Martedì 15 Luglio 2014 ore 14
ACTI Teatri Indipendenti
presenta
SOLITUDINE
NUMERO SPECIALE/mercoledì 9 luglio 2014
La dimensione autorganizzata e antagonista delle lotte/
l’assunzione di responsabilità politica/ la solidarietà
/la repressione/….il femminismo e la lotta NoTav
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza di un compagno no tav per lanciare il campeggio itinerante in Valsusa che aprirà con tre giorni di iniziative da Venerdì 11 a Domenica 13 e proseguirà la settimana seguente. Sempre l'11-12 e 13 Luglio si terrà, invece, a Roncigliano il quinto campeggio contro discarica e inceneritore.
166° puntata: collegamento con un delegato sindacale della Flaica-Cub per un racconto delle vertenze aperte nel Centro Commerciale Roma Est (via Collatina 858) e, nello specifico, dei lavoratori e delle lavoratrici di Ovvio, catena italiana di vendita dei mobili.
Collegamento con Gianni, lavoratore della Sim di Priolo (provincia di Siracusa), recentemente licenziato per motivi politici.
Aggiornamento sulla questione delle molestie sessuali (subite sul posto di lavoro) sollevata dalle lavoratrici della Yoox, stabilimento della logistica di Bologna.
Martedì 08 Luglio 2014 ore 14
Compagnia delle Rose
presenta
POPOLO BUE
di Francesco Pompilio, Angelo Libri, Flaminia Chizzola
diretto e interpretato da Francesco Pompilio
https://archive.org/details/popolo.bue
Radio Africa viaggio settimanale nella musica africana ,in onda ogni sabato dalle 16.30 alle 18.00
Oggi musica dal Mali dalla Kora all'elettronica ,giovani emergenti e grandi maestri.
Le ultime deu trasmissioni dell'anno (scolastico) dell'Ora di buco, lavoratrici e lavoratori della scuola parlano di scuola, trasmissioni andate in onda il 17 e il 24 giugno 2014; le tematiche: esami di maturità, debiti, corsi di recupero, Invalsi, edilizia scolastica.
Insieme a Guido Caldiron parliamo del cessate il fuoco definitivo da parte del FLNC, la principale organizzazione indipendentista corsa, delle modifiche amministrative intraprese dal Governo francese, che indispettiscono non poco la Bretagna, e dei timori relativi all'andamento dei mondiali di calcio sullla vita nelle periferie transalpine
