Corteo per la Palestina - Stop al genocidio - Libertà per Anan, Ali e Mansour
Sabato 29 marzo 2025 h 16.00
Roma - Piazza Vittorio Emanuele
Sulle motivazioni della rottura della tregua, la ripresa dei bombardamenti su Gaza e l'ingiusto processo di Anan, Ali e Mansour ne parliamo con un compagno palestinese.
Abbiamo parlato con un compagno del Coordinamento dei Castelli Romani per la Palestina sul presidio che si terrà ad Albano, il venerdì 28 marzo a partire dalle ore 16:30 a piazza San Pietro, e del corteo del sabato 28 marzo a piazza Vittorio (Roma).
Con lui abbiamo anche riflettuto sulla complicità dell'Italia con lo stato sionista d'Israele, in quanto terzo fornitore d'armi, e abbiamo aggiornato la situazione processuale di Anan Yaaesh, Ali Irar e a Mansour Doghmosh.
In questo redazionale abbiamo parlato con Mauro Pompili, giornalista residente in Libano, che ci ha raccontato le ultime novità sull'occupazione dello Stato sionista d'Israele dei territori libanesi e siriani e ci ha spiegato le possibili conseguenze di queste azioni nel contesto mondiale.
Le guerre e tutte le sue forme di violenza contro i corpi e le menti di chi rifiuta di sottomettersi e di passivizzarsi. Lo strumento della tortura per imporre la perdita di controllo su se stessi, sulla propria dignità, sulla fiducia verso gli altri e perfino verso i propri affetti", attraverso la lettura degli articoli della psichiatria palestinese Jabr e sulle modificazioni epigenetiche dei traumi di guerra trasmessi di generazione in generazione".
Ventiduesima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa.
Ancora con la ciurma al completo, subito dopo la prima tripletta musicale abbiamo ricordato ai compagni Dax e Francesco Loruso, e abbiamo anche aggiornato la situazione degl* antifà Maia e Gino, detenuti in Ungheria. Sempre durante la prima ora abbiamo commentato le ultime notizie rispetto al genocidio che porta avanti lo Stato sionista di Israele contro il popolo palestinese.
Nella seconda metà abbiamo ricordato all'artista Cocoa Tea, scomparso l'ultimo 11 marzo, ascoltando alcune delle sue tunes. Poi, il nostrro Barabbas ci ha portato verso la fine della puntata con la consueta selection piena di good vibes.
Buon ascolto!
La Playlist:
The Maytals - School days
Wareika Hill Sound - Sweet incense
Vin Gordon - Hit maker (Sentry horn version)
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Wayne Smith - It soon be done
Earl Sixteen - Mr. Dj
Black Uhuru - Wood for my fire
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Cocoa Tea - Tune in
Cocoa Tea - New Immigration Law
Cocoa Tea - Informer
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Dillinger - Natty Bsc
Sugar Minott - Tear down the dancehall
Prince Far i - Don't deal with folly
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Twinkle Brothers - Human injustice
Queen Ifrica - Stand up for righteousness
Alpha & Omega - Show me the purpose
Tayo meets Acid Rockers & Pupa Jim - Vampayaa
Dubzoic meets Tommy Evok - On a mission
Un compagno palestinese ci ricorda che il genocidio non si è mai fermato. Racconta dei bombardamenti nella Striscia di Gaza, che in poche ore hanno causato la morte di centinaia di persone tra cui moltissimi bambini e bambine, in una situazione in cui manca tutto e chi è ferito non può essere soccorso. Inoltre sottolinea l’importanza del sostegno alla resistenza palestinese in un momento in cui gli interessi politico-economici degli Stati Uniti, dei Stati Europei e dei Paesi Arabi si giocano sulla pelle della popolazione palestinese.
Invita al Presidio che ci sarà domani, giovedì 20 marzo h 17, in Piazza della Rotonda del Pantheon.
Un compagno di Udap (Unione democratica arabo-palestinese) ricostruisce la feroce ripresa dei bombardamenti nella Striscia di Gaza che ha in poche ore causato la morte di centinaia di persone tra cui moltissimi bambini e bambine, in una situazione in cui chi è ferito non può essere soccorso a causa della già perpetrata distruzione degli ospedali e della mancanza di energia elettrica e in cui da giorni i beni umanitari sono bloccati da Israele fuori dalla Striscia. Il compagno chiarisce che Israele sta portando avanti un'operazione che trova le sue motivazioni anzitutto nell'obiettivo ideologico della pulizia etnica e poi in motivi di politica interna: l'approvazione del bilancio delle forze più oltranziste uscite dal governo.
