Contro il carcere 28/10
Presentazione del libro: " Lì dove c'è pericolo cresce anche ciò che salva" Di Giancarlo Capozzoli. regista di teatro in carcere con detenuti a Rebibbia. Intervista all'autore.
Presentazione del libro: " Lì dove c'è pericolo cresce anche ciò che salva" Di Giancarlo Capozzoli. regista di teatro in carcere con detenuti a Rebibbia. Intervista all'autore.
Domenica 25 ottobre al Centro Sociale Ex Snia ricordo della morte di Eneas nel carcere di Pesaro. Cerchiamo di capire perché in carcere si muore e operare perché di carcere non si muoia più. Molti pestaggi in molte carceri.
Ancora sulle tendenze della repressione. I numeri delle presenze in carcere al 30 settembre. Il mese di ottobre pieno di processi per le morti provocate dalle forze dell'ordine: Uva, Bifolco, Brunetti, e altri.
Riunione alle ore 18 al Csoa Ex-Snia per lanciare una mobilitazione contro il carcere per il 25 ottobre dopo la morte di Eneas, 29enne trovato morto nel carcere di Pesaro il 25 settembre, mentre scontava un periodo di detenzione assolutamente ingiustificato.
Ancora sul presunto "suicidio" nel carcere di Pesaro, i compagni di Eneas si battono per la verità su questa morte inaccettabile. Procedono a stento le misure alternative. Lo squallido compromesso sul disegno di legge sulla tortura, giace da oltre 5 mesi al Senato dimenticato.
Forti dubbi sul "suicidio" di un ragazzo maghrebino nel carcere di Pesaro. I suoi amici protestano.
Sono 109 gli internati negli Opg che hanno fatto ricorso per "detenzione illegittima", sono 226 le persone ancora recluse negli Opg, ormai fuori legge.
Il ministro Orlando propone agli avvocati la "mediazione assistita" per alleggerire i processi, la prossima settimana un decreto in tal senso.
Detenuti/e in 41bis ulteriori peggioramenti: vietati i libri. Diminuiscono omicidi ma aumentano femminicidi; in crescita reati contro il patrimonio, città più colpite Bologna, Torino, Milano, al contrario del luogo comune a Napoli ci sono meno reati che in altre grandi città.
L'ondata migratoria inarrestabile, modificherà sempre più la composizione della classe operaia, della massa proletaria. Già ne abbiamo esempi nei movimenti di occupazione delle case e nella lotta dei facchini della logistica. Cambieranno le forme di lotta e di autorganizzazione e anche la repressione si orienterà sempre più al controllo dei territori.
Un'estate di suicidi in carcere, il carcere uccide ancora. Linee di tendenza della repressione, a quali cambiamenti assisteremo nei sistemi di controllo del conflitto e del "disordine sociale".