La Sardegna è la regione dove ci sono più servitù militari di tutta Italia circa il 63%. L'impatto sulla salute degli abitanti è devastante. Aforas lotta contro la militarizzazione della Sardegna e per sensibilizzare la popolazione all'impatto che essa ha sulla saluta e sull'ambiente. Un
Sabato scorso, dopo una cena di finanziamento per le attività del "Coordinamento Ucraina Antifascista", un gruppo di fascisti di Casapound Sassari ha attaccato la sede del collettivo S'Idea Libera, a Sassari. Ne è nata una colluttazione nei vicoli del centro storico.
E' stato convocato un corteo per sabato 25 marzo a Sassari.
Una compagna ricostruisce i fatti e traccia un quadro del neofascismo in Sardegna.
Con due compagni sardi presentiamo il campeggio antimilitarista previsto dal 6 al 10 ottobre.
La corrispondenza contiene un lungo approfondimento sul territorio e sui progetti di sfruttamento che da anni incidono pesantemente sull'isola.
Con un compagno dell’Assemblea generale sarda contro le basi parliamo dell'A Foras Camp 2016, campeggio contro la presenza delle basi militari in territorio Sardo organizzato come momento di approfondimento e lotta contro la presenza delle basi Nato. Nella corrispondenza parliamo anche del ruolo che hanno avuto le basi sarde negli ultimi conflitti internazionali e del legame fra mondo bellico e ricerca universitaria.
Nella trasmissione di questa settimana proponiamo due corrispondenze ,la prima ci presenta il programma e le motivazioni che anno spinto a organizzare un campeggio antimilitarista a Lunusei in Sardegna,la seconda ci fa un aggiornamento sulla lotta contro la lottizazione del Divino Amore di Marino.
Corrispondenza dal corteo che si è tenuto oggi a Cagliari contro la fabbrica delle bombe RWM Domusnovas.
Oggi, mentre si riunivano a Berlino gli azionisti per l’assemblea generale della più grande industria bellica tedesca, la Rheinmetall AG, madre della RWM S.p.A.; una delle tante filiali del colosso tedesco che ha sedi in tutto il mondo, si è tenuta una protesta antimilitarista in contemporanea a Domusnovas, Cagliari.
Corrispondenza con una compagna della rete NoBasiNèQuiNèAltrove sulla manifestazione contro l’aeroporto militare di Decimomannu in Sardegna di sabato 27 febbraio
Dopo l’esperienza della manifestazione dell’11 giugno a Decimomannu, con il corredo di fermi, richieste di sorveglianza speciale e attenzione spasmodica della questura, accentuata dal fatto che un sito così militarizzato come la Sardegna comporta reazioni scomposte da parte dell’apparato securitario, gli antimilitaristi sardi hanno deciso di organizzare una tre giorni di discussioni sulle prospettive antimilitariste, anche collegate alle questioni relative a migranti e a Frontex, assemblee su Trident e le servitù e le esercitazioni che coinvolgono l’intera isola che ha la caratteristica di fungere da carcere per senza documenti.
L’intento è di “rallentare” anche stavolta le operazioni usando strumenti diversi rispetto al puro e semplice corteo, come si era fatto il 13 settembre, che era riuscito a togliere la “necessaria serenità” allo svolgimento delle attività militari; intanto ci si può confrontare per tre giorni nel campeggio che verrà allesito nei dintorni di Cagliari, che è stato palcoscenico e scenario – nei giorni 9, 10 e 11 ottobre – di iniziative, volte anche a sensibilizzare – in particolare durante la manifestazione prevista per domenica nelll strade del capoluogo campidanese – sulle connivenze di certi collaborazionisti civili che si arricchiscono con la complicità con i militari invasivi e invadenti.
Facciamo un bilancio dell'iniziativa con Roberto, tra gli organizzatori del campeggio.
Un ricercatore della Sapienza racconta della perizia commissionata dai giudici del processo per l'inquinamento del poligono di Quirra che denunciava lo stato del territorio, e poi accantonata in favore di un'altra dell'Università Bocconi di Milano.
Speciale sulle lotte contro le basi, i poligoni e la militarizzazione della Sardegna.
Intervengono da Cagliari, Mariella Cao del Comitato Gettiamo Le Basi, l'avvocato Sollai, difensore della parte civile nel processo Quirra ed un compagno palestinese del comitato Amici Sardegna Palestina.