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Avvenire

La Chiesa specula a San Cesareo (Roma) + rassegna stampa vaticana

Data di trasmissione
Durata 39m 54s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

A San Cesareo, alle porte di Roma, sono stati scoperti importantissimi resti archeologici (Villa di Cesare e Massenzio). Invece di creare un parco archeologico pubblico che possa aiutare il paese anche da un punto di vista turistico, la Chiesa - in combuitta con un "palazzinaro" locale - ha deciso di voler costruirci una parrocchia e diverse palazzine. Abbiamo contattato telefonicamente Elisa Campo del Comitato che ci ha spiegato nel dettaglio la situazione e presentato la lettera/appello che il Comitato ha inviato oggi al vescovo di Palestrina (qui l'appello)

 

Sul referendum costituzionale le gerarchie hanno fatto la loro scelta: l'indicazione di voto per il sì. Così si sono schierati infatti Avvenire, il quotidiano della CEI, e Civiltà Cattolica, la rivista dei Gesuiti.

 

Infine, il comune di Ferrara chiede gli arretrati Imu alla Chiesa che deve, considerati gli arretrati, circa 100mila euro. Il vescovo della città scrive a Renzi per non pagare!

Qui l'articolo de La Stampa: http://www.lastampa.it/2016/05/23/italia/cronache/ferrara-chiede-gli-arretrati-imu-la-chiesa-deve-mila-euro-6NNoKPD8gsshmuS3uB5aMP/pagina.html

 

 

L'Osservatore Romano nella Grande Guerra (1914-1918)

Data di trasmissione
Durata 38m 44s

Come si mosse l'Osservatore Romano durante gli anni della Prima guerra mondiale?

 

Ne discutiamo con Elisiana Fratocchi, giovane dottoranda in "Storia del giornalismo" alla Sapienza - Università di Roma.

Il quotidiano ufficioso del papa si mosse con discrezione e imparzialità, ribadendo la voce "pacifista" di papa Benedetto XV. Negli anni della guerra il quotidiano tuttavia si modificò, dando largo spazio alla rassegna stampa internazionale. Se il papa rimaneva su posizioni "pacifiste" (a parole), i cappellani militari venivano spediti al fronte per fare proselitismo e normalizzare gli eventuali casi di diserzione (si veda, in questo senso, la figura del frate Agostino Gemelli). Inoltre erano chiare, seppur non formalizzate, le simpatie asburgiche del papato che invece era ancora impaurita dalla Francia repubblicana, considerata figlia del giacobinismo anti-clericale.

La nostra relatrice spiega anche come la stampa cattolica italiana divenne violentemente interventista.

 

Questa puntata si pone in continuità con gli approfondimenti che Radio Onda Rossa sta dedicando al Centenario della Grande Guerra. Clicca qui per riascoltare il primo speciale: www.ondarossa.info/redazionali/grande-guerra-1915-2015-storia-e-storie

 

Durata: 38 minuti.

Sul ddl Cirinnà: tra retorica cattolica e laiche aperture riformiste

Data di trasmissione
Durata 30m 16s

Riflessioni a margine del dibattito sul ddl Cirinnà, che giovedì 28 gennaio sarà discusso al Senato della Repubblica.

 

Dalla retorica cattolica e papista della "famiglia voluta da Dio" al lento riformismo laico del nostro Parlamento, comunque spaccato tra favorevoli e contrari al riconoscimento dei diritti per le coppie omosessuali.

 

La famiglia è un'istituzione legata alle condizioni storiche dell'essere umano e oggi non possiamo che affermare la pluralità della famiglia che non può assolutamente essere limitata alla biblica coppia Adamo-Eva.

 

Il ddl Cirinnà ha ricevuto un'ondata di emendamenti (dallo stesso Partito Democratico, cui la Cirinnà è iscritta) pronti ad annacquarne le pur tenui aperture sui diritti civili per il movimento LGBT. Sarà l'ennesimo compromesso democristiano?

Per il momento notiamo come sia meglio una legge monca piuttosto che un irritante vuoto legislativo in materia.

 

Durata: 30 minuti.

Rassegna stampa vaticana (25.01.2016)

Data di trasmissione
Durata 37m 39s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

Puntata dedicata alle unioni civili e alle discussioni sul ddl Cirinnà, da giovedì 28 gennaio in discussione al Senato della Repubblica.

 

Nel corso della trasmissione si sono ascoltate tre corrispondenze: la prima riprende - con la gentile concessione di Radio Onda d'Urto - le parole di Barbara Pezzini, docente di diritto costituzionale all'Università di Bergamo.

La seconda e la terza sono corrispondenze realizzate dalla nostra redazione dalle piazze #SvegliaItalia (Roma, Milano) di sabato.

 

L'articolo Quanto cattolicesimo può permettersi la democrazia? è tratto dal blog di Micromega (consultabile qui: http://temi.repubblica.it/micromega-online/quanto-cattolicesimo-puo-permettersi-la-democrazia/).

 

Infine, sulla questione aborto e obiettori di coscienza vedi L'aborto clandestino torna, ma il governo puinisce solo le donne (consultabile qui: http://ilmanifesto.info/laborto-clandestino-torna-ma-il-governo-punisce-solo-le-donne/).

 

A chiudere la trasmissione, le solite clericalate della settimana: in Cilento si vuole costruire - con soldi pubblici - un'enorme statua di padre Pio, mentre a Savona un prete non ha voluto benedire né soffermarsi sulla salma di una donna marocchina morta nel crollo di una palazzina. La donna aveva peraltro cominciato un cammino di conversione al cristianesimo.

