Radio Africa: Kenya Angola nuova politica cinese
Oggi parliamo delle elezioni avvenute ad agosto sia in Kenya che in Angola e della nuova politica cinese nei confronti dei paesi africani.
Oggi parliamo delle elezioni avvenute ad agosto sia in Kenya che in Angola e della nuova politica cinese nei confronti dei paesi africani.
Perché tanti giovani fuggono dalla Tunisia mettendo a rischio la propria vita, come è avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 settembre davanti alle coste della città di Chebba, dove un’ imbarcazione con 37 persone a bordo è naufragata e 17 sono le vittime al momento accertate.
Della crisi economica e della deriva autoritaria ne parliamo in diretta dalla Tunisia con una compagna.
Ciò che si muove nel movimento questa settimana. Per promuovere le iniziative e gli eventi nei posti occupati e di movimento mandare una mail a ondarossa@ondarossa.info
Il massacro di Sabra e Chatila fu compiuto dalle Falangi libanesi e dall’Esercito del Libano del Sud, con la complicità dell’esercito israeliano fra il 16 e il 18 settembre 1982.
“Nel 40° anniversario della strage, una delegazione italiana sarà in Libano dal 12 al 19 settembre, per un incontro internazionale accanto ai profughi palestinesi e per ribadire che noi NON dimentichiamo.”.
Questa mattina, mercoledì, un giovane, Younis Ghassan Tayeh (21 anni), è stato ucciso dai proiettili israeliani nel campo di al-Fara’a, tra le città di Nablus e Tubas, nella Cisgiordania settentrionale occupata. Sempre questa mattina le forze di occupazione israeliane hanno sparato contro gli agricoltori palestinesi che lavoravano la loro terra nel sud della Striscia di Gaza.
Ieri martedì, un giovane palestinese, Muhammad Musa Muhammad Sabaaneh, 29 anni, è stato ucciso e altri 16 sono rimasti feriti durante l’assalto delle forze di occupazione israeliane a Jenin.
Con un compagno della redazione tracciamo un quadro di Liz Truss, thatcheriana di ferro, scelta dai conservatori inglesi per guidare il paese dopo le dimissione di Boris Johnson: tagli sociali, continuità sulle politiche contro i migranti e le migranti e la guerra, il nuovo governo.
Dal 2 all'11 settembre dalla Bassa all'Appennino bolognese per dire no a opere inutili imposte: la partenza è stata dalla risaia di Ponticelli salvata dalla cementificazione, poi nei pressi di Bologna per contestare il progetto del nuovo passante. Oggi la marcia è arrivata a Vergato, da dove viene realizzata la corrispondenza e proseguirà verso il corso alle scale per manifestare contro la costruzione di nuovi impianti di risalita. Venerdì 9 settembre alle 16 assemblea a Vidiciatico.
A partire dall'ennesimo caso di violenza transfobica che ha portato alla morte di Rodrigo in Indonesia e alle torture ai danni del suo compagno Sebastian, torniamo a parlare di transfobia. Di come questa venga agita dallo stato e dalle istituzioni ma anche di come sia necessario eliminarla dalle nostre collettività. Lo facciamo insieme a un compagno argentino e al collettivo Guerriglia Transpoetica.
Da Aleksandr Dugin e il suo ruolo come "simbolo ideologico" della prima Russia ex sovietica, in questa descrizione fatta da Guido Caldiron del Manifesto, il suo impatto nelle destre europee fino ai 30 anni dai fatti di Rostock quando il quartiere Lichtenhagen di Rostock, in Germania, venne scosso da una rivolta di matrice xenofoba.
Un ritratto di Aleksandr Dugin e della figlia Daria Dugina, morta in un attentato pochi giorni fa, punto di riferimento di un pezzo delle destre radicali e non europee. Quali sono state, se ce ne sono state, conseguenze in Russia e se e quanto quest'attentato sia stato usato come arma di propaganda da parte del governo Putin.
Ne abbiamo parlato con il prof. Giovanni Savino.
Durata 25' ca