Mobilitazione Sapienza no41bis
Giovedì 15 dicembre alcun* student* si sono trovat* di fronte l'entrata principale de La Sapienza per ribadire la propria contrarietà al 41bis e all'ergastolo ostativo.
Giovedì 15 dicembre alcun* student* si sono trovat* di fronte l'entrata principale de La Sapienza per ribadire la propria contrarietà al 41bis e all'ergastolo ostativo.
Oggi 29 novembre 2022 alle 17:30 presso le scale della facoltà di giurisprudenza de La Sapienza si parlerà di 41 bis e ergastolo ostativo. Il percorso che ha portato alla costruzione del dibattito è iniziato il 20 ottobre, giorno in cui Alfredo Cospito, detenuto in 41 bis al carcere di Sassari, ha iniziato lo sciopero della fame per denunciare la su condizione. 41 bis vuol dire essere confinato/a in un cubicolo di m 2,53 x 1,53 con due ore d’aria a disposizione, di cui una da solo/a e una di “socialità” e nelle quali l’aria è rigorosamente tagliata da un altro cubicolo chiuso. I colloqui con i parenti si possono svolgere solo una volta al mese per un’ora. Non si può scrivere, né si può leggere. Alfredo, anarchico, è in 41 bis per evitare che si protraggano nel tempo forme associative non si capisce di quale natura. L’avvocato difensore ha scritto insieme ad altri 150 professionisti dell’albo una lettera di denuncia che evidenzia una deriva pericolosa che distorce completamente i presupposti garantisti del diritto in questo paese. Gli studenti e le studentesse de La Sapienza hanno pubblicato anch’essi una lettera per far esprimere l’università tutta, per l’abolizione di quella che altro non è se non una tortura.
Ne abbiamo parlato con un compagno dell’università.
Dopo la grandissima assemblea convocata per oggi alla facoltà di Scienze Politche della Sapienza, si rimane in occupazione fino a domani.
Stamattina il convegno organizzato alla facoltà di scienze politiche della Sapienza sul "capitalismo buono", dove erano attese le presenze di Daniele Capezzone e Fabrizio Roscani di FdI, è stato contestato dai collettivi universitari. La polizia è intervenuta colpendo i manifestanti, fra i quali si contano due fermati. Nel pomeriggio è stata indetta una grande assemblea studentesca nel pratone dietro l'Aula magna, ci racconta come è andata la mattinata una compagna dei collettivi.
Una compagna presenta l'assemblea per fermare la guerra che si terrà oggi a La Sapienza.
Disertare la guerra, costruire il futuro.
Due giorni di iniziative alla Sapienza, tra il 30 e il 31 Marzo.
Mercoledì 30
H18 Presentazione di "Rabbia proteggimi" di e con Eddi Marcucci
A seguire aperitivo e concerto del Fulcro
Giovedì 31
H11 La frontiera dei media, approfondimento sulla narrazione mainstream della guerra
H14.30 Guerra alla guerra - Strike the war
H17.00 Assemblea cittadina Roma No War
Nella trasmissione di oggi abbiamo riportato i temi trattati nell'assemblea nazionale indetta dal movimento la Lupa per le giornate del 5 e 6 febbraio, nelle quali erano presenti studenti e studentesse di tantissime città d'Italia: Palermo, Catania, Napoli, Firenze, Torino, Milano, Venezia, ma anche le più piccole Livorno e Caserta.
La protesta ha assunto spontaneamente sin da subito un indirizzo fortemente anticapitalista e antagonista al governo Draghi. Il movimento si rifà apertamente agli ideali e le pratiche del confederalismo democratico kurdo e tra le tante ha lanciato anche la piazza del 12 febbraio per la liberazione di Ocalan, in carcere da più di 20 anni con la complicità del governo D'Alema.
Abbiamo avuto poi una chiacchierata con la compagna torinese del Gioberti occupato ed infine abbiamo raccontato dello sgombero di Nemesi, l'ultimo spazio femminista, recentemente chiuso, all'interno della città universitaria della Sapienza
Ospitiamo una corrispondenza sul convegno su tassonomia energetica, PNRR e ipotesi di ritorno al nucleare per l'Italia che si terrà all'università La Sapienza Sabato 22 Gennaio mattina.
Nella seconda parte della trasmissione sentiamo invece un compagno per commentare il presidio a Piazza Santi Apostoli di Sabato 15 in protesta contro la proroga alla riapertura del VII invaso della discarica di Roncigliano. In chiusura commentiamo sull'alta mortalità degli operai AMA.
Alla università La Sapienza è stata nominata come Consigliera di Fiducia Simonetta Matone, ma chi è?