Ponte a chi? Assemblea radiofonica sullo Stretto
Apriamo i microfoni su uno dei temi centrali nel dibattito pubblico odierno: lo Stretto e il Ponte.
Apriamo i microfoni su uno dei temi centrali nel dibattito pubblico odierno: lo Stretto e il Ponte.
Con un compagno di Radio Greve, parliamo dell'iniziativa che ci sarà al Rockinsquat (Brussels) questo sabato 22 novembre. Leggiamo il testo che verrà discusso durante l'iniziativa e del perchè è importante costruire legami e reti di solidarietà transnazionali. Qui le righe che accompagnano la locandina dell'evento:
Con l'avvocato di Tarek e un compagno della rete liberi-e di lottare, facciamo il punto della situazione sui processi nei confronti di Tarek ed Anan, Ali e Mansour. Ricordiamo gli appuntamenti di domani, alle 9.30 all'Aquila in via XX settembre e alle 10 a Roma a Piazzale Clodio, e rinnoviamo la solidarietà e la mobilitazione per la Palestina.
La mano che reprime è la stessa che bombarda!
Per chi sta a Roma, ricordiamo l'appuntamento di oggi alle 18 a piazza del Pigneto, passeggiata solidale per Tarek, Anan Ali e Mansour, i-le prigionierx palestinesi.
Con un compagno dell'UDAP, commentiamo la risoluzione 2803/2025 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che, in un'ottica di assoluta riaffermazione coloniale, "accoglie con favore" il cd. Piano globale di Pace di Trump, sostanzialmente volto a legittimare l'occupazione israeliana e a cancellare qualsiasi forma di autodeterminazione della popolazione palestinese.
Seppure con lentezza e fra mille difficoltà procede il processo di pace fra Stato turco e PKK, nel frattempo purtroppo la repressione non smette di mordere. In questo contesto, si sono tenute lo scorso mese le elezioni generali a Cipro nord che hanno visto il trionfo del candidato di centro-sinistra e la sconfitta cocente, abbastanza a sorpresa, dell'uomo di Erdogan nell'isola.
Ci propone il quadro della situazione Murat Cinar
In studio con compagne e compagni delle campagne "La conoscenza non marcia" e "Per dichiarare il Medio
Oriente zona libera di armi nucleari e altre armi di distruzione di massa" abbiamo parlato dei progetti di riarmo e militarizzazione delle nostre vite a cominciare da scuola e università.
Con Daniela Rocchi, operatrice sanitaria di Emergency, parliamo della situazione in Sudan, uno dei paesi più grandi dell’Africa che, per posizione geografica, costituisce uno degli snodi principali per le rotte migratorie. Ci soffermiamo, in particolare, sul conflitto tra le Forze di Supporto Rapido (RSF), milizia creata nel 2013 dall’ex presidente Omar al-Bashir, e le Forze Armate Sudanesi (SAF).
Con compagnx del Laurentino 38, Strike e Bilancione parliamo del pranzo di questa domenica 16 novembre a Strike. In questo redazionale, facciamo un punto della situazione delle lotte e rilanciamo l'appuntamento di questa domenica volto a sostenere le spese per le realizzazione di una Street Parade nel quartiere del Laurentino 38.
"Uniamo le resistenze. Contro i progetti di morte, cemento e speculazione"
Domenica 16 novembre ore 13 a Strike (Via Umberto Partini 21)
In comunicazione telefonica con un compagno del Comitato per la Protezione dei Boschi dei Colli Albani abbiamo parlato del presidio per dire no al progetto in corso presso la spiaggetta della Spiaggetta della Fiocina e a tutti gli altri progetti turistici sul lago di Nemi, e per chiedere che venga finalmente resa pubblica e accessibile ogni documentazione.
A continuazione il loro comunicato:
Domenica 16 novembre ore 11:00 -- Piazza Umberto I, Nemi
Alessandro Volpi, docente di storia contemporanea, di storia del movimento operaio e sindacale e di storia sociale presso il dipartimento di scienze politiche dell’Università di Pisa, in collegamento telefonico ci offre una panoramica sulla legge di bilancio per poi entrare nei dettagli delle sue declinazioni.