continuiamo i nostri approfondimenti sul Messico, dove la lotta dei maestri non vuole fermarsi nonostante l'acuirsi della repressione statale (negli ultimi giorni si sono contati sei morti tra i manifestanti, oltre a diversi arrestati).
Un compagno che vive in Messico e ora è a Roma racconta ai nostri microfoni la situazione sociale messicana e quella degli studenti (universitari e non).
[a cura del collettivo Sapienza Clandestina]
Per i nostri precedenti approfondimenti sul Messico clicca qui --> http://www.ondarossa.info/tag/Messico
Come tristemente si prevedeva la Polizia Federale ha alzato allo scontro a fuoco il livello di repressione sul plantòn dei maestri di Nochixtlan. Sei sono i morti tra i manifestanti e decine gli arresti. Ora si aspetta l'arrivo delle forze armate a Oaxaca dove si trovano già 20.000 effettivi, e il Planton dei maestri piu grande asseragliato nel centro della città. La situazione rimane molto tesa e pesante. Si aspetta di vedere quale sarà la decisione dei compagni, se resistere o evitare lo scontro.
Al telefono un compagno dal Messico ci racconta le lotte dei maestri e del settore educativo che da giorni si oppongono alla riforma educativa. La repressione dei Federales è stata molto violenta ma molte comunità sono scese a bloccare le strade e in piazza in solidarietà con i maestri.
Ancora imponenti manifestazioni in Messico dove venerdì e sabato scorso studenti, docenti e attivisti sono nuovamente scesi in piazza per contrastare la riforma dell'educazione voluta dal governo Nieto. Martedì, a Città del Messico, anche i sindacati confederali hanno organizzato una manifetazione di solidarietà alle maestre e ai maestri messicani; ma il governo messicano continua a fare muro alzando altresì il livello di repressione nei confronti dei movimenti sociali.
Ascolta l'audio con il nostro corrispondente dal Messico Andrea Cegna, curatore di 20zln.noblogs.org.
Per un approfondimento sulla riforma ascolta lo speciale di Sapienza Clandestina: www.ondarossa.info/newsredazione/protesta-docenti-e-insegnanti-messico
Da mesi, in Messico, docenti delle scuole protestano contro la rifoma della scuola voluta dal premier Nieto (2013). Oltre all'abrogazione della riforma, si chiedono ingenti aumenti salariali.
La riforma sull'"educazione" altro non è che una riforma al servizio del padronato messicano.
Le proteste sono in corso in diverse città dello stato messicano; una delegazione di circa 2500 docenti è stata ricevuta a Città del Messico, ma le risposte dal governo centrale non hanno sortito nulla.
In diretta dal Messico un compagno ci aggiorna sulla situazione.
Durata: 28 minuti.
Nella trasmissione del 12 gennaio 2016 corrispondenza con una compagna del Coordinamento Precari Scuola per parlare del presidio indetto per giovedì 14 dalle ore 15 alle 18 via Napoleone Parboni 6.
Nella seconda parte si parla dei PTOF, piani triennali dell'offerta formativa, la cui elaborazione è prevista dalla legge 107 entro il 15 gennaio e quindi di quanto la "Buona Scuola" impone.
Il secondo audio è la trasmissione del 22 dicembre 2015, ultima puntata dell'anno, fa il punto dell’annus horribilis della scuola pubblica italiana. Se ce n'era bisogno l’ultima conferma viene dalle parole dell’Associazione Nazionale Presidi e Alte professionalità (sic), che scrivono di far fuori i “docenti contrastivi” (!) e di adottare la pratica dei Marines del don’t ask, don’t tell. E’ la Buonascuola, bellezza!
Le mobilitazioni di precari/e e assistenti specialistici, i sindacati che si tirano fuori dalla lòotta.