Una panoramica per tutto il paese delle iniziative organizzate in solidarietà con la popolazione di Gaza, al fianco della resistenza palestinese. Oggi a Roma, collegata alla visita di Abu Mazen, era stato previsto un presidio sotto l'ambasciata palestinese che è stato cancellato per convergere nella manifestazione antifascista che alle 17 parte dal Liceo Righi, in via Campania per raggiungere il Viminale.
Collegamento a più voci con l'Einstein occupato, istituto superiore di Torino.
L'occupazione è scattata mercoledì scorso dopo l'ennesimo rifiuto di dialogo da parte della dirigenza dopo che due giorni prima, lunedì 27 ottobre, davanti al liceo si è assistito a una scena molto grave: l'intervento delle forze dell'ordine, presenti in forze e in tenuta antisommossa, che hanno pesantemente caricato, con caschi e manganelli, sette ragazzi e ragazzi, ne hanno ammanettato e fermato uno, rilasciato qualche ore dopo. L'intervento è scattato quando studenti del collettivo hanno invitato un militante di Gioventù nazionale, giovanile di Fratelli d'Italia, ad andarsene portando con sé i suoi volantini carichi d'odio verso le persone di origine straniera. La scuola non prende posizione a fianco delle e degli studenti, la città sì, numerosi i comunicati. Molte cose ancora rimangono da chiarire, anzitutto perché in una qualunque mattina già alle 7.30 del mattino davanti all'Epstein ci fossero due furgoni di celere e Digos.
In comunicazione telefonica con Cristiana di Acrobax, abbiamo parlato dell'appuntamente d'oggi, mercoledì 27 agosto, a Focene per ricordare a Renato Biagetti, ucciso per mano fascista dicianove anni fa. Con lei abbiamo anche fatto l'invito per il festival Renoiz 2025.
Oggi giovedì 17 luglio ad Acrobax, a Roma, il Comitato Federico Aldrovandi organizza un incontro per ricordare Federico - ucciso nel 2005 a Ferrara da quattro agenti di polizia - ma anche per far vivere tutte quelle vite spezzate dalla violenza fascista o dagli abusi di potere: da Carlo a Dax, da Renato a chi non ha mai avuto giustizia. Sarà un momento di confronto su come in questi vent’anni si è evoluta la narrazione delle lotte sociali, l’uso della repressione, i dispositivi di controllo pubblico, e su come, da Genova 2001, siamo arrivati ai decreti Sicurezza e al recente decreto Caivano. Ne parliamo con un compagno del Comitato.
Di seguito il programma:
Dalle ore 18.30 dibattito con Comitato per Federico Aldrovandi, Leonardo Bianchi, giornalista, Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Roma, Luigi Manconi, presidente di A Buon Diritto, Tatiana Montella, avvocata, Ylenia Sina, giornalista.
Dalle 20.30 ci sarà un aperitivo benefit a sostegno del Comitato per Federico Aldrovandi, a cura di Osteria Grandma e Bazar taverna curdo meticcia (per prenotazioni: +39 339 461 1835, solo WhatsApp).
Dalle 22.00 apertura paninoteca popolare a cura di Osteria Sauli
Dalle 21.30 Concerto di Roma Nostra/Johnny Dal Basso/ Lepre/Panta Durante tutta la serata una mostra di locandine e fotografie che hanno raccontato Federico in questi vent’anni.
Parigi, dal 2 all’8 giugno, in occasione dell’omaggio che ogni anno i compagni e le compagne rendono alla memoria di Clément Meric, compagno ucciso da neonazisti 12 anni fa, diversi collettivi impegnati nella lotta contro il fascismo e l’imperialismo organizzano un vertice internazionale che riunirà militanti e organizzazioni da tutto il mondo. Questo evento mira a trasformare questo momento di memoria in un’iniziativa strategica per rifondare un fronte anti-imperialista. In programma: dibattiti, incontri, proiezioni,concerti, mostre ed eventi sportivi.
