Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa

Nakba

La Palestina. Il Ritorno e la Memoria

Data di trasmissione
Durata

Con un compagno palestinese dell' UDAP presentiamo  l'incontro ed il documentario  che ci saranno domenica 25 maggio alle h 17.00 al CSOA ex Snia Via Prenestina n.173, all'interno della 3 giorni per ricordare il compleanno di Radio Onda Rossa.

Torneremo a parlare di Palestina da sempre nelle lotte e nei microfoni della Radio.

Lo faremo con l’Unione democratica arabo palestinese con l’architetto palestinese Antoine Raffoul di cui potete ascoltare una testimonianza qua: https://www.ondarossa.info/redazionali/2025/02/larchitetto-palestinese-antoine-raffoul

Antoine aveva 7 anni quando è iniziata la Nakba, ha lasciata Haifa con tutta la sua famiglia e non ha potuto più fare ritorno in terra di Palestina. Ma non a dimenticare la sua terra, i suoi villaggi e la Striscia di Gaza. Nel 2020 indice insieme al Professore Salman Abu Sitta, fondatore e Presidente della Palestine Land Society a Londra un concorso per ridare a Gaza un'architettura degna della sua storia. Una delle vincitrici del concorso è però stata uccisa dai bombardamenti sionisti ad ottobre del 2023, ed è a lei che Radiondarossa ha deciso di dedicare questa di memoria e discussione: Mana Jamal Hamdan Mansour. 

Verrà, poi proiettato per la prima volta in italiano il documentario Emwas: Restoring Memories della regista palestinese Dima Abu Ghoush.

Dima Abu Gosh è nata nel villaggio di Emwas, distrutto dopo la Guerra dei Sei Giorni. Suo padre possiede tutti i documenti ufficiali del catasto che attestano la proprietà di parte del terreno. Emwas è un film personale che segue il viaggio della regista Dima Abu Ghoush, mentre ricostruisce la sua città natale distrutta, a partire dai ricordi della sua gente. E lo fa costruendo un modellino, ogni memoria o ricordo che lei trova diventa un tassello del plastico. Costretta a lasciare il villaggio all’età di due anni, la regista per tutta la sua vita ha sentito storie su Emwas, ma lo conosceva solo come un parco pubblico, perché è così che il governo israeliano ha trasformato il villaggio, alcuni anni dopo averlo demolito. Nel 2009, Dima ha deciso di ricostruire Emwas sotto forma di modello/maquette, con l'aiuto della sua famiglia, dei suoi amici e delle sue amiche. Il film riesce a dare vita al villaggio distrutto attraverso i ricordi della sua gente e solleva interrogativi sul futuro di Emwas e dei suoi abitanti che ancora sognano di tornarci.

 

Palestina: da Tantura 21 maggio 1948 ad oggi

Data di trasmissione
Durata

Con un compagno palestinese di Cagliari, presentiamo la proiezione del documentario "Tantura" che avverrà a Cagliari, Venerdì 10 gennaio 2025, alle 18.30, nel quadro della rassegna cinematografica "Al Ard incontra il pubblico - Aspettando il festival XXI edizione": basandosi su oltre 140 ore di interviste e materiale raccolto da Teddy Katz per il suo master accademico, in un percorso di ricerca parallelo a quello svolto in Gran Bretagna dallo storico israeliano Ilan Pappé, il regista Alon Schwarz ricostruisce l'occupazione del villaggio di pescatori palestinesi al-Ṭanṭūra, nell'attuale distretto di Haifa, avvenuto il 21 maggio del 1948. da parte del 33º battaglione della Brigata Alexandroni dell'Haganah, una organizzazione terroristica ebraica.

La riflessione si allarga poi alla attuale situazione, sia a Gaza che in Cisgiordania, e alla continuità dei crimini israeliani dal lontano maggio 1948.

La corrispondenza si conclude con l'appello a continuare a mobilitarsi affinché abbiano fine l'occupazione israeliana e il genocidio a Gaza.

