Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa

bds

SolidariDub

Data di trasmissione

Ventinovesima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.

In questa occasione, ancora con la compagnia di Bob (outta Skankin Tree Sound System), Samer e Barabbas hanno portato avanti una puntata nella quale abbiamo parlato della campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni), contro lo Stato sionista d'Israele, attraverso una telefonata direttamente dalla protesta che si portava avanti durante l'ultima tappa del Giro d'Italia. Sempre durante la prima ora, Bob ci ha riferito diverse espressioni di solidarietà con il popolo palestine che hanno avuto luogo in alcuni eventi sportivi della settimana precedente.

Nella seconda metà abbiamo presentato due nuove releases: Zion e Kunta Kinte, due produzioni Mystical Powa con i featuring di Danny Red e Eddie T-Bone rispettivamente. Poi, come sempre, abbiamo chiuso in bellezza con le selections del noistro caro Barabbas.

 

Buon ascolto!

 

La Playlist:

Pietra Montecorvino - Si comme si
The Blackstones - Change of plan
The 4th Street Orchestra - The Grunwick affair
.
Trinity - Harvest day
Captain Simbad & Little John - 51 Storm
Nicodemus - Dollars fi spend
.
Sista Manu - Scinn' nu poco a cuoll' (Blackcat Records)
Lady Ann & Alborosie - Informer
Peter Youthman - Dance hall thing
.
Danny Red - Zion (Mystical Powa prod.)
Eddie T-Bone - Kunta Kinte (Mystical Powa prod.)
.
Dennis Al Capone & Mc Baco - Criature/Children
Papa Buju - Nan esistn dfrnz
El Indio - Homeless
Yami Bolo - Jah People
Afrikan Simba - Don't rush
Hornsman Coyote meets Immiroots Sound - Breaking down the wall
Baodub - Asaro Tribe
Dennis Capra - Asaro Dub

Terni contro il genocidio palestinese

Data di trasmissione

Abbiamo parlato con un compagno del Coordinamento Ternano per la Palestina sul presidio a Terni contro il genocidio palestinese e la mobilitazione della campagna BDS che si terrà oggi mercoledì 28 maggio, alle ore 17:00, a Piazza della Repubblica (Terni).

Il BDS funziona

Data di trasmissione
Durata

Una compagna di bds Italia ci racconta di come gli appelli al boicottaggio hanno indotto l'azienda italiana di abbigliamento sportivo Erreà a recedere dal contratto con la Israel Football Association (IFA).

Dopo Adidas e PUMA, Erreà è l'ultimo marchio sportivo a rendersi conto di quanto siano tossici i marchi di Israele e dell' IFA, e lo ha fatto a tempo di record, ponendo fine a un contratto mai iniziato. 

I media israeliani riportano che l' IFA ha firmato un accordo biennale con Reebok e il suo logo appare ora sul sito web dell' IFA come nuovo sponsor. Bds chiede a Reebok di recedere immediatamente dal contratto con l' IFA per evitare di essere complice dei crimini di guerra, dei crimini contro l'umanità e del genocidio di Israele. Se Reebok dovesse continuare con questa sponsorizzazione criminale e non etica, dovrà affrontare una campagna di boicottaggio internazionale, proprio come Erreà, Puma e Adidas prima di loro.

Infine parliamo della Settimana contro l’apartheid israeliana (IAW) 2025: il potere dei popoli consegna l'apartheid alla storia. Per maggiori informazioni https://bdsitalia.org

Il ritorno di Trump

Data di trasmissione
Durata

Con una compagna del movimento BDS (Boicotta, Disinvesti, Sanziona) commentiamo le elezioni americane, le cause e le motivazioni che hanno determinato la vittoria di Trump e la sconfitta di Harris; parliamo poi dei possibili scenari di future lotte e mobilitazioni, con un'attenzione particolare ai movimenti di sostegno alla lotta del popolo palestinese e ai movimenti femministi e tranfemministi.

E' in corso un genocidio. Non sarà una partita a farlo dimenticare

Data di trasmissione
Durata

Il 14 ottobre, si terrà a Udine la partita di calcio Italia-Israele, nell'ambito del torneo UEFA Nations League.

La presenza di Israele, in questa e altre competizioni sportive, nonostante le costanti, evidenti e documentate violazioni dei diritti umani, evidenzia la volontà politica di legittimare a livello internazionale lo stato di Israele e il suo operato.

Riteniamo che tutte le atrocità commesse dallo stato di Israele non debbano restare impunite e che sia urgente attivare delle sanzioni internazionali che comprendano anche l'esclusione di Israele dalle principali manifestazioni sportive.

Per questo, indiciamo una manifestazione per il giorno della partita: ci vediamo il 14 ottobre, alle 17.00 a Piazza della Repubblica a Udine

Fuori Israele dalla FIFA. Fuori Israele da Udine!