In questa puntata spazio a due trasmissioni che animano la regia di Radio Neanderthal: Non siamo razzisti solo loro che sono neomelodici con un approfondimento sul bradisismo; Presi a calci con le storie dei calciatori antifascisti durante il regime. A seguire l'intervento musicale e radiofonico di Radio Neanderthal allo Scugnizzo Liberato per il UE Fest (festival del fumetto e della grafica indipendente) con Admin Admin Decay e Marta del Zanna.
sonic youth - disconnection notice
palkosceniko al neon - su comunisti
erode - banditi
tear me down - 10-100-1000 acca larentia
assalti frontali - fascista in doppiopetto
bandajorona - fascismi ora
airesis - un giorno qualunque
direttiva 16 - parabello
palkosceniko al neon - fischia il vento
p38 punk - fischia il vento
skiantos - fischia il vento
razzapparte - servi o ribelli
prisoners - vuoti di memoria
keret korria - yankee go home
gavroche - davide e golia
assalti frontali - fanculo ci siamo anche noi
stormi six + leleprox + microplatform - stalingrado milano baghdad
est est est - siamo i ribelli della montagna
gang - eurialo e niso
dropkick murphys - dig a hole
woody guthrie - miss pavlichenko
i neurologici – quassam dub
the international noise conspiracy - under a communist moon
A pochi giorni dal 25 aprile, quest'anno a 80 dalla liberazione dal nazifascismo, a Roma ci saranno tanti appuntamenti dislocati nei diversi quartieri della città. Un 25 aprile caratterizzato dalla memoria della resistenza partigiana e dall'attualità della lotta contro la guerra e al fianco del popolo palestinese. Un 25 aprile di opposizione al governo Meloni, che non ha perso l'occasione della morte del papa per dichiarare che il 25 aprile dovrà essere un festeggiamento sobrio. Ma il 25 aprile non si tocca, è la festa delle antifasciste e degli antifascisti, è la festa di tutte e tutti noi.
Appuntamenti:
-ore 8 Porta San Paolo, per deporre una corona di fiori alle partigiane e ai partigiani in un luogo simbolo della resistenza, contro l'occupazione di ieri e l'occupazione di oggi dei territori palestinesi
-ore 10 Piazza delle Camelie: per liberarsi dalle guerre, Resistenza da 80 anni il nostro modello. Corteo antifascista da Centocelle al Quarticciolo. A seguire dalle 14 fino a sera festa della liberazione al Parco Modesto di Veglia in via Trani
-Dalle 11 fino a sera al Pigneto festa popolare per la liberazione fra Piazza Nuccitelli Persiani e i Giardini Galeati
Un quadro a partire dall'Udienza del 16 aprile del progresso ai prigionieri palestinesi in Italia Anan, Ali e Mansour, iniziative al fianco della resistenza palestinesi nei prossimi giorni e contro il Decreto Sicurezza.
Infine un approfondimento sulla "questione romana" dell'ottantesimo della Liberazione: la questura ha riservato Porta San Paolo ai sionisti dietro il cartello della brigata ebraica, la direzione romana di Anpi gliela avrebbe lasciata ma almeno 7 sezioni locali si sono ribellate, l'appuntamento per antifascisti e antisionisti è alle 8 a Porta San Paolo.
L' ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI MARTEDI' 15 APRILE ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA- AULA MAJORANA DI FISICA, "CONVOCATA CONTRO IL DIVIETO DELLA QUESTURA DI IMPEDIRE LA MATTINA DEL 25 APRILE 2025 L'ACCESSO DI PIAZZA DI PORTA S.PAOLO AGLI ANTIFASCISTI-ANTISIONISTI ROMANI" :
COMUNICA
CHE IL 25 APRILE 2025 SARA' IN PIAZZA PORTA S.PAOLO ALLE ORE 8 PER DEPORRE UNA STELLA DI FIORI AL MERITO PARTIGIANO E DELLA POPOLAZIONE RESISTENTE
DENUNCIA
L'ARBITRIO DELLA QUESTURA DI ROMA DI ATTRIBUIRE IL MONOPOLIO DELLA PIAZZA DELLA RESISTENZA ROMANA ALLA BRIGATA EBRAICA PER TUTTA LA MATTINATA DEL 25 APRILE 2025 : ABUSO CHE OLTRAGGIA LA COSTITUZIONE E LO SPIRITO DELLA LIBERAZIONE NEL SUO 80° ANNIVERSARIO, NEL TEMPO IN CUI LO STATO DI ISRAELE PERPETUA IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI A GAZA E IN CISGIORDANIA
CONTESTA
LA FUTILE E ARRENDEVOLE DECISIONE DELL'ANPI DI NON PRESIDIARE LA MATTINA DEL 25 APRILE 2025 LA PIAZZA DELLA RESISTENZA ,
NONOSTANTE LA VOLONTA' POPOLARE CHE INVITA A STARE IN PIAZZA PORTA S.PAOLO, MANTENENDO BEN SALDI I VALORI E I SIMBOLI PARTIGIANI , MINACCIATI DALLE PERSEVERANTI GUERRE DI CONQUISTA E DAL CRIMINALE RIARMO GUERRAFONDAIO DEGLI STATI EUROPEI, NEGATORE DI FUTURO E DI COESISTENZA TRA I POPOLI.