Rassegna stampa vaticana (18.01.2016)

Data di trasmissione
Durata 42m 41s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

Puntata densa di argomenti: dalla visita di papa Beroglio alla sinagoga di Roma alle polemiche sulla legge per le coppie omosessuali, fortemente osteggiata dalla Conferenza Episcopale Italiana ma che divide, fuori dai confini nazionali, anche la Chiesa Anglicana.

Si registra un calo tra gli studenti che si avvalgono della IRC (Insegnamento Religione Cattolica), che scende a circa l'88%. Lunga pagina sulla pedofilia tra il clero.

Dagli esteri, in Indonesia, musulmani e cristiani manifestano contro l'ISIS.

 

 

Rassegna stampa vaticana (04.01.2016)

Data di trasmissione
Durata 8m 38s
Durata 9m 23s
Durata 13m 22s
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

La puntata si apre con due corrispondenze:

 

- nella prima, una redattrice di Misna (http://www.misna.org/) ci spiega cosa è successo all'agenzia di stampa internazionale dei missionari. La testata, ormai di fatto chiusa con i redattori licenziati, ha svolto un ruolo prezioso nel fornire notizie di prima mano dai diversi "Sud del mondo". Durata: 9 minuti ca;



- nella seconda corrispondenza Luca Kocci, giornalista di Adista e collaboratore de "il manifesto", ci spiega cosa sta succedendo al periodico di "informazione e cultura d'ispirazione cristiana" Il Regno. Qui, a differenza dell'agenzia Misna, i dehoniani che editano la rivista hanno ritirato i licenziamenti nonostante, come ci spiega Kocci, l'accordo è piuttosto articolato. Durata: 9 minuti ca.
Sull'argomento cfr. l'articolo uscito su Adista: http://www.adista.it/articolo/55819

 

Infine, a chiudere la rassegna stampa vaticana, l'importante accordo tra Vaticano e Palestina, l'inchiesta sui cattolici al tempo di papa Francesco e le polemiche seguite alla bestemmia andata in diretta su Rai1 la notte di Capodanno.

 

A chiudere, come sempre, le clericalate del mese.

 

Rassegna stampa vaticana (16.11.2015)

Data di trasmissione
Durata 38m
La messa è finita - rassegna stampa vaticana (ogni lunedì dalle 10.30 alle 11)

 

I due giornalisti Nuzzi e Fittipaldi, autori delle recenti inchieste su Vatileaks 2, sono stati denunciati dalla Gendarmeria vaticana (la contemporanea Inquisizione) per "concorso in reato di divulgazione di notizie e documenti riservati". Quando arrivano le querele e le denunce di solito significa che l'inchiesta è efficace.

Nuovo scandalo di un prelato: a finire sotto inchiesta è l'ex abate di Montecassino, storica abbazia laziale. Dom (appellativo per gli abati) Pietro Vittorelli è accusato di essersi appropriato di fondi dell'abbazia fino a mezzo milione di euro. Come ha usato questi soldi? Hotel di lusso, viaggi, droghe. Al confronto Bertone è un santo (anche se forse per la santità i suoi seguaci dovranno pagare laute mazzette).

Dal 25 al 30 novembre papa Bergoglio sarà in Africa (Kenya, Uganda e Centrafrica).

Infine, capitolo cultura: Bauman rilancia la sua ammirazione per papa Francesco.

 

Ecco le segnalazioni de "La messa è finita":

 

- V. Gigante, La Chiesa di Francesco tra scandali e timide riforme. Intervista a Emiliano Fittipaldi, "Micromega-online", http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-chiesa-di-francesco-tra-s…

Tutto quello che questo nuovo "Vatileaks" sta portando alla luce non riguarda pratiche del passato, ma comportameti tuttora in atto all'interno del Vaticano.

Fittipaldi è autore deel libro-inchiesta "Avarizia" (Feltrinelli 2015).

 

- G. Petrucci, Papa Francesco in Africa: la speranza oltre guerra, terrorismo e corruzione, "Adista", 13.11.2015, http://www.adista.it/articolo/55667

Uno sguardo sui prossimi viaggi di papa Bergoglio.

 

- F. Grignetti, L'ex abate di Montecassino che teneva per sé i soldi destinati ai poveri, "La Stampa", 12.11.2015, https://www.lastampa.it/2015/11/12/italia/cronache/lex-abate-di-montecassino-che-teneva-per-s-i-soldi-destinati-ai-poveri-CCvPF8sWGJTFze6wIJ2G0N/premium.html

Altro che beneficienza e misericordia, non c'è più religione!

 

- F. Sansa, Il costruttore e gli affari nella Roma di Bertone, "Il Fatto Quotidiano", 10.11.2015,

Chi è l'uomo che sta dietro i "miracoli" di Bertone? Un profilo di Gianantonio Bandera.

 

- V. Spinelli, Stop al permesso di lavoro a chi entra in Italia per motivi religiosi, "Avvenire", 12.11.2015 (disponibile su www.avvenire.it ma impossibile caricare il link)

Quando i permessi di soggiorno vengono dati con l'intermediazion del clero.

 

- L. Fazzini, Bauman, la speranza della Buona notizia, "Avvenire", 12.11.2015, http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/BAUMAN-.aspx

Il noto sociologo Bauman svela la sua passione giovanile per la figura di Cristo e rilancia la sua ammirazione per papa Francesco.

 

- D. Fertilio, Il nuovo conformismo, "Osservatore Romano", 7.11.2015, http://www.osservatoreromano.va/it/news/il-bisogno-di-una-stampella

"Io e lei", pellicola di Maria Sole Tognazzi con due attrici nei panni di una coppia lesbica, si becca una scomunica da parte dell'organo papale.

Più che una recensione, un ammonimento pretesco.