Censura sull'assemblea palestinese: il Comune non risponde
Aggiornamento sulla censura del comune di Roma sull'assemblea palestinese in programma il 14 settembre al cinema Aquila: il Comune non risponde. Corrispondenza con un compagno palestinese
Aggiornamento sulla censura del comune di Roma sull'assemblea palestinese in programma il 14 settembre al cinema Aquila: il Comune non risponde. Corrispondenza con un compagno palestinese
Corteo contro l'inceneritore di Santa Palomba: appuntamento oggi, martedì 9 settembre, dalle ore 18, al km 23,600 dell'Ardeatina
ZK Squatt, Punk Circus, Mongolfiere libere e Mentalalchemist organizzano Amp the Seeds, benefit for Palestine nei giorni 10, 11 e 12 ottobre a ZK Squatt, via Epaminonda 666.
All'interno del Villaggio Palestina, un progetto del laboratorio sociale Largo Tappia di Lanciano, tre giorni di musica, dibattiti, workshop, installazioni e mostre fotografiche, un progetto nato dopo l'ultimo viggio del collettivo in Cisgiordania nell'agosto 2023.
Ne parliamo con una compagna del Laboratorio Sociale Largo Tappia
Tumulto pride è una manifestazione organizzata dal basso dalla Rete Verona Rainbow sabato 13 settembre: un pride intersezionale, al fianco della lotta palestinese, delle persone migranti con il protagonismo di lesbiche gay trans queer no binary trans.
Il corteo parte sabato 13 alle 16 dalla Stazione di Porta Nuova per arrivare nel quartiere di Veronetta; il giorno precedente, venerdì 12 settembre alle ore 16, al campo sportivo Gigi Piccoli, via Caroto, incontro nazionale.
L'Assemblea Geografa che già abbiamo sentito qui per le richieste al Congresso di A.Ge.I di prendere posizione sul genocidio a Gaza, dopo la conferma della partecipazione di Michael Stomer, docente Usa, al Congresso e dopo che questi ha preso parola nuovamente contro le mobilitazioni studentesche propal, ha deciso di disertare la plenaria del congresso organizzando l'assemblea parallela "No Complicity in Genocide" e di portare uno striscione dentro il congresso stesso.
Da tempo è stata indetta un'assemblea nazionale per la costruzione della manifestazione contro il genocidio, al fianco della resistenza palestinese prevista per sabato 4 ottobre. Questa settimana il cinema ha fatto sapere che l'assemblea non si potrà tenere in quella sede perché il Comune di Roma, proprietario della sala, lo vieta. Dopo che è uscita la notizia, alcuni esponenti comunali hanno provato a dire che non si tratta di censura bensì di motivi burocratici (sic).
A Tor Tre Teste è andato in scena l'ennesimo stupro nello schema che conosciamo: una donna è stata aggredita e violentata in strada, colpita dalla stessa violenza patriarcale che si consuma nelle case e che autorizza uomini a postare a altri uomini immagini intime rubate alle moglie e compagne.
Invece di assistere alla solidarietà verso la donna, va in scena il solito copione del razzismo istituzionalizzato che istiga alla difesa delle "nostre donne" dall'invasore.
Con le compagne di Seasters coop, un progetto di vela transfemminista e popolare nata per aprire spazi di accesso al mondo della nautica, tradizionalmente maschilista e classista, torniamo nuovamente a parlare dell'iniziativa f.Lotta la cui idea centrale è quella di radunare il maggior numero possibile di imbarcazioni, e bucare il confine meridionale della fortezza Europa. Dopo un primo concentramento a sud di Lampedusa, le barche di f.Lotta salperanno insieme verso Sud, per una prima giornata di navigazione.
Ieri, mercoledì 3 settembre, a Catania c'è stata una manifestazione di migliaia di persone a sostegno del popolo palestinese, e delle imbarcazioni che sarebbe dovute partire dal porto di Catania.
Un corteo che ha visto partecipazioni anche da altre città, e che si è concluso con palco con musica e interventi.
La partenza delle imbarcazioni è rimandata di qualche giorno, in attesa delle imbarcazioni dalla Spagna.
In corrispondenza con un compagno dei comitati contro l'inceneritore di Santa Palomba facciamo un quadro della situazione attuale dopo le notizie che si sono susseguite sui quotidiani sul deposito della "prima pietra" dell'opera.
Gli annunci dell'avvio dei lavori, volti a dare la percezione di un'opera ineluttabile e che verrà portata a termine senza intoppi, non corrispondono alla realtà. E per ribadire la contrarietà a questo impianto nocivo il 9 settembre, alle 13.30, con partenza dal sito del cantiere, si terrà una manifestazione.