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pericolosità sociale

Richiesta sorveglianza speciale per 5 compagni andati in Siria

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La procura di Torino il 3 Gennaio ha consegnato a 5 compagni torinesi che sono stati negli ultimi 2 anni in Siria a sostenere a vario titolo la rivoluzione confederale la pericolosità sociale e la richiesta di sorveglianza speciale, una misura che limita fortemente le libertà di chi la subisce. Inoltre la richiesta sarebbe giustificata soltanto dalla presunta pericolosità che l'esperienza in guerra di questi compagni gli avrebbe dato per la loro conoscenza dell'utilizzo delle armi, ma non si basa su nessun fatto specifico. Il 23 Gennaio si terrà l'udienza dove verrà discussa questa misura, ed è stato indetto un presidio alle 9 di fronte al tribunale di Torino.

Contro carcere e Opg 25/03

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Durata 59m 56s

Denuncia delle atroci condizioni nel carcere femminile de l'Aquila. Chiusura degli Opg e sostituzione con le Rems entro il 31 marzo. Siamo al terzo rinvio, ma le regioni non sono ancora pronte. Manifestazione sabato 28/3 a Reggio Emilia per la chiusura dei manicomi criminali, contro il controllo psichiatrico e contro lo stigma della "pericolosità sociale".

Contro il carcere e gli Opg 11/03

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Durata 59m 56s

Si avvicina la data che la legge ha fissato per la chiusura degli Opg (manicomi criminali), il 31 marzo. Ma siamo già al terzo rinvio e le strutture alternative non sono pronte. Ma il vero problema è che il controllo psichiatrico rimarrà anche nelle Rems; rimarrà la reclusione, rimarrà lo stigma di "incapace",  rimarrà la "pericolosità sociale" che vuole azzerare ogni desiderio di libertà. Prepariamo la manifestazio e a Reggio Emilia il 28 marzo.

Contro il carcere 13/2

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Durata 1h 0m

Si avvicina la scadenza del 31 marzo 2013, entro cui si dovevano chiudere i sei OPG, e trasferire queste strutture alle Regioni. Ma non si approderà a nulla. Non sono stati messi in discussione i cardini su cui si regge la reclusione delle persone ritenute "inferme di mente". E' il concetto di "pericolosità sociale", cardine del codice penale fascista (tuttora in vigore) che va cancellato, insieme al Codice Rocco. Altrimenti assiteremo alla rinascita dei Manicomi, in realtà mai aboliti realmente. Inoltre il concetto della "pericolosità sociale" si espande sempre più a tutti i comportamenti ritenuti non accettabili dall'ordine capitalistico.  

Contro il carcere 30/5

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Durata 56m 33s

Intervista con Nicola Valentino, autore del libro "Ergastolo" a proposito del Seminario svoltosi a Firenze tra giuristi e attivisti pe ri diritti umani, sul tema dell'ergastolo. Confronta tra i sistemi giudiziari europei e extraeuropei (Brasile). Una battaglia difficile battaglia, quella dell'abolizione dell'ergastolo, ma necessaria per contrastare la deriva repressiva da "grande carcerazione" attiva in tutto il mondo. Alcune riflessioni sul manicomio criminale lungi da essere azzerato.

Contro il carcere 25/4

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Durata 1h 0m

25 aprile, si festeggia la "liberazione" dal fascismo. In realtà questa liberazione è fortemente incompiuta. Basta dare uno sguardo al "codice penale" per rendercene conto. Non solo la data e la firma: 1931 in piena epoca fascista firmato da Mussolini. I reati associativi: "devastazione e saccheggio", "associazione sovversiva" sono stati una creazione del regime fascista per tenere sotto controllo penale gli oppositori. In quel codice, di chiara impronta fascista, tuttora in vigore che né governi di destra, né di sinistra hanno avuto il coraggio di cambiare, compare per la prima volta il concetto di "pericolosità sociale", qualcosa che ha a che vedere non tanto con i "reati", ma con la condotta di vita e con il carattere delle persone da dichiarare "socialmente pericolose", da contraollare, perché suscettibili di compiere atti contrari alla sicurezza dello Stato.