Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa

genocidio

Il silenzio sul genocidio di Gaza

Data di trasmissione
Durata

"Bombing the hospital is a war crime and an act of terrorism": sono parole del Israeli Health Minister dopo che missili iraniani hanno colpito e pesantemente danneggiato l'ospedale israeliano di Soroka di Beersheba. Da questa affermazione che "dimentica" i 36 ospedali della Striscia di Gaza distrutti dall'esercito israeliano e le centinaia di sanitari uccisi, partiamo con Chiara Cruciati, giornalista de Il Manifesto, per accendere un riflettore su Gaza dove, il genocidio viene portato avanti in maniera ancora più massiva e brutale. Dopo l'attacco di Israele all'Iran, l'attenzione dei media internazionale è tutta rivolta al conflitto, mentre la Striscia è priva ormai da giorni di energia elettrica e collegamenti internet, ldf prosegue giorno dopo giorno a uccidere persone in cerca di cibo. Sempre più difficile la situazione anche in Cisgiordania

12 APRILE TUTTE E TUTTI IN PIAZZA! CON LA PALESTINA NEL CUORE!

Data di trasmissione
Durata

12 APRILE CORTEO NAZIONALE A MILANO per una PALESTINA LIBERA!

ore 14.30 Piazza Duca D’Aosta

PER fermare il genocidio e la deportazione del popolo palestinese a Gaza e Cisgiordania.

PER fermare il riarmo e l’economia di guerra come soluzione alla crisi di un sistema economico basato sullo sfruttamento di classe e la depredazione di ogni risorsa del pianeta.

PER fermare il decreto sicurezza – NO allo stato di polizia.

Ne parliamo con un compagno del CSA Vittoria

per maggiori informazioni:  https://www.csavittoria.org

Roma: sabato 12 aprile a Montecitorio per la Palestina

Data di trasmissione
Durata

(S)VEGLIA PER LA PALESTINA   Sabato 12 aprile h 21.00 a Piazza Capranica

Il genocido e la pulizia etnica in Palestina continuano e si intensificano giorno dopo giorno. Con la rottura della finta tregua a Gaza, da parte d' Israele, le violenze contro i civili, giornalisti, sanitari e contro tutto il popolo palestinese si sono intensificate a Gaza e in Cisgiordania. Inoltre, Israele sta portando avanti il progetto sionista espandendo la guerra in tutto il medio oriente, continuando a bombardare-violando il cessate al fuoco-in Libano, Siria e Yemen; con l' obiettivo di raggiungere il progetto della "Grande Israele". Crediamo sia importante continuare a muoversi e mobilitarsi in solidarietà con il popolo palestinese e con tutti i popoli oppressi dal colonialismo sionista non solo nelle piazze ma anche dinanzi alle istituzioni responsabili e complici del genocidio del popolo palestinese.

Dobbiamo chiedere:

-l'immediata rottura dei rapporti con Israele, -l'embargo sulle armi, -sanzioni -rottura dell'accordo UE-Israele -presa di posizione delle istituzioni italiane ed europee contro il genocidio e in solidarietà con il popolo palestinese.

RETE ANTISIONISTA PER LA PALESTINA ROMA.

Stop al Genocidio

Data di trasmissione
Durata

Un compagno palestinese ci ricorda che il genocidio non si è mai fermato. Racconta dei bombardamenti nella Striscia di Gaza, che in poche ore hanno causato la morte di centinaia di persone tra cui moltissimi bambini e bambine, in una situazione in cui manca tutto e chi è ferito non può essere soccorso. Inoltre sottolinea l’importanza del sostegno alla resistenza palestinese in un momento in cui gli interessi politico-economici degli Stati Uniti, dei Stati Europei e dei Paesi Arabi si giocano sulla pelle della popolazione palestinese.

Invita al Presidio che ci sarà domani, giovedì 20 marzo h 17, in Piazza della Rotonda del Pantheon.

