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Mondiali senza gloria

Data di trasmissione
Durata 30m 33s

Lo sportwashing, l'utilizzo politico del calcio, la corruzione della FIFA non sono purtroppo un'invenzione di Gianni Infantino e del regime del Qatar. Prima di Qatar 2022, prima di Russia 2018, prima di Argentina 1978 e anche prima delle olimpiadi berlinesi del 1936 ci furono infatti i mondiali di calcio italiani del 1934, fortissimamente voluti dal fascismo e da Benito Mussolini.

Il fascismo, dopo aver soppresso nel sangue ogni forma di dissenso, trasformò il calcio in un vigoroso strumento della sua ossessiva propaganda. Durante il regime la nazionale italiana era sì fortissima, ma nel 1934 vinse i Mondiali anche grazie all’incredibile favore degli arbitri, pressati direttamente dagli emissari del duce. Le contestazioni politiche caratterizzarono anche il secondo campionato mondiale, quello del 1938, tenutosi in Francia. Gli italiani giocarono con indosso la casacca nera, in segno di sfida verso il mondo intero, e col rumore della guerra che rombava sempre più da vicino. In mezzo: l’Olimpiade nazista di Berlino e i crimini di guerra degli italiani in Africa. All’orizzonte: le leggi razziali e l’assalto all’Europa, a braccetto con Hitler. Un libro che racconta della propaganda di ieri per illuminarci sulla propaganda di oggi. «I successi del 1934 e del 1938 racchiudono per intero il volto mendace, prevaricatore e imbonitore di un regime, quello fascista, che al tempo aveva già azzerato il dissenso a colpi di uccisioni, pestaggi e ricatti e che si stava apprestando a far scempio dell’Europa insieme all’indicibile alleato nazista. Mussolini vedeva l’Italia annaspare tra difficoltà economiche e debolezze strutturali, ma sognava un impero che somigliasse a quello dell’antica Roma e bramava una sua personale ed eterna gloria: sfruttando il potere assoluto di cui si era impossessato con il sangue e l’annientamento degli avversari, usò i Mondiali di calcio per convincere il popolo della sua supremazia, della sua divina capacità organizzativa, della sua decisiva visione.»

Giovanni Mari, giornalista e ricercatore genovese, presenta ai nostri microfoni il suo bellissimo libro "Mondiali senza gloria", pubblicato da People edizioni.

Il libro è disponibile anche in podcast gratuito, scaricabile qui.

Brasile: molti fermi per l'apertura dei mondiali

Data di trasmissione
Durata 17m 9s

Non sono state così grosse le contestazioni in Brasile cosi come ci si aspettava viste le mobilitazioni dei giorni precedenti. Tuttavia la polizia continua la sua ondata di repressione molto forte in particolare contro la rappresentante di Midia Ninja (Narrativas Independentes, Jornalismo e Ação), Soninho e di molti altri attivisti. Ascoltiamo una corrispondenza con Alessandro Mantovani.
 

Per seguire in diretta le mobilitazioni

 

http://us.twitcasting.tv/midianinja
http://us.twitcasting.tv/antuanegestalt

 

Alcuni articoli in Italiano

https://ninja.oximity.com/user/Letizia-Pasinelli-2

Mondiali al contrario: corrispondenza con la delegazione dell'Abahlali baseMjondolo

Data di trasmissione
Durata 35m 26s

dialogo con Filippo Mondini, missionario comboniano, già membro in Sud Africa dell'Abahlali BaseMjondolo, il movimento autorganizzato delle baraccopoli, sulla campagna dei Mondiali al contrario, organizzata per opporsi agli sgomberi di massa realizzati in previsione dei mondiali di calcio.