Al corteo non hanno partecipato né il Partito Democratico né le forze di centrodestra impegnate nel ballottaggio del 19 novembre. Casapound ha invece ribadito che il corteo "non serviva a niente".
Nonostante le contraddizioni della piazza, che ha visto una massiccia partecipazione della dirigenza grillina laziale e nazionale, e vista l’altissima astensione al primo turno, ogni persona scesa a manifestare è preziosa, purché si apri un processo aperto di ricomposizione delle forze sociali sul territorio.
Il corteo ha vissuto momenti di tensione con i giornalisti, pronti a strumentalizzare ogni episodio. Arrivati davanti al Teatro del Lido, gli organizzatori della manifestazione hanno deciso di fermarsi e aprire un'assemblea pubblica, mentre la sindaca Virginia Raggi ha voluto terminare – come da programma – il corteo a piazza Gasparri, quartiere dove è avvenuta l'aggressione di Roberto Spada.
Nella corrispondenza ascoltiamo le conclusioni di un pezzo di corteo che ha deciso di concludere con un'assemblea in piazza.
Ad un anno e mezzo dal commissariamento per mafia del X Municipio di Roma (Ostia ed entroterra lidense), affrontiamo con un compagno che vive ad Ostia la complessa situazione.
Segnaliamo due recenti analisi sul Litorale romano uscite recentemente:
In questo redazionale cerchiamo di ragionare sulle complesse vicende di mafia in corso ad Ostia e ne parliamo con un giornalista locale, Claudio.
La giunta del X Municipio è stata azzerata manu militari dal commissario romano del Partito Democratico Matteo Orfini. Tassone, sul quale pendono diversi sospetti di collusione e collateralismo con il sistema mafioso locale, è stato costretto a presentare le dimissioni da mini-sindaco del Municipio. Ostia è attualmente amministrata - con delega del Sindaco di Roma Capitale - dall'assessore Sabella (che durante i fatti del G8 di Genova, in qualità di magistrato, era il coordinatore e il responsabile dell'amministrazione penitenziaria).
Ciò che emerge, alla luce delle ultime novità in ambito giudiziario, è la collusione del mondo politico - locale e comunale, financo nazionale - con quello della malavita organizzata (e non).
Ostia inoltre è un crocevia e un ricettacolo di malavita locale, camorra, 'ndrangheta, ex Banda della Magliana ed ex esponenti dei Nar.
Umberto Santino, fondatore ed animatore del centro di documentazione Giuseppe Impastato, presenta la ristampa aggiornata del suo libro "Storia del movimento antimafia, dalla lotta di classe all'impegno civile".