La Nakba continua

Data di trasmissione
Durata

Il 15 maggio è una ricorrenza di particolare importanza per i palestinesi. È il giorno in cui celebrano la Nakba, ovvero la ‘catastrofe’: tramite questa giornata viene mantenuto vivo il ricordo della cacciata dalle proprie abitazioni di centinaia di migliaia di persone e la mancata fondazione di un proprio Stato autonomo.

La data scelta per questa ricorrenza ha un elevato significato simbolico: il 15 maggio 1948 segna, infatti, l’inizio della prima guerra arabo-israeliana, che si concluderà con la vittoria del neocostituito Stato d’Israele. È anche un ulteriore passaggio della storia della resistenza del popolo palestinese.

In questa articolato intervento, Wasim Dahmas, professore emerito di Lingua e Letteratura Araba all'Università degli Studi di Cagliari, ripercorre la storia precedente e successiva alla Nakba, arrivando a trattare il ruolo delle truppe britanniche di occupazione nella creazione dello stato colonialista di Israele, in un preciso disegno di continuità tra le vicende del passato e l'attuale genocidio.

 

30 marzo Giornata della terra. Corteo per la Palestina

Data di trasmissione
Durata

Con Monica Maurer regista, cineasta ed attivista, trasferita a Beirut nel 1977 per lavorare con il Palestine Film Institute dell’ OLP ripercorriamo le giornate delle mobilitazioni per la terra che hanno dato origine allo Yom el Ard.

Di seguito il comunicato:

Corteo sabato 30 Marzo 2024 Roma, Piazza della Repubblica h 15.00

Cureremo ogni braccio di Terra, ma non ne cederemo neanche un palmo! 🇵🇸🌱

Il Movimento Studenti Palestinesi, l’Unione Democratica Arabo-Palestinese (UDAP), l’Associazione dei Palestinesi in Italia e il Coordinamento di Solidarietà con il Popolo Palestinese vi invitano a partecipare al corteo dedicato al "Giorno della Terra". Giorno 168 dalla prosecuzione del GENOCIDIO: più di 32.000 assassinati - di cui almeno 100 giornalisti e 350 sanitari - oltre 75.000 feriti, il 70% della Striscia di Gaza completamente raso al suolo, il territorio sotto assedio e costretto alla fame, già decine morti per inedia. Prosecuzione, perché questa è la Palestina da oltre 75 anni a causa dei sionisti… Questa giornata di commemorazione nasce a seguito degli avvenimenti del 30 marzo 1976: in quell'anno, in risposta all'annuncio del governo israeliano di un piano per espropriare illegittimamente centinaia di ettari di terra per scopi statali, furono organizzati uno sciopero generale e marce nelle città arabe dalla Galilea ad al-Naqab. L'esercito e la polizia sionista massacrarono sei cittadini palestinesi disarmati, circa un centinaio furono feriti e migliaia gli arresti. La terra è l'elemento centrale nella questione palestinese: con l'inganno, la violenza, il denaro e la copertura internazionale, Israele da oltre 75 anni deruba ed espropria illegalmente i Palestinesi delle proprie terre, delle proprie case, della propria storia. Questo è sempre stato il suo unico scopo, la missione "messianica" che il sionismo si è dato, acro dopo acro, millantando al mondo espropri e ruberie come una necessità dettata da “motivi di sicurezza e difesa”. In maniera illogica e folle, assieme alla brama di territori, il sionismo distrugge tutto ciò di cui non si riesce immediatamente ad appropriare: sradica le piantagioni e i boschi, in particolar modo gli olivi, che rappresentano il cuore pulsante della Palestina; inquina irreversibilmente, per danneggiare i Palestinesi, con attività militari o industriali; costruisce abusivamente a scopo militare o coloniale strappando terreno alla natura e compromettendo gli ecosistemi naturali. La Resistenza per la Palestina, infatti, è anche una battaglia ambientalista: la nostra lotta è contro qualunque oppressore muova la sua azione devastatrice su qualsiasi livello, a partire da quello politico e umano, che comprensibilmente si ripercuote con violenza anche su quello ambientale.

