proteste a Le Vallette di Torino

Le condizioni nel carcere di Torino alla base dello sciopero della fame

Data di trasmissione
Durata 29m 33s

Il 21 gennaio Fabiola, Dana, Stefania ed Emanuela hanno cominciato lo sciopero della fame, costrette dalla grave situazione all’interno del carcere delle Vallette. Con lo scoppio della pandemia le condizioni delle carceri, già pessime, non hanno fatto che peggiorare ed è per questo che le detenute hanno richiesto il ripristino delle video chiamate, la possibilità di integrare le 6 ore di colloquio in presenza, con le video chiamate, visto che queste ultime non vengono assicurate, come da legge costituzionale, uno screening accurato di tutta la popolazione detenuta, così da verificare il reale stato dei contagi e la somministrazione dei vaccini a tutti i detenuti che lo vorranno.

“A seguito dell’impegno dell’amministrazione carceraria di Torino di garantire, ad effetto immediato, la possibilità di usufruire delle 6 ore ministeriali previste per i contatti con i propri familiari e a seguito delle notizie pubbliche rispetto al piano prevenzione Covid che da marzo riguarderà tutta la popolazione detenuta”, Fabiola, Dana, Stefania ed Emanuela hanno sospeso lo sciopero.

Non piegando mai la testa i rapporti di forza nella vita carceraria possono essere incrinati!

Ne parliamo in collegamento telefonico con un compagno
 

Buon Ascolto!

Contro il carcere 4/11

Data di trasmissione
Durata 54m 17s

Iniziative contro il carcere: all'interno dei tre giorni del casale occupato ad Alba2 (parco di Aguzzano), venerdì 6 incontro sulla Bancarella Sprigionata e reading "Antigone tra le mura". Collegamento con Radio Blackout sulle proteste al femminile de Le Vallette di Torino.

Sabato 7 dibattito a Viale delle Province su: "I conflitti sociali non sono una questione di ordine pubblico.