Lettera Anan Yaeesh per Radio Onda Rossa
Leggiamo dai microfoni una lettera inviata a Radio Onda Rossa dal compagno palestinese Anan Yaeesh, attualmente detenuto nel carcere di Terni.
Libertà per chi lotta! Palestina libera!
Leggiamo dai microfoni una lettera inviata a Radio Onda Rossa dal compagno palestinese Anan Yaeesh, attualmente detenuto nel carcere di Terni.
Libertà per chi lotta! Palestina libera!
Partendo dalla Campagna Palestinese per il Boicottaggio Accademico e Culturale di Israele (PACBI), raccontiamo e riflettiamo su come cresce la solidarietà ed il sostegno alla resistenza palestinese nei campus universitari di tutto il mondo.
Il disinvestimento ed il boicottaggio accademico sono e devono rimanere gli obiettivi dei movimenti universitari. Tuttavia, questi obiettivi non saranno raggiunti in poche settimane. È importante sottolineare che, nel contesto statunitense, alcuni stati hanno leggi anti-BDS. quindi potrebbe essere difficile per alcune istituzioni negli Stati Uniti annunciare esplicitamente il disinvestimento o il boicottaggio di Israele.
Infine parliamo dei tanti tentativi di Israele di rifarsi un’immagine agli occhi del mondo quando ora “tutti gli occhi sono su Rafah”.
Lunedi pomeriggio attiviste per la Palestina hanno occupato l'UE a Milano In poco più di un’ora si è avuto l’intervento di massa della Digos che ha sgomberato gli uffici trascinando in strada i manifestanti. Da lì è partito un corteo che è stato caricato prima di Cairoli. Le energie della lotta solidale con la causa palestinese, dopo otto mesi di mobilitazioni, sono ancora integre. Ne parliamo con una compagna del Lambretta e di Gaza Freestyle
Insieme ad un'operatrice tornata da pochi giorni da Rafah, dove è stata per alcune settimane, parliamo della situazione gravissima in termini di strutture sanitarie distrutte dai bombardamenti, di aiuti bloccati al valico di Rafah, e delle condizioni di vita delle palestinesi e di palestinesi che non hanno più un luogo sicuro dove rifugiarsi dagli attacchi militari.
Nella seconda parte insieme a Daniele Napolitano, fotografo e giornalista appena tornato dalla Cisgiordania, parliamo dei territori palestinesi fuori dalla striscia. Dove la situazione era critica già prima del 7 ottobre, con arresti, raid di coloni e dell'esercito. E che dopo il 7 ottobre sta vedendo un'escalation anche in termini di arresti con detenzione amministrativa di migliaia di persone. E di povertà aggravata dalla situazione post 7 ottobre: dove il turismo è inesistente e i visti lavoro sono stati sospesi per i palestinesi.
Daniele è stato a Gerusalemme, a Jenin, e nel campo di Deisha vicino Betlemme.
Al grido di "Vogliamo diritti non vogliamo essere salvate"! Il 2 giugno, dalla stazione dello zoo di berlino, ha sfilato per le vie della città un corteo chiamato dal Sex Workers Action Group Berlino in solidarietà al popolo palestinese e per reclamare i diritti del* sex workers.
Michele Giorgio (inviato de Il Manifesto) dal check point di Tarkunia dove si fronteggiano estremisti di destra israeliani e Standing together per lo stop al genocidio, ci racconta gli ultimi giorni nella striscia, da quando ormai i carri armati sono dentro Rafah, il nord di Gaza completamente nelle mani dell'Idf e la piopolazione palestinese allo stremo
Questi due interventi, il primo da Gaza e l'altro dall'Italia, ci aggiornano sulla situazione delle ultime ore nella Striscia.
Con Meri, in particolare, commentiamo l'inesistente presa di posizione del governo italiano di fronte a quello che diversi organismi internazionali (Corte di Giustizia internazionale e Tribunale penale internazionale) hanno definito un possibile genocidio, indagando i responsabili per crimini di guerra.
1) Corrispondenza con un componente dei Giovani Palestinesi sull'iniziativa alla Stazione di Bologna del 28 maggio
2) Palestina, Corte Penale Internazionale e risoluzione ONU del 1975, minacce ai procuratori da parte di Israele (https://ilmanifesto.it/la-guerra-segreta-di-israele-contro-la-corte-pen…);
3) Iniziativa sulla Palestina a Orte il 1 giugno;
4) parliamo della bozza di decreto sulla Sanità che sarà emanato il 3 giugno;
5)una corrispondenza con un compagno dei Movimenti per il diritto all'Abitare dall'accampata davanti alla sede dell'Assessorato alla Casa del Comune di Roma.
Corrispondenza da Amsterdam che racconta la repressione dello Stato dei Paesi Bassi contro un presidio di solidarietà con il popolo palestinese, tenuto di fronte all'ambasciata statunitense lo scorso lunedì 27 maggio, e finito con 72 persone detenute e/o schedate.