Corrispondenza con una compagna del Comitato per la Palestina di Udine

Strada chiusa al genocidio

Data di trasmissione
Durata

Dalla Palestina arriva un appello alla mobilitazione lungo tutto il percorso del Giro d'Italia per contestare la partecipazione della squadra israeliana. Mentre Israele intensifica il genocidio contro la popolazione palestinese a Gaza, il Giro d'Italia accoglie la sua squadra a braccia aperte. Dal 4 al 26 maggio, dal nord al sud, nelle città e nelle province, non lasciamo passare in silenzio Team Genocidio.

Domenica 26 maggio il Giro d'Italia si concluderà a Roma.

Ne' parliamo con un compagno del movimento bds Italia.

Qui l'approfondimento sulle proteste del 2018.

Good news 09: Music 'n' stuff 2

Data di trasmissione
Durata

Artiste per Gaza, artisti che sostengono la campagna BDS (boycott-divestment-sanctions), rap palestinese.

Il genocidio in corso continua a scuotere (meno di quanto dovrebbe) gli ambienti musicali e artistici.

Ne parliamo accompagnati da brani di diversi generi e provenienze geografiche

Playlist:

1. Karmacoma - Massive attack

2. Sour times - Portishead

3. Free my people (feat. Simmy, Kid Cruise) - Greentea Peng

4. From Gaza, with love - Saint Levant

5. Hamdulillah - NARCY, Shadia Mansour, Sandhill

6. Danny Nedelko - IDLES

7. Primmavera - Franco Ricciardi

Sanitari per Gaza: Boicotta i farmaci teva

Data di trasmissione
Durata

Una compagna ed un compagno di Sanitari per Gaza presentano il dossier "La distruzione del Sistema sanitario a Gaza" e perché è partita la campagna di Boicottaggio di tutti i prodotti Teva.

Di seguito l'Appello:

Come tutti sappiamo il farmaco è destinato alla cura delle malattie ed a salvare vite umane; esso è quindi uno strumento particolare, con un alto valore pratico, ma anche con un contenuto etico che lo distingue da tutte le altre merci. Tuttavia, tra i farmaci che il nostro medico ci può prescrivere, alcuni perdono, a nostro parere, questo valore etico perché contribuiscono al profitto di case farmaceutiche di paesi i cui governi si macchiano continuamente e con fredda determinazione di crimini orribili ai danni di popolazioni più deboli.

Noi ci preoccupiamo in particolare di ciò che i governi israeliani da molti anni stanno facendo al popolo pale stinese, che ha solo la colpa di vivere da sempre in quella terra. Recentemente, Israele si è reso protagonista dell’ennesimo atto di genocidio nei confronti della popolazione della Striscia di Gaza, da sette anni sotto assedio. Nell’ultima operazione militare israeliana, denominata Margine Protettivo,” sono stati uccisi più di 2.100 palestinesi, tra cui molte donne e bambini. Oltre 10.000 sono stati i feriti e il personale medico e le infrastrutture sanitarie e delle Nazioni Unite sono stati deliberatamente colpiti.

Crediamo sia un’ipocrisia, quindi, comprare farmaci prodotti da un’industria, quella israeliana, che trae profitto e promuove il brutale regime colonialista di apartheid e di occupazione militare che semina morte e distruzione in Palestina. Le case farmaceutiche israeliane presenti in Italia, la TEVA, la RATIOPHARM e la DOROM, producono essenzialmente farmaci generici (quelli “non di marca”, che costano meno).

Caro/a cittadino/a, che come noi hai a cuore la tua salute e la tua umanità, ti invitiamo a reagire a questa violenza con un gesto pacifico, non diretto contro le persone di religione ebraica (il razzismo, l’antisemitismo e chi se ne macchia ci fanno orrore), ma contro l’economia di una nazione guidata da governi guerrafondai le cui azioni costituiscono crimini di guerra e contro l’umanità:

RIFIUTA

di acquistare i farmaci delle ditte TEVA, RATIOPHARM e DOROM chiedendo al tuo medico ed al tuo farmacista, quando sia possibile, di sostituire il medicinale con altri uguali, ma di ditte diverse; ne hai il diritto ed il costo è esattamente lo stesso.

Un piccolo gesto unito alla consapevolezza di essere tra coloro che hanno il coraggio di denunciare il massacro di cittadini inermi e prigionieri commesso a Gaza, e non vogliono essere complici silenziosi dell’oppressione che da molti anni viene inflitta ai palestinesi nella loro terra.

Agiamo tutti insieme, in tutto il mondo. Cominciamo dalla Teva!

Ogni nostro gesto, da consumatori o da “pazienti”, è importante.

SANITARI PER GAZA