Di madre, padre in figlio, libereremo ogni miglio! Intifada fino alla Vittoria! 🇵🇸

 

A 75 anni dalla Nakba

Data di trasmissione
Durata

Dai microfoni della radio Maya dei Giovani Palestinesi Roma presenta la mobilitazione di sabato per ricordare la Nakba

75 anni di te, mia Amata Palestina

Non si tratta di gioiose nozze di platino da commemorare, ma di 75 anni di dolore e sanguinosa accondiscendenza da parte della comunità internazionale. Nel 1948 la Popolazione Palestinese fu espulsa dalle proprie terre natie per mezzo della violenta ed efferata mano sionista. Dopo 75 anni ricordiamo ancora il dolore di quel tempo che chiamiamo "Nakba", la "Catastrofe". Lo ricordiamo non perché si tratti di un anniversario, ma perché quel dolore viene ancora inflitto alla popolazione palestinese tutta. Non commemoriamo qualcosa che è stato, ma qualcosa che è e che, purtroppo, ancora sarà: la mano sionista israeliana schiaccia giorno dopo giorno la Popolazione Palestinese, la deruba di case e dignità, ne strappa un palmo di terra dopo l'altro, colonizza acri ed occupa città. Non siamo disposti ad assistere impotenti, attoniti, ed in silenzio a tale ingiustizia Oggi più che mai mostreremo la nostra fierezza e la nostra Resistenza, insieme ad ogni altro fratello e ogni altra sorella nel mondo che si unirà a questa Lotta.

C'è ancora Speranza, أمل (Amal)  Ci ritroveremo sabato 13 Maggio 2023 Roma-Piazza dell' Esquilino Ore 14.00-16.30

A seguire, ci sposteremo al Festival delle Terre, ore 17,00, con la presenza della giornalista del Palestine Chronicle Romana Rubeo ed Eliana Riva, regista del documentario “Il cielo di Sabra e Shatila”.

Finché non cambierà, Lotta dura sarà

La NAKBA continua....

Data di trasmissione
Durata

La Nakba, in italiano catastrofe, è il termine per indicare l'espulsione dei palestinesi dalla loro terra, iniziato negli anni 1947- 1949 e mai terminato.

Ne parliamo on il Professore Wasim Dahmash.

A Roma l'appuntamento sarà per
SABATO 14 MAGGIO 2022 - ORE 11:00
PIAZZA MONTE GRAPPA - ROMA (RM)

Viva Palestina libera!

Data di trasmissione

Quinta puntata di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa, dedicata al ricordo della Nakba e alla resistenza del popolo palestinese.

Subito dopo alcune riflessioni sulle tante e numerose manifestazioni di solidarietà con la causa palestinese che si sono svolte in tutta Italia, abbiamo ascoltato alcune testimonianze di una giovane palestinese ad Haifa che ci ha raccontato le aggressioni da parte dei coloni israeliani e delle forse di occupazione dello Stato di Israele. Con Rania Hammad, della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, abbiamo parlato di ciò che significa la Nakba per le generazioni più giovani e di come vivono i palestinesi sotto l'occupazione israeliana.

Per aprire la seconda ora della puntata, nella rubrica Sound System Music, abbiamo parlato con Roberto di Old Hard Bread, delle particolari nuove realeses pubblicate durante la pandemia e ne abbiamo ascoltato alcune.

Come sempre, siamo arrivati alla fine della puntata con le selections a cura di Daniele e Paolo.

Buon ascolto!

 

La Playlist:

Al Mukawama - Al Mukawama

Al Mukawama - Flowers of Filastin

Pablo Moses - Ready aim fire

Tenor Youthman - Warmonger

DAM - Ihda'

Twinkle Rootz ft. Vivian Jones - War (Sound System Music)

Papa Buju - Special for Old Hard Bread (Sound System Music)

Dhoko - Cosmic Love

Nish Wadada - Wicked Man

Puraman - Flames of love

Lee. Scratch Perry - Panic in Babylon

Earl 16 - Trials and Tribulation

Pura Jim - Business of war

Mystical Powa - Free Palestine