Ikea Anagnina: presidio dei lavoratori
Ad Ikea Anagnina nutrito presidio dei lavoratori contro i tagli previsti dell'azienda in nome di una presunta "crisi".
Il presidio proseguirà fino a sera.
Ad Ikea Anagnina nutrito presidio dei lavoratori contro i tagli previsti dell'azienda in nome di una presunta "crisi".
Il presidio proseguirà fino a sera.
Secondo incontro con la rete Campagne in lottaper parlare delle situazioni di sfruttamento nelle campagne di lavoratrici e lavoratori, spesso provenienti da altre zone del mondo e dei processi di autorganizzazione.
Nella seconda parte della trasmissione si parla della lotta delle facchine della Mr Job, all'Interporto di Bologna, che autorganizzate con il SI Cobas stanno ottenendo sostanziali miglioramenti della loro situazione lavorativa.
La lotta paga!
Speciale di Pasquetta sul decreto n° 16/2014, c.d. "Salva Roma", conosciuto come "ammazza Roma" dai lavoratori e lavoratrici della Capitale e delle sue municipalizzate. In cambio di qualche milione per ripagare il debito della città il governo sta procedendo ad un commissariamento di fatto il cui prezzo sarà pagato principalmente dai lavoratori delle aziende capitoline e da tutti i proletari e le proletarie che usufruiscono dei servizi della città.
Ci siamo collegati con tre lavoratori dipedenti comunali e delle municipalizzate ATAC ed AMA.
Breve collegamento anche con un lavoratore Electrolux dello stabilimento di Susegana (TV), per un aggiornamento importante sull proseguio della loro vertenza.
Questa mattina a Piramide un'iniziativa verso la mobilitazione di domani, 20 dicembre per il diritto alla mobilità e contro la privatizzazione di Atac
Questa mattina i lavoratori delle pulizie dell'Atac hanno manifestato in via Prenestina di fronte al deposito aziendale per respingere la richiesta di ammortizatori sociali, per i quali mancherebbero i presupposti, e gli esuberi che Atac vorrebbe imporre.
Non hanno avuto l'effetto sperato gli incontri di un paio di settimane fa per risolvere la grave situazione delle Biblioteche del comune di Roma, alle prese con un taglio di bilancio che le condannerà alla chiusura. Solo 4 dei 7 milioni tagliati dalla giunta Alemanno saranno reintegrati. Dal 7 ottobre l'apertura al pubblico delle biblioteche sarà garantita nel pomeriggio solo due giorni a settimana fino alle 17.30. Per i dipendenti si tratta di perdita di ore e di soldi in busta paga. In allarme anche i 96 esternalizzati di Zetema, la società in house del comune, già lavoratori di serie B e i primi a rischiare il posto di lavoro in caso di mancato rinnovo del contratto di servizio con l'istituzione biblioteche: chiedono stabilità occupazionale e un percorso di internalizzazione nella pubblica amministrazione.
Tornano a scioperare dei lavoratori della Granarolo: i facchini bloccano da ieri i cancelli, impedendo l'ingresso ai camion. Protestano contro le trattenute in bustapaga che ammontano al 35% per il perdurare dello stato di crisi della quarta azienda alimetare italiana, con 6 stabilimenti e circa duemila dipendenti.
Un compagno Si Cobas
Un operaio di 50 anni è morto questa mattina intorno alle 8 travolto da un treno alla stazione Tiburtina di Roma.
Corrispondenza con un lavoratore di Tiburtina
La lotta dei lavoratori del polo logistico di Piacenza non è finita. Certamente il percorso intrapreso ha già centrato un grosso obiettivo: vincere la paura dei ricatti e pretendere migliori condizioni di lavoro è possibile, anche in un contesto difficile, se si dimostra determinazione e unità di intenti. Si tratta però di un successo ancora parziale, e le stesse trattative di lunedì non devono indurre a smobilitare: questa prima partita sarà vinta solo quando tutti i lavoratori saranno effettivamente rientrati.