Contro il carcere 12/11
Ancora sull'assassinio di Stefano Cucchi: quale lotta intraprendere? I lamenti sui bambini in carcere e sugli Opg non servono, bisogna affrontare le cause di fondo che producono queste tragiche sofferenze.
Ancora sull'assassinio di Stefano Cucchi: quale lotta intraprendere? I lamenti sui bambini in carcere e sugli Opg non servono, bisogna affrontare le cause di fondo che producono queste tragiche sofferenze.
L'indignazione di tanti e tante per l'assoluzione dei medici e agenti coinvolti nella morte di Stefano Cucchi, non produce iniziative concrete, con obiettivi reali in grado di interrompere questi assassini.
Condannati a un anno di carcere il medico e l'infermiere del penitenziario di Grasse in Francia per non aver prestato le cure necessarie a Daniele Franceschi, 36 anni operaio di Viareggio, che morì il 25 agosto 2010. Corispondenza con Riccardo Antonini.
Dopo le parole del Papa contro l'ergastolo e critico del carcere, si sviluppa un dibattito penoso; politici e magistrati quasi al completo per mantenere la squallida situazione della giustizia attuale. Uno spiraglio per le mamme detenute con bambini e bambine.
Quattro suicidi in 4 giorni, nonostante la diminuzione del sovraffollamento: non è dunque quello il problema devastante della galera. Continua la bagarre tra il ministro Orlando e Gratteri che vuole azzerare la "difesa", generalizzare la videoconferenza come forma ordinaria di partecipazione al processo da parte delle persone detenute.
Fallito il project financing che cercava di far costruire le carceri ai privati per poi darle in affitto allo stato. Attendioamo le proposte del governo per la "riforma" del sistema carcerario. Il campo di concentramento è poi così distante dal carcere?
La commissione Gratteri scavalca il ministro Orlando? Intanto in Senato si discute un disegno di Legge per "rieducare i secondini", perché la causa dei pestaggi, dice il Ddl, sarebbe: "l’inadeguatezza della loro preparazione". Rieducare a cosa?
Due diverse Commissioni dovranno proporre una riforma del sistema penitenziario italiano. Hanno impostazioni diverse, una nominata da Renzi e guidata da Nicola Gratteri, che vuole abolire il Dap e ampliare i compiti della polizia penitenziaria (Polizia di Giustizia) e l'altra nominata dal ministro Andrea Orlando. Il 15 ottobre le proposte.
Sull'Espresso lo "scandalo" dei pestaggi, che scandalo non è perhé tutti sanno che i pestaggi sono la norma in carcere anche se fanno finta di ignorarlo. Stavolta sono conferme dei secondini registrate da un detenuto nel carcere di parma e Prato. Rispunta l'inchiesta sul "Protocollo farfalla", un traffico tra Servizi segreti e Dap per "contatti" tra Servizi e detenuti in 41bis, imputati di mafia.
La sequela di decreti cosiddetti "svuota carcere" hanno diminuito il sovraffollamento, ma hanno lasciato inalterato il meccanismo proprio del carcere che devasta e annichilisce le persone. Infine la buffonata del risarcimento per detenuti/e costretti in condizioni degradanti.