A causa della situazione gravissima da ieri sono state indette manifestazioni in decine di città tra cui quella di Roma che si terrà domani giovedì 20 marzo, dalle ore 17, in piazza della Rotonda del Pantheon.
Insieme a Michele Giorgio, corrispondente per il Manifesto dai Territori palestinesi , approfondiamo gli ultimi avvenimenti a Gaza, con la ripresa di bombardamenti massicci da parte dell'esercito israeliano. Solo nella giornata di ieri si contano più di 400 palestinesi uccisi, con il numero più alto di minori morti degli ultimi 15 mesi. Attacchi aerei su Jabaliya, Beit Hanoun, Gaza City, Nuseirat, Deir el-Balah, Khan Younis e Rafah. Anche l’area di al-Mawasi, designata zona umanitaria dalla stessa Tel Aviv.
Inoltre parliamo della nomina del nuovo capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Eyal Zamir, e della spinta dell'ala di estrema destra del governo Netanyahu che ha portato alla rottura della tregua di questi giorni. Del ruolo della presidenza americana, che ha appoggiato l'iniziativa armata di Israele.
"Con Zamir sta emergendo un nuovo gruppo di generali, come Yanin Azor, in perfetta sintonia con il governo, impegnato a rafforzare i legami con la destra."
Oggi i Giovani palestinesi in Italia hanno lanciato presidi e manifestazioni in molte città: Torino, Milano, Bergamo, Padova, Modena, Bologna, Firenze, Napoli, Cosenza... nei prossimi giorni ce ne saranno altri; a Roma giovedì 20 marzo alle ore 17 in piazza della Rotonda del Pantheon. Invitano tutti/e a scendere in piazza subito per chiedere l'embargo sulle armi e di chiedere a voce ancora più alta che Italia e Unione Europa interrompano la complicità con Israele che nelle ultime ora ha ripreso a bombardare la Striscia con rinnovata ferocia uccidendo migliaia di persone tra cui molte bambine e bambini. Continua anche l'attacco continuo in Cisgiordania, a Jenin, a Tulkarem...
Sentiamo prima un compagno dei Giovani Palestinesi in Italia da Padova dove la manifestazione era stata convocata alle 15 e dopo il corteo la polizia aveva fermato alcune compagne e compagni per "accertamenti"; il secondo audio è con una compagna dei Giovani Palestinesi da Firenze dove sono scesi in piazza alle ore 19.
Ventunesima puntata, della Stagione 24/25, di Militant Dub Area sul 87.9 di Radio Onda Rossa, finalmente con la ciurma al completo a una trasmissione ricca di contenuti e good vibes.
Durante la prima ora abbiamo parlato della situazione a Fiumicino, con l'inizio dei lavori per il porto croceristico senza le dovute autorizzazioni. Per conoscere le ultime novità abbiamo riascoltato un audio di due compagni del Bilancione Occupato andato in onda il giovedì precedente. A continuazione abbiamo commentato l'Oscar 2025 al miglior documentario per No other land, produzione palestinese che racconta le violenze da parte dei coloni sionisti nei territori occupati della Palestina. Per chiudere lo spazio dedicato alla resistenza palestinese, abbiamo aggiornato l'informazione sulla situazione di Anan Yaeesh.
Nella seconda metà abbiamo ricordato ad Andrea Presicce, aka No Finger Nails, ascoltando alcune tunes del suo progetto Riddim & Friends For Life. Rest in Power Andrea!
Per finire, abbiamo avuto come ospite telefonico direttamente da Torino a Fabiana, aka Fabi Bless & Love outta Tanit Sound System. Con lei abbiamo parlato della storia e la natura nomade di Tanit ma anche della situazione degli spazi occupati e autogestiti a Torino.
Buon ascolto!
La Playlist:
The Gaylettes - Son of a preacher man Carlene Davis - Baby I love you The Chantells - Man in love . Althea & Donna - Gone to Negril Fabian - Prophecy Sis Nya - Babylon trap . No Finger Nails feat. SystaLova - Big up yourself No Finger Nails feat. Michela Grena - Truths & Rights . TANIT SOUND SYSTEM SELECTIONZ: Aisha - Do you know Emma Lamadji - Locked in our minds Claudette Bonney - Who knows the future