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sfruttamento sul lavoro

Sfruttamento e ricatto in RGIS: gli/le inventaristi a chiamata

Data di trasmissione
Durata 10m 37s

RGIS é l’acronimo di Regional Grocery Inventory Specialist. E' una azienda multinazionale nata negli Stati Uniti, leader nel settore dell'inventariato imprenditoriale che nel corso degli anni ha espanso la sua attività e i suoi affari in 40 paesi. In Italia offre il servizio di inventario alle catene della GDO. Con una inventarista, ex lavoratrice di RGIS, parliamo delle condizione di sfruttamento e precarietà diffuse all'interno dell'azienda: contratti a chiamata, inquadramento contrattuale non corretto, mancato riconoscimento delle trasferte, del lavoro notturno e degli straordinari (si lavora spesso 7 giorni su 7 anche per più di 10 ore al giorno). Un lavoro macchinico e alienante in cui sono richiesti precisione e velocità, in cui la lavoratrice e il lavoratore sono  automizzati un po' come nelle grosse catene di montaggio.

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Il presente precario: di riders, lavorat* dello spettacolo e smart working

Data di trasmissione
Durata 21m 46s

La precarietà è la condizione contemporanea del lavoro e della vita. Ha cominciato a esserlo a partire dalla metà degli anni '90, si è consolidata negli anni 2000, con la crisi è divenuta condizione generalizzata. In tal senso la pandemia ha solo svelato (e fatto precipitare) le condizioni materiali di vita di milioni di persone. Ci sono almeno quattro elementi comuni che, all'interno dell'attuale frammentazione, uniscono figure lavorative - anche a suon di retorica ritenute "essenziali" -  così diverse tra loro come i riders e i lavoratori e lavoratrici dello spettacolo: assenza di diritti, salari bassi o da fame, mancato accesso al welfare, bassi livelli di sindacalizzazione e di organizzazione collettiva sui luoghi di lavoro (in cui a volte più forte è la logica di fedeltà al padrone, all'azienda, più che la solidarietà e reciprocità dal basso). Inoltre i contratti di settore applicati, richiamano a un principio di autonomia nello svolgimento delle prestazioni che è nella maggior parte dei casi pura utopia perchè la libertà del rider o del lavorat* dello spettacolo di scegliere se e quando lavorare, su cui si fonda la natura autonoma della prestazione, non è reale ma solo apparente e fittizia appunto. Di questo e altro parliamo con l'avvocato del lavoro Alessandro Brunetti delle CLAP - Camere del Lavoro Autonomo e Precario. 

Mondragone: tra sciacallaggio, caporalato e sfruttamento

Data di trasmissione
Durata 17m 15s

La situazione dei palazzi ex Cirio di Mondragone, dove è scoppiato un focolaio di coronavirus, è la conseguenza del degrado che ha trasformato quegli edifici in ghetto. Ci vivono fino a 1200 persone, in condizioni igieniche precarie. Sono per lo più braccianti, che lavorano nei campi sottopagati e senza tutele. E i problemi sanitari che ne derivano non riguardano solo loro ma la tutela di tutta Mondragone. Sullo sfondo la presunta regolarizzazione della ministra Bellanova per i lavoratori e le lavoratrici stagionali.

Ne parliamo con Biagio, dello spazio Cales di Caserta.

Riders: Uber Eats Italy commissariata dalla procura di Milano

Data di trasmissione
Durata 22m 17s

La scorsa settimana la procura di Milano ha commissariato Uber Eats Italy e messo sotto inchiesta due società collegate per caporalato. La procura denuncia lo sfruttamento della manodopera, spesso migrante, senza alcun rispetto dei livelli minimi di dignità sul lavoro. Una condizione non nuova al mondo del food delivery, in cui i rider da anni denunciano le vergognose condizioni in cui sono costretti a lavorare, non ultima la mancanza di dispositivi di sicurezza durante il lockdown. Sullo sfondo la mancanza di un contratto collettivo nazionale, tante volte promesso dalla politica ma mai arrivato.

Ne parliamo con Mattia, rider di Deliverance Project Torino.

palkosceniko al neon: radice di due

Data di trasmissione
Durata 1h 51m

noi ci proviamo ogni volta farla seria, a cominciarla bene....ma viene così. non c'è verso.
palkosceniko al neon tornano a 25'oclock, dopo 5 anni, dopo cambi di formazione, tanti live, e un grande impegno. si riproduce così il medesimo caos creativo:
bnad proveniente da guidonia attiva da oltre 10 anni, sono diventati riferrimento, non solo musicale, per le nuove generazioni e per quel territorio di periferia.
radice di due, questo il titolo del loro ultimo lavoro, viene raccontato durante la trasmissione, ma, come al solito, in mezzo a una teoria di divagazioni e scherni, saluti a buffo, interruzioni e microfoni lasciati aperti, escono anche fuori parole esplicite, e pensieri rivelatori: ve li dovente andare a "capare"  ancoltando un ora e 50 minuti di confusione.