Giornata di lotta 8 marzo 2025: voci dalle piazze
Nella giornata di mobilitazione delle donne e delle libere soggettività che subiscono l'oppressione patriarcale, raccogliamo le voci di tante di noi dalle varie città in mobilitazione.
Nella giornata di mobilitazione delle donne e delle libere soggettività che subiscono l'oppressione patriarcale, raccogliamo le voci di tante di noi dalle varie città in mobilitazione.
In un lungo articolo su La Repubblica del 5 marzo, Antonio Scurati fa tutto un panegirico guerrafondaio lamentandosi dell'assenza dei "guerrieri europei" preoccupato del futuro del continente, soprattutto la parte occidentale, si interroga su chi sarà a combattere "per noi". Un discorso intriso di retorica guerrafondaia e reazionaria, scritto a chiare lettere sul giornale del gruppo Stellantis che guarda con buon occhio la proposta di Von der Leyen sull'armamento europeo, interessata alla trasformazione l'industria da auto in crisi a bellica.
Quinta puntata del ciclo su woke e cancel culture "Non si può più dire niente"
Nella puntata di oggi parliamo di decolonialità e di come le retoriche su woke e cancel culture non siano altro che un ulteriore modo per preservare razzismo sistemico e suprematismo bianco.
Una compagna di bds Italia ci racconta di come gli appelli al boicottaggio hanno indotto l'azienda italiana di abbigliamento sportivo Erreà a recedere dal contratto con la Israel Football Association (IFA).
Dopo Adidas e PUMA, Erreà è l'ultimo marchio sportivo a rendersi conto di quanto siano tossici i marchi di Israele e dell' IFA, e lo ha fatto a tempo di record, ponendo fine a un contratto mai iniziato.
In Congo continua l’avanzata delle milizie M23 con il sostegno del Ruanda ,dopo Goma hanno conquistato Bukavu e si sono dirette verso il confine burundese senza trovare opposizione da parte dell’esercito congolese. Kinshasa chiede a gran voce sanzioni internazionali contro Kigali mentre la situazione umanitaria si fa sempre più difficile e si apre un altro fronte di crisi nell’Ituri a nord del Kivu dove le truppe ugandesi sono sconfinate in territorio congolese .Si allungano gli spettri di un allargamento del conflitto.
In questo redazionale abbiamo parlato al telefono con Elisabetta, membro di Assopace Palestina, sulla realtà quotidiana del popolo palestinese sotto l'attacco sionista dei coloni raccontata dal documentario No Other Land (2024), vincitore del premio Oscar 2025 al miglior documentario.
Con una compagna del Laboratorio ebraico antirazzista parliamo dell'appello che è stato diffuso in Italia sul modello di quello statunitense contro la pulizia etnica della palestina firmata da ebree e ebrei.
L'appello le firme lo trovate qui
Con la compagna commentiamo anche gli insulti e gli attacchi che ci sono stati verso chi ha firmato l'appello e anche quanto successo al Liceo Manara.
In studio, con Meri, parliamo della situazione a Gaza, del genocidio ancora non riconosciuto e della situazione in Cisgiordania con i campi profughi attaccati e la pulizia etnica in corso.
Torniamo a parlare di Quarticciolo, dell'operazione di ieri mattina che ha visto dispiegare 400 uomini delle forze dell'ordine con elicottero e mezzi pesanti, perquisizioni in cerca di armi e droga e l'esecuzione di 2 dei 20 sfratti che dicono essere in programma. Ancora una volta si dimostrano incapaci di combattere la povertà e si scagliano contro i/le povere.