Ottava puntata del ciclo "Tecnologia e rivoluzione", quest'anno interamente dedicato all'Intelligenza Artificiale. Puntata speciale con un ospite speciale, che ci è venuto a trovare per la seconda volta: Carlo de "L'ora di religione", la trasmissione del venerdì sera con la quale abbiamo cominciato a collaborare. Buon ascolto!
Quarta puntata del ciclo "Tecnologia e rivoluzione" interamente dedicato all'Intelligenza Artificiale. In questa puntata parliamo della crescita della diseguaglianza a cui può portare l'avvento di tecnologie per il potenziamento delle facoltà umane. Scenari da incubo di cui fare previsioni affinchè si rivelino errate.
Ogni anno, oltre 750mila tonnellate di rifiuti elettronici (RAEE) finiscono nella raccolta indifferenziata e 1,3 milioni di tonnellate vengono inviate al di fuori dell’Europa senza adeguati controlli: di queste, circa il 30% (400mila tonnellate) sono realmente rifiuti (Raee), il restante 70% invece sono apparecchiature ancora funzionanti. Usando sistemi operativi e applicazioni basate su Software Libero ed Open Source, l'obiettivo della riduzione dei rifiuti elettronici diventerebbe raggiungibile.
Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto:
Olbia, Sardegna: due alluvioni negli ultimi due anni. quali sono le caratteristiche del territorio, come erano gestite le emergenze idrauliche in passato, come si sono mossi i cittadini? Quale è la risposta delle istituzioni?
Parleremo di questo e della mitigazione dei rischi con il Comitato Salvaguardia Idraulica Olbia.
Nell'ultima parte della trasmissione si parlerà della Campagna "STOP Madia" promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto:
In questa puntata parliamo di cryptomonete, ovvero valute basate sulla crittografia, che, a differenza delle banconote, non devono basarsi sulla fiducia e sulla autorità, dunque su una coercizione esercitata da stati, banche ed altri potentati. Sono valute che consentono un controllo distribuito e che dunque facilitano le relazioni tra singoli e comunità, eliminando le intermediazioni di banche o altri soggetti terzi che attualmente gestiscono in modo centralizzato il credito delle persone.
In particolare presentiamo il progetto D-CENT (Decentralised Citizens ENgagement Technologies), che intende fornire strumenti di controllo economico e democrazia partecipativa alle comunità di cittadini e alle organizzazioni che cooperano alla realizzazione di progetti sociali. L'idea è quella di superare i freddi e spesso insensati algoritmi di cryptomonete come BitCoin, basati su cicli macchina, con la Social Proof of Work, ovvero sulla prova di un lavoro, attività o cura esercitata a favore della comunità.
Per ascoltare la puntata, cliccare sul link qui sotto: