Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa

Repressione

Bangladesh: corruzione, repressione e sviluppo

Data di trasmissione
Durata

In questa puntata parliamo di Bangladesh, un paese che ha assistito ad una rapidissima crescita economica ma che è caratterizzato da enormi contraddizioni: ripercorriamo sinteticamente le vicende storiche che hanno portato all’indipendenza e poi alla rivoluzione del 2024, con il successivo insediamento del governo temporaneo di Yunus Muhammad, premio Nobel per l’invenzione del microcredito. Cerchiamo quindi di analizzare le motivazioni della forte emigrazione che caratterizza il paese: pratica sistematica della corruzione, repressione, situazioni geo-climatiche difficili, condizioni di lavoro spaventose...

Annullato dal Ministero il corso 4 novembre, la scuola non si arruola

Data di trasmissione

Il MIM (Ministero Istruzione e Merito) ha cancellato il convegno di aggiornamento promosso dall’Osservatorio contro la militarizzazione sul tema “4 novembre, la scuola non si arruola” che non risulta più attivo sulla piattaforma Sofia.
Si tratta di una decisione gravissima che impedisce ai docenti di esercitare la libertà di formazione/aggiornamento e che, di fatto, rimette in discussione la stessa libertà di insegnamento.
Vista la gravità della situazione, facciamo appello a docenti, studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori per rispondere a questo gravissimo attacco alla democrazia.
Facciamo appello anche a tutte/i coloro che si stanno battendo contro il genocidio in Palestina, perché difendere la democrazia in Italia e contestare radicalmente il governo Meloni è decisivo per fermare guerre e devastazioni.
In questo quadro, l’Osservatorio ha deciso di mantenere l’appuntamento del 4 mattina (come partecipare ne discuteremo in assemblea) e di rafforzare i presidi e i cortei previsti in tante città per il 4 pomeriggio.
Su questi temi ci sarà un’assemblea domenica pomeriggio, sarebbe importante partecipare. Domani condivideremo il link.
 
-------------------------------------------------------------------------------
 
Comunicato "Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università"
 
https://osservatorionomilscuola.com/2025/10/31/evento-annullato-convegno-4-novembre-scuola-non-si-arruola-mim/
 
Manifestazioni del 4 novembre in tutta Italia (a Roma alle 16.00 sotto al MIM a V.leTrastevere)
 
https://osservatorionomilscuola.com/2025/10/31/piazze-4-novembre-osservatorio-per-dire-il-4-novembre-non-e-la-nostra-festa/

DETENZIONE AMMINISTRATIVA: TRA DECISIONI DELLE ALTE CORTI, LOTTE DEI RECLUSI E SOLIDARIETA’

Data di trasmissione
Durata

Nella puntata di PONTE RADIO in onda il 31 Ottobre dagli studi di radio Blackout, TORINO, è stato affrontato il tema della detenzione amministrativa.
Sebbene non si possa negare come negli ultimi anni si siano moltiplicate le critiche – anche molto differenti e distanti tra loro – al sistema CPR, mettendolo in discussione sotto un profilo giuridico, ma soprattutto su un piano “umano” e politico; le politiche nazionali e internazionali sembrano muoversi in tutt’altra direzione.

Tracciando un prima panoramica sulle strutture detentive per persone senza i cosiddetti “giusti documenti” ci siamo spostate, attraverso il contributo dell’avvocato Gianluca Vitale, verso la descrizione e la valutazione di due recenti decisioni di supreme corti del Belpaese – la Corte Costituzionale e il Consiglio di Stato.
Ci siamo chieste quali conseguenze possono prendere forma dalla sancita illegittimità di parte della normativa che disciplina la gestione dei flussi migratori, in modo da capire come e se sia possibile farne leva per supportare la resistenza e la lotta delle persone recluse.

Nella seconda parte della trasmissione abbiamo focalizzato l’attenzione su aggiornamenti di compagni e compagne, ma anche su alcune testimonianze che nei giorni scorsi sono state condivise dal CPR di Gradisca di Isonzo a (Gorizia) da alcune persone lì recluse.

Le lotte contro i CPR assumono diverse forme sia all’interno delle strutture che all’esterno. Che si lotti con il fuoco delle rivolte o attraverso forme di autolesionismo, non sta a noi definire cosa sia da considerare legittimo o meno, possiamo però indirizzare i nostri sforzi nel tentativo di creare un rapporto con chi è recluso e far comunicare quelle lotte con “il fuori”: il quartiere, la solidarietà alla resistenza palestinese, la contrapposizione agli attacchi e alle provocazioni fasciste.

Roma, Trieste e Cagliari sono le città dalle quali, qui, abbiamo provato a raccogliere e raccontare esperienze di lotta antidetentiva e antirazzista.

 

Torino: liceo Einstein, i giovani di FdI disturbano, la polizia carica

Data di trasmissione
Durata

Collegamento a più voci con l'Einstein occupato, istituto superiore di Torino. 