SE C'E' TUTTO C'E' LA SALUTE

Data di trasmissione
Durata

1) Intervista a Nico Piro, giornalista Rai che nel suo ultimo libro, Uno strano Dono, ci parla della sua disabilità facendone un tema di battglia collettiva
2) Strage di Viareggio: nemmeno il sesto grado di giudizio determina l'entità delle pene.per le persone condannate per l'esplosione che il 29 giugno del 2009 causò la morte di 32 persone
3) L'Inghilterra abolisce il National Healt Service
4) I crimini sessuali e di genere nella Palestina: rapporto della Commissione ONU sui crimini di Israele nei territori occupati

Giovani palestinesi in piazza in tutta Italia: stop genocidio!

Data di trasmissione

Oggi i Giovani palestinesi in Italia hanno lanciato presidi e manifestazioni in molte città: Torino, Milano, Bergamo, Padova, Modena, Bologna, Firenze, Napoli, Cosenza... nei prossimi giorni ce ne saranno altri; a Roma giovedì 20 marzo alle ore 17 in piazza della Rotonda del Pantheon. Invitano tutti/e a scendere in piazza subito per chiedere l'embargo sulle armi e di chiedere a voce ancora più alta che Italia e Unione Europa interrompano la complicità con Israele che nelle ultime ora ha ripreso a bombardare la Striscia con rinnovata ferocia uccidendo migliaia di persone tra cui molte bambine e bambini. Continua anche l'attacco continuo in Cisgiordania, a Jenin, a Tulkarem...

Sentiamo prima un compagno dei Giovani Palestinesi in Italia da Padova dove la manifestazione era stata convocata alle 15 e dopo il corteo la polizia aveva fermato alcune compagne e compagni per "accertamenti"; il secondo audio è con una compagna dei Giovani Palestinesi da Firenze dove sono scesi in piazza alle ore 19.

Roma: Fuori i genocidi dalla storia

Data di trasmissione
Durata

Sabato 25 gennaio 2025 Corteo per la Palestina Piazza Vittorio h 15.00

Un compagno del Comitato solidarietà con la Palestina in terzo ci aggiorna sulle iniziative e mobilitazioni messe in campo dalla neo nata Rete Antisionista Palestina Roma e sulla necessità di scendere in piazza sabato per una Palestina libera dall'occupazione.

Cagliari: Siamo ancora qui...per la Palestina

Data di trasmissione
Durata

Sabato 25 gennaio 18.30 piazza Costituzione a Cagliari

Siamo qui per rendere attuale il valore della giornata della memoria... per non dimenticare! Abbiamo dato valore a questa data perché come un faro ci aiutasse a riconoscere la discriminazione l’abuso il fascismo e ci permettesse di fermare un genocidio prima che questo si compia definitivamente. Oggi vediamo questi segni. Oggi un nuovo genocidio è sotto in nostri occhi, visibile tutti i giorni, in diretta, un orrore senza fine. Per fermare Israele non basta una tregua un progetto che prevede lo sterminio di un intero popolo, con la pulizia etnica a Gaza nella Palestina occupata e l’occupazione di territori in Libano in Siria e chissà dove ancora... per fermare Israele non basta una tregua, serve l’impegno di tuttә Questa violenza parte anche da qui * da qui dalla fabbrica di bombe RWM di Domusnovas dove si producono queste bombe * da qui dove nei poligoni NATO i piloti israeliani si addestrano per colpire meglio i civili * da qui dove i soldi sottratti a sanità e istruzione vanno ad ingrassare i fabbricanti di armi. Se non vogliamo più essere complici possiamo fare la nostra parte con tante piccole azioni più o meno coraggiose: - boicottare le aziende che partecipano al massacro e all’occupazioni - informarsi e parlare della questione a chi ci sta vicino - pretendere l’arresto dei criminali internazionali che vengono qui in vacanza - e lottare perché i nostri soldi vengano investiti in sanità e istruzione e non in armamenti! Sta a noi decidere se dire NO è nostra responsabilità reagire difendere il popolo palestinese e noi stessi dal sionismo globale perché mai più deve voler dire: mai più per nessunә

Ne parliamo con un compagno palestinese dell'UDAP