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San Cesareo

San Cesareo (RM): continua la battaglia per salvare gli scavi archeologici dalle speculazioni della Chiesa

Data di trasmissione
Durata 14m 53s

A San Cesareo, alle porte di Roma, sono stati scoperti importantissimi resti archeologici di epoca imperiale (Villa di Cesare e Massenzio). Invece di creare un parco archeologico pubblico che possa aiutare il paese anche da un punto di vista turistico, la Chiesa - in combutta con un "palazzinaro" locale - ha deciso di voler costruirci una parrocchia e diverse palazzine.

 

Il Comitato di Difesa del Territorio prosegue la battaglia per la tutela e la salvaguardia della Villa di Cesare e di Massenzio e per sottrarre la stessa ai vari progetti edificatori che, ormai dal 2010, si sono susseguiti nel tempo.

 

Corrispondenza con Elisa Capo del Comitato di Difesa del Territorio.

 

Durata: 15 minuti

 

 

Repubblica Romana (1848) / Aggiornamenti da San Cesareo (RM)

Data di trasmissione
Durata 20m 46s
Durata 14m 53s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

Con Sandro Medici, scrittore e collaboratore de "il manifesto", ripercorriamo le vicende della Repubblica Romana (1848-'49), esperimento repubblicano figlio dei moti del Quarantotto.

Tra i decreti leggiamo: "Il papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano".

Oltre all'innovazione nella forma statuale (repubblica), la Repubblica Romana segnò significativi passaggi progressisti, sia nei rapporti sociali che nel ruolo della donna.

 

Nella seconda corrispondenza, aggiornamenti con Elisa Capo sulla situazione a San Cesareo (vedi anche qui: http://www.ondarossa.info/newsredazione/san-cesareo-roma-chiesa-vuole-costruire-sopra-reperti-archeologi), dove i cittadini si sono mobilitati per impedire alla curia locale di costruire una nuova chiesa e delle palazzine dove sono stati ritrovati degli importanti resti archeologici di epoca romana imperiale.

 

Nella foto: proclamazione della Repubblica Romana in piazza del Popolo.

La Chiesa specula a San Cesareo (Roma) + rassegna stampa vaticana

Data di trasmissione
Durata 39m 54s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

A San Cesareo, alle porte di Roma, sono stati scoperti importantissimi resti archeologici (Villa di Cesare e Massenzio). Invece di creare un parco archeologico pubblico che possa aiutare il paese anche da un punto di vista turistico, la Chiesa - in combuitta con un "palazzinaro" locale - ha deciso di voler costruirci una parrocchia e diverse palazzine. Abbiamo contattato telefonicamente Elisa Campo del Comitato che ci ha spiegato nel dettaglio la situazione e presentato la lettera/appello che il Comitato ha inviato oggi al vescovo di Palestrina (qui l'appello)

 

Sul referendum costituzionale le gerarchie hanno fatto la loro scelta: l'indicazione di voto per il sì. Così si sono schierati infatti Avvenire, il quotidiano della CEI, e Civiltà Cattolica, la rivista dei Gesuiti.

 

Infine, il comune di Ferrara chiede gli arretrati Imu alla Chiesa che deve, considerati gli arretrati, circa 100mila euro. Il vescovo della città scrive a Renzi per non pagare!

Qui l'articolo de La Stampa: http://www.lastampa.it/2016/05/23/italia/cronache/ferrara-chiede-gli-arretrati-imu-la-chiesa-deve-mila-euro-6NNoKPD8gsshmuS3uB5aMP/pagina.html

 

 

San Cesareo (Roma): la Chiesa vuole costruire sopra i reperti archeologici

Data di trasmissione
Durata 27m 37s

A San Cesareo, alle porte di Roma, sono stati scoperti importantissimi resti archeologici (Villa di Cesare e Massenzio). Invece di creare un parco archeologico pubblico che possa aiutare il paese anche da un punto di vista turistico, la Chiesa - in combutta con un "palazzinaro" locale - ha deciso di voler costruirci una parrocchia e diverse palazzine.

 

Il Comitato di Difesa del Territorio prosegue la battaglia per la tutela e la salvaguardia della Villa di Cesare e di Massenzio e per sottrarre la stessa ai vari progetti edificatori che, ormai dal 2010, si sono susseguiti nel tempo.

 

Abbiamo contattato telefonicamente Elisa Capo del Comitato che ci ha spiegato nel dettaglio la situazione e presentato la lettera/appello che il Comitato ha inviato oggi al vescovo di Palestrina.