Oggi, 10 ottobre, manifestazione dentro la città universitaria della Sapienza dove il consiglio di amministrazione e il senato accademico si erano riuniti in seduta straordinaria per discutere una mozione schierata a fianco di Israele. Nell'università completamente militarizzata gli studenti e le studenti hanno manifestato la loro solidarietà al popolo palestinese e la forte critica verso una posizione di forte propaganda dell'istituzione.
Con uno studente di Milano ripercorriamo gli eventi della giornata di ieri 19 settembre 2023 a Milano. Sgomberato in maniera aggressiva l'ex cinema Splendor, occupato da decine di studenti per accendere una luce sull'emergenza abitativa giovanile in città. Il sindaco Beppe Sala tace sull'accaduto e manda avanti i manganelli nella gestione della città.
Student della Sapienza, dopo una mattinata passata a marcare transfemminista l'ateneo contrapponendosi a una presenza fascista, si preparano per partire tutt* insieme per il corteo del pomeriggio
Corrispondenza telefonica con un compagno dal corte di Firenze.
Di seguito il comunicato dello spezzone di Firenze antifascista.
I rapporti di forza per cui gli studenti vengono mandati in alternanza scuola-lavoro e a morire in fabbrica a neanche 18 anni. I rapporti di forza che legittimano la tortura di Stato e di fatto la condanna a morte di Alfredo Cospito, prigioniero politico al 41 bis in sciopero della fame da 120 giorni. I rapporti di forza per cui nelle carceri pestaggi, autolesionismo e suicidi sono il pane quotidiano. I rapporti di forza per cui, ogni istanza esca dalla compatibilità viene prima criminalizzata e poi repressa, proprio come le occupazioni studentesche ormai gestite come "problema di ordine pubblico" a partire proprio dagli stessi Dirigenti scolastici. I rapporti di forza su cui dobbiamo agire perché la storia del futuro sia diversa da quella di questo presente. Questa è la nostra urgenza: costruire consapevolezza e organizzazione. Per questo, all'interno di manifestazione su cui abbiamo già espresso le nostre perplessità, facciamo appello alla costruzione di uno spezzone che continui a coltivare la possibilità di una vera crescita, si ponga il problema del domani e non si esaurisca con il "grande evento" che lascia poi il vuoto dietro di sé, respinga al mittente la logica degli “opposti estremismi”, legittimi l’azione necessaria alla chiusura delle sedi fascisti come risultato della capacità popolare di renderli luoghi avulsi dal contesto sociale in cui provano ad agire e non conceda spazio all'opportunismo di chi si richiama all'antifascismo solo per calcolo elettoralista. Uno spezzone che sappia rimarcare con determinazione che "Antifascismo è Anticapitalismo" e che dalla piazza del 4 marzo rilanci verso l'appuntamento nazionale di Milano del 18 marzo perché, se è vero che il fascismo è nato su un marciapiede qualunque, è necessario ricordare che quel marciapiede è anche quello su cui Dax fu accoltellato alla gola dai fascisti 20 anni fa e su cui i suoi compagni furono massacrati di botte dalla polizia poche ore dopo all'ospedale San Paolo. Uno spezzone che rilanci su Firenze un prossimo appuntamento di assemblea pubblica per la costruzione collettiva del 25 aprile della Firenze Antifascista in piazza Santo Spirito.
Corrispondenza con uno studente dei collettivi di Firenze, in vista del secondo corteo antifascista dopo le aggressione squadrista al Michelangiolo. Il corteo sarà sabato 4 marzo a Firenze.
La trasmissione è interamente dedicata all'alternanza scuola lavoro, partendo dalla notizia dei giorni scorsi che Inail non erogherà l'indennizzo alla famiglia per la morte in alternanza scuola lavoro di Giuliano De Seta e arrivando a raccontare le mobilitazioni studentesche del 2022 contro questo dispositivo di legge: in particolare nella seconda parte della trasmissione sentiamo una compagna del Collettivo Ksa di Torino in relazioni agli arresti e agli altri dispositivi repressivi comminati lo scorso maggio contro 12 studenti che si sono protratti fino al 27 dicembre 2022.
A Roma, così come in molte altre città italiane, questa mattina corteo di studenti e studentesse degli istituti superiori e delle università, dal Circo massimo fino alla sede del ministero in viale Trastevere. Le nostre corrispondenze dalla piazza
Corrispondenza con una compagna di Scienze Politiche che lancia la mobilitazione per assemblea pubblica al pratone della Sapienza mercoledì 2 novembre 2022 e corteo interno alla città universitaria venerdì 4 novembre.