Si aggrava la posizione dei tre compagni arrestati lo scorso luglio con l'accusa di aver preso parte ad un sabotaggio a Chiomonte. La procura di Torino, nonostante il pronunciamento della Cassazione avvenuto mesi fa, formula la tesi della finalità di terrorismo e il Gip la accoglie. Intervento dell'avvocato Eugenio Losco
Oggi un'altra udienza a carico di 4 notav pe ril sabotaggio di un compressore in val di susa. Oggi c'è stata la requisitoria dei PM. Sentiamo l'avvocato Eugenio Losco.
La Procura di Torino ha chiesto 53 condanne per un totale di oltre 190 anni di carcere al maxi processo ai No Tav per gli scontri del 27 giugno 2011, quando le forze dell'ordine sgomberarono il grande presidio No Tav alla Maddalena dove oggi sorge il cantiere Tav.
Iniziamo la puntata con un collegamento telefonico con il referente legale del coordinamento contro l'inceneritore d'Albano che ci spiega le recenti udienze al Tar Lazio sull'interdittiva antimafia ai danni delle aziende di Cerroni e sulla convenzione preliminare sull'accesso ai fondi pubblici del consorzio Coema per costruire l'inceneritore di Albano.
Proseguiamo con lo squallido scontro politico tra le lobbies del settore (Rida Ambienete, Ama, Acea, Fortini e Marino).
Dopodiché passiamo alle indagini del tribunale di Ancona sullo scandalo Biogas nelle Marche in cui è intervenuto il governo Renzi con il decreto "Salva Spacca".
Infine chiudiamo con un escursus sulle bonifiche commentando la sentenza del Tar Lazio che rimuove il decreto legge che riduceva 18 siti di interesse nazionale a siti di interesse regionale.
Tre compagni sono stati arrestati venerdì scorso, con le medisime accuse che stanno tenendo in carcere Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, tranne l'imputazione di terrorismo. Ne parliamo con un compagno di Milano.