Mfla: incontriamo e conosciamo il pensiero di Pinar Selek
Abbiamo incontrato allo spazio femminista di Roma, Luna e le altre la compagna turca Pinar Selek. Antimilitarista è da tempo perseguita dai tribunali turchi come terrorista.
Abbiamo incontrato allo spazio femminista di Roma, Luna e le altre la compagna turca Pinar Selek. Antimilitarista è da tempo perseguita dai tribunali turchi come terrorista.
La lotta in Sardegna non si ferma, questa domenica 16 ottobre ci sarà un nuovo corteo alla base militare di Capo Frasca. Dopo la grande manifestazione del 19 dicembre 2021 la determinazione del popolo sardo e dei/delle solidali si ripresenta a gran voce fuori alla base militare. Ne parliamo con un compagno che ci racconta gli sviluppi e fa qualche considerazione sulla situazione.
Contatti:
https://www.facebook.com/aforas2016/
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Il coordinamento di associazioni “Disarmiamo la pace, disertiamo la guerra” ha organizzato per oggi alle 11 un sit-in per chiedere la smilitarizzazione della base militare di Monte San Cosimo tra Sulmona e Pratola peligna.
Ne parliamo con un organizzatore
Puntata 35 di EM, collettiva, parliamo di antimilitarismo con le compagne del Coordinamento Livornese per il ritiro delle missioni militari all'estero, Movimento Nonviolento Sardegna e Movimento No Base (Coltano). Molte e piuttosto partecipate le iniziative antimilitariste in Italia negli ultimi mesi, con forte radicamento sul territorio, partecipazione variegata e intersezione con i temi dell'ecologismo.
Foto di Kevin Schmid
Cresce il movimento contro la costruzione di una nuova base militare a Coltano, in Toscana. In una regione già infestata da basi militari si vorrebbero spendere 170 milioni di euro per un'opera devastante. Le compagne ei compagne hanno lanciato un'estate di iniziative di lotta fra Coltano e la Toscana.
Riportiamo il fitto programma:
Puntata 30 di EM, settima collettiva, parliamo di Sardegna, dove da settimane sono in corso devastanti esercitazioni militari della Nato con sbarchi armati sulle spiagge di Teulada e interdizione delle coste per ogni tipo di attività lavorativa, sportiva, esplorativa; ospite della trasmissione, Carlo Bellisai, fra i promotori delle attività della Casa per la pace di Ghilarza e del Movimento Nonviolento Sardegna.
Parliamo poi di quello che sta succedendo al Cern di Ginevra, dove circa mille scienziati russi, la metà dei quali residenti al Cern, rischiano di dover abbandonare gli esperimenti intrapresi ormai da 10 anni. L'organizzazione europea si riunirà il 16 giugno per decidere il futuro della collaborazione scientifica del Cern con Mosca, dopo l'invasione dell'Ucraina risalente a febbraio 2022.
Chiudiamo con un ricordo di Hakim Bey poeta e scrittore autodefinitosi “anarchico-ontologico” che ci ha lasciati il 22 maggio scorso, teorizzatore delle T.A.Z. (Zone Temporaneamente Autonome) e ispiratore ideologico degli hackers.
Foto di Celeste Mc @glamurous
Oggi 2 giugno manifestazione nazionale a Coltano (Pisa) contro il progetto di costruire una nuova base militare per affermare il rifiuto della guerra, delle spese militari, della militarizzazione dei territori.
Ne parliamo con un campagno e una compagna del Movimento No Base
Il Movimento No Base - Né a Coltano né altrove oggi si mobilita in contemporanea a Coltano e a Roma con una conferenza stampa al Ministero della Difesa per denunciare l'imbroglio alle abitanti e agli abitanti del territorio di Coltano rispetto a come si sta prendendo una decisione sulle loro teste. Che vede di nuovo stanziati milioni per la costruzione di una mega base militare, a fronte di una necessità di investimenti su questioni sociali come la sanità, la casa, la scuola.
In contemporanea un presidio di più di cento persone si è riunito all'Ex centro radar a Coltano. Il 2 giugno ci sarà una manifestazione nazionale a Coltano contro la costruzione della base.
La Sardegna è da moltissimi anni territorio di scontro, conflitto con l'occupazione militare che invade la terra sarda. In questo podcast sentiamo le voci di chi, ultimamente, si oppone alla presenza militare. Ripercorrendo alcuni passaggi dell'Operazione Lince arriviamo al 19 dicembre del 2021 che è stata una data di lotta, in cui si è tornati a tagliare le reti militari ed entrare in massa nel poligono di Capo Frasca. Caratteristica del corteo è che la pratica è stata condivisa da tutti e tutte coloro che hanno partecipato. In questi 30 minuti circa ascoltiamo il racconto di chi quel giorno ha sentito l'aria cambiare, un respiro di lotta che non si viveva da tempo, un respiro di quell'aria acre che solo i gas lacrimogeni sanno restituire.
In questo momento storico le basi militari svolgono un ruolo non indifferente per la guerra in Ucraina.
Microfoni aperti per discutere del clima belligerante ce impera sui mezzi di informazione mainstream e nelle piazze del Pd e per analizzare più approfonditamente le motivazioni scatenanti del conflitto in Ucraina. Tante le telefonate anche sul ruolo dei compagni e delle compagne in questo momento in cui bisognerebbe scendere in una grande piazza contro tutti gli eserciti e le armi.