L'occupazione è scattata mercoledì scorso dopo l'ennesimo rifiuto di dialogo da parte della dirigenza dopo che due giorni prima, lunedì 27 ottobre, davanti al liceo si è assistito a una scena molto grave: l'intervento delle forze dell'ordine, presenti in forze e in tenuta antisommossa, che hanno pesantemente caricato, con caschi e manganelli, sette ragazzi e ragazzi, ne hanno ammanettato e fermato uno, rilasciato qualche ore dopo. L'intervento è scattato quando studenti del collettivo hanno invitato un militante di Gioventù nazionale, giovanile di Fratelli d'Italia, ad andarsene portando con sé i suoi volantini carichi d'odio verso le persone di origine straniera. La scuola non prende posizione a fianco delle e degli studenti, la città sì, numerosi i comunicati. Molte cose ancora rimangono da chiarire, anzitutto perché in una qualunque mattina già alle 7.30 del mattino davanti all'Epstein ci fossero due furgoni di celere e Digos.

DDL Gasparri, per imbavagliare la solidarietà alla Palestina

Data di trasmissione
Durata

Con Simone Alliva, giornalista del Domani, parliamo del DDL 1627 "Disposizioni per il contrasto all'antisemitismo e per l'adozione della definizione operativa di antisemitismo", definizione che ricalca quella del International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) che equipara antisemitismo e antisionismo. Il Decreto prevede pesanti ricadute su scuola e università. Parliamo anche di altri due DDL, discussi contemporaneamente in Commissione Affari Costituzionali, l'uno a firma Romeo (Lega), l'altro a firma Scalfarotto (Italia Viva) che mirano a introdurre limitazioni al diritto di manifestare per la Palestina.

Botte e bavaglio sulle scuole per la Palestina

Data di trasmissione
Durata

La prima parte della trasmissione è dedicata all'aggressione squadrista subita dagli/dalle studenti e docenti del Liceo Caravillani di Monteverde da parte di uomini collegati alla attigua sinagoga per una megafonata di appello per le manifestazioni degli scorsi giorni e un coro Free Palestine. Sentiamo uno studente e un docente della scuola.

Presentiamo poi l'incontro "Hackerare la classe. Pratiche di R-esistenze queer tra scuole e università" organizzato mercoledì 8 ottobre alle ore 18.30 dalla Libreria Antigone, presso ESC, nell'ambito del festival "Altre Utopie. Episodi dal sottobosco queer (6-12 ottobre)".

Nell'ultima parte della trasmissione, con Simone Alliva, giornalista del Domani, parliamo del DDL 1627 "Disposizioni per il contrasto all'antisemitismo e per l'adozione della definizione operativa di antisemitismo", definizione che ricalca quella del International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) che equipara antisemitismo e antisionismo. Il Decreto prevede pesanti ricadute su scuola e università. Parliamo anche di altri due DDL, discussi contemporaneamente in Commissione Affari Costituzionali, l'uno a firma Romeo (Lega), l'altro a firma Scalfarotto (Italia Viva) che mirano a introdurre limitazioni al diritto di manifestare per la Palestina.

Milano: ancora senza scuola il liceale e la liceale arrestati

Data di trasmissione
Durata

Un compagno del centro sociale Lambretta di Milano ci da' un aggiornamento sulle 4 persone arrestate durante le manifestazioni dello sciopero per la Palestina del 22 settembre, due ragazze maggiorenni denunciate a piede libero, un ragazzo e una ragazza di 17 anni, studenti del Liceo Carducci, prima incarcerati al minorile Beccaria, ora ai domiciliari ancora senza possibilità di frequentare la scuola, nonostante quanto letto sui media. Con il compagno commentiamo le parole paternaliste del Gip che parla della necessità di una "crescita morale" per persone che stavano manifestando contro un genocidio.

Sorveglianze e sfruttamenti globalizzati

Data di trasmissione

In una puntata tormentata dai problemi tecnici, rivanghiamo tutti i grandi classici delle dita nella presa: le statistiche fatte male - oggi su energia e rinnovabili - la sorveglianza di stato e i nuovi modelli di business: che siano in stile cinese, sud-est asiatico o... svizzero!

Specchio specchio delle mie brame, chi è il più rinnovabile del reame? Sarà la Svezia? Il Portogallo? L'india? Dipende da come lo guardi!

La Cina passa dall'avere un sistema di sorveglianza molto evoluto ad esportarlo, raccontiamo il caso del Pakistan.

Notiziole varie: truffe online, stretta sulla privacy in svizzera, evoluzioni del sistema tecnologico russo.

Pride and Furious

Data di trasmissione
Durata

Torna Greve da Bruxelles con un'episodio all'insegna delle agitazioni della stagione primavera/estate in Belgio. In questo terzo episodio alcune riflessioni sulle mobilitazioni del Pride e le intersezioni con il quotidiano delle comunità marginalizzate. Segue un'analisi sull'inquietante aumento della repression e della violenza poliziesca. In particolare quella inflitta con le vetture di servizio, reminiscenti di metodi familiari anche in Italia. Entrambe i temi offrono uno scorcio sulla causa palestinese come catalizzatrice dei movimenti e come trigger della repressione.