Tiburtina: muore operaio sotto un treno
Un operaio di 50 anni è morto questa mattina intorno alle 8 travolto da un treno alla stazione Tiburtina di Roma.
Corrispondenza con un lavoratore di Tiburtina
Un operaio di 50 anni è morto questa mattina intorno alle 8 travolto da un treno alla stazione Tiburtina di Roma.
Corrispondenza con un lavoratore di Tiburtina
La lotta dei lavoratori del polo logistico di Piacenza non è finita. Certamente il percorso intrapreso ha già centrato un grosso obiettivo: vincere la paura dei ricatti e pretendere migliori condizioni di lavoro è possibile, anche in un contesto difficile, se si dimostra determinazione e unità di intenti. Si tratta però di un successo ancora parziale, e le stesse trattative di lunedì non devono indurre a smobilitare: questa prima partita sarà vinta solo quando tutti i lavoratori saranno effettivamente rientrati.
Si torna a lottare davanti ai cancelli Ikea di Piacenza. Lavoratori del cosorzio di cooperative estrnalizzato dalla multinazionale svedese e solidali questa mattina sono tornati a bloccare le merci in entrata al polo logistico di Piacenza.
I lavoratori e lavoratrici di alcune aziende romane e delle società in house del Campidoglio hanno deciso di convocare un presidio al Ministero del Lavoro.
Il comitato dei cittadini e dei lavoratori liberi e pensanti invitano al presidio che si sta tenendo in queste ore davanti alle portinerie, dopo il provvedimento emesso dal Gip questa notte.
Durata: 17'41''.
Mattinata di mobilitazione nel primo ateneo romano che ha coinvolto i lavoratori e le lavoratrici delle pulizie, in assemblea a partire dalle 9.00, e i lavoratori delle portinerie, precettati dalla Commissione cosiddetta di garanzia sugli scioperi, poi insieme in presidio davanti al Rettorato. All'Università, cui è stato richiesto un incontro, si contesta il modello di gestione in appalto dei servizi interni, affidati per altro a ditte senza scrupoli che sottopongono i dipendenti ad uno sfruttamento selvaggio e a dispetto di ogni regola.
Venerdì è prevista un'assemblea a Fisica in cui si incontreranno i lavoratori di questi e di altri settori, dal commercio agli operai dello spettacolo, per discutere insieme dell'apertura di un piano di lotta comune e autorganizzato.
Giunti a Roma per denunciare il licenziamento ai danni di 325 lavoratori/rici, i dipendenti della Jabil, del gruppo Nokya Siemens (che sta licenziando anche altri 500 lavoratori), sono stati bloccati, identificati e trattati in malo modo dagli agenti della Digos. Il motivo ufficiale il dietrofront nella concessione dell'autorizzazione della piazza, quello ufficioso ci pare iscritto nel comportamento assunto dalle istituzioni a vari livelli nella fase di crisi: agira preventivamente per impedire il dissenso ad ogni costo.
I lavoratori si sono poi recati sotto il ministero dello Sviluppo ed hanno ottenuto un incontro sul futuro dei posti di lavoro.
Da diversi mesi i lavoratori dell'Esselunga stanno portando avanti una lotta a cui si sono uniti centinaia di operai immigrati di altre cooperative, per sviluppare forme di resistenza e di lotta (vertenze, scioperi).
Con la presentazione della riforma del lavoro targata Monti-Fornero-Marchionne e caratterizzata da licenzimenti più facili, si completa un'offensiva con la quale si concretizzano le condizioni poste dall'impresa per la cosiddetta "crescita": abbassamento del costo del lavoro, flessibilità in entrata e in uscita, saccheggio delle pensioni.
Ne parliamo con Vincenzo Miliucci.
Durata: